Bolzano: a un passo dal cielo

Difficile non subire il fascino di Bolzano: questa bella cittadina, caratterizzata da stili architettonici diversi, dove si ascolta un mix di lingue e culture unico e si ammirano paesaggi da cartolina, è un gioiellino del nord Italia da scoprire in ogni stagione dell’anno; ma in inverno, complice la neve e le atmosfere magiche che la caratterizzano, dà il meglio di sé.

«È opulenta e moderna, ma la sua bellezza è gotica»,

scriveva su Bolzano Guido Piovene nel suo Viaggio in Italia: lo scrittore, come tanti visitatori, rimase affascinato dalle eleganti vie fiancheggiate da portici, dalla bellezza dei singoli palazzi e, soprattutto, dai giochi di luce che caratterizzano il capoluogo dell’Alto Adige. La città è ordinata, pulitissima e fortemente connessa alla natura: basta alzare lo sguardo per rimanere incantati dalle Dolomiti. I Portici, il Duomo, il Museo Archeologico, le piste da sci, i pendii circostanti e il mercato di Piazza delle Erbe, sono tutte tappe da segnare in agenda durante una vacanza a Bolzano. Per evadere momentaneamente dalla città, invece, basta prendere una delle funivie che partono dal centro per raggiungere in pochi minuti i dintorni del capoluogo altoatesino, fra tutti il Colle e l’altopiano del Renon. Calma, pace e silenzio: pronti per il primo viaggio dell’anno?

UN GIOIELLO DI CITTÀ

Il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di Bolzano è il Duomo di Santa Maria Assunta: l’edificio, che troneggia su Piazza Walther, è il tempio religioso più importante della città e spicca per la sua copertura verde ed oro. Terminato nel 1420 e, in tempi recenti restaurato, il Duomo ha origini antichissime. Sorge, infatti, su tre chiese sovrapposte, una paleocristiana risalente al IV secolo d.C., una altomedievale del VII e, infine, una romanica del XI secolo d.C. La torre del campanile, alta 65 metri, è stata aggiunta nel 1517 e ogni sabato e domenica alle 11 in punto suona diverse e gradevoli melodie grazie alle 25 campane da cui è composta. Vale la pena non limitarsi ad ammirare i rivestimenti esterni con i bellissimi elementi gotici, ma recarsi sia sotto la torre dove si trova un affresco del XV secolo realizzato da allievi della scuola di Giotto che all’interno, dove sono custoditi affreschi originali della bottega del maestro toscano, il pulpito gotico, l’altare in marmo policromo del 1720 e una Pietà risalente a inizio Quattrocento. Il Museo del Duomo, ai piedi del Campanile, custodisce gli oggetti più preziosi che facevano parte della chiesa: ori, argenti, pergamene e reliquie di vario tipo donate dai fedeli nel corso dei secoli.

UNA STORIA ANTICA

Piazza delle Erbe è il cuore della città: qui da secoli si tiene il mercato alimentare più importante di Bolzano. Da qui si diramano i Portici, un vicolo pedonale di circa trecento metri da sempre punto di riferimento per il commercio e lo shopping cittadino. I Portici sono la via più antica di Bolzano: sin dal Duecento, i locali lì collocati fungevano da abitazione e da magazzino, in quanto sviuppati su 2-3 livelli sottoterra per conservare la merce. Una curiosità: i portici a nord ospitavano soprattutto la merce dei mercanti italiani, quelli a sud invece erano riservati ai commercianti tedeschi. Oggi, ricavati dagli antichi magazzini medievali, si trovano qui boutique, negozi, bar e ristoranti ristrutturati egregiamente che lasciano trapelare pezzi di storia. Alcune porzioni di mura, infatti, sono originali e non di rado capita di notare stucchi e affreschi antichi. Una foto di rito davanti al vecchio Municipio di Bolzano, con le sue splendide decorazioni gotiche e barocche, e poi dritti al Museo Archeologico dell’Alto Adige famoso per Ötzi, l’uomo dei ghiacci, una mummia di un uomo vissuto in queste zone più di 4.000 anni fa e scoperta per caso nel 1989 da alcuni turisti. L’uomo di Similaun, dal nome del luogo dove è stata scoperta, è l’unica mummia formatasi in modo naturale e pervenuta ai giorni nostri così ben conservata, con tutto il suo corredo originale fatto di abiti, bisaccia, faretra e utensili, rimasta quasi intatta

PANORAMI DA CARTOLINA

La funivia più antica del mondo? Si trova a Bolzano: è la funivia del Colle, che si raggiunge dal centro storico, inaugurata nel 1908 grazie all’idea di un albergatore locale che voleva portare i turisti nel suo hotel a 1.134 metri di quota. Da allora è una tappa imprescindibile per chiunque si rechi in città e il modo migliore per raggiungere la località di Colle, la destinazione ideale per una piacevole escursione fuori porta da Bolzano. In soli sette minuti di viaggio sospesi in aria si raggiunge la vetta dove si trovano chioschi, ristoranti di cucina tradizionale, sentieri di montagna adatti a tutti, un bel bosco alpino, l’antico Maso Uhl risalente al 1543, che oggi ospita biblioteca e laboratori per scuole, e soprattutto regala una vista impareggiabile sui ghiacciai e le Dolomiti. Da contemplare in tutto il loro splendore grazie agli spessi strati di ghiaccio e neve che nel corso dei millenni l’hanno protetta dalle intemperie del tempo. Oltre alla mummia, il museo documenta in maniera dettagliata la storia di queste terre dal Paleolitico fino all’Alto Medioevo.

IL MERCATO DELLE ERBE

Dal 1295, Piazza delle Erbe ospita il caratteristico mercato di frutta e verdura, aperto tutti i giorni tranne festivi, sabato e domenica. Ancora oggi, proprio come 800 anni fa, gli abitanti di Bolzano sono soliti recarsi in questo luogo per fare la spesa. Una passeggiata per la piazza e lungo i portici che partono da qui, l’acquisto dei migliori prodotti tradizionali degli agricoltori locali e un’atmosfera tipicamente mitteleuropea, sono una bella esperienza da fare in città. Tra un acquisto e l’altro di delizie tipiche, si ammira la Fontana del Nettuno, tra le più belle d’Italia: una preziosa fonte del 1725 in marmo e bronzo che raffigura il dio del mare con tre delfini che poggiano su tre grandi conchiglie, affettuosamente chiamata dai bolzanini Gabelwirt, ossia l’oste con la forchetta.

IL PARADISO DELL'OUTDOOR

Nell’area turistica della città e nei dintorni, i comprensori sciistici di Obereggen, Reinswald, Corno del Renon e San Martino (Reinswald) offrono divertimento per tutta la famiglia e per gli appassionati di attività outdoor, professionisti e non: sci lungo le piste innevate, ciaspolate, snowboard, slittino, sci di fondo, slittate al chiaro di luna, malghe dove rifocillarsi con piatti tradizionali e bevande calde e chi più ne ha più ne metta. Chi agli sci preferisce le due ruote, non si allarmi: nei dintorni di Bolzano sono presenti numerosi itinerari percorribili in bicicletta. Occorre, però, attendere l’arrivo della bella stagione per spostarsi sulle due ruote. Tante attività diverse, un unico comune denominatore: la bellezza unica delle Dolomiti.

I LUOGHI DELL'AMORE

Se programmate una vacanza a Bolzano per la festa di San Valentino, sappiate che ogni anno nel mese di febbraio vi attende un fine settimana di visite guidate e appuntamenti culturali all’insegna dell’amore. A febbraio potrete programmare, infatti, un lungo weekend di visite guidate e appuntamenti culturali all’insegna dell’amore. Un viaggio nei sentimenti, alla scoperta di tappe inconsuete della città con cui Bolzano festeggia l’evento più romantico dell’anno.

PER ARRIVARE

Circa tre ore e mezzo di strada separano Milano da Bolzano, che si raggiunge percorrendo la A4 e la A22/E45.

PER LA SOSTA

Sosta camper Bolzano Aperta tutto l’anno – costo 1 euro l’ora dalle 8:00 alle 19:00, la notte gratuita - vicina al centro, a cento metri dalla ferrovia, dispone di 23 stalli con righe blu per camper, segnalata da appositi cartelli stradali - zona di scarico, corrente elettrica a pagamento. - con il bus 10A si raggiunge il centro città in pochi minuti, a piedi circa 40 minuti su percorso pedonale/ciclabile. Indirizzo: Via Maso della Pieve 12, GPS: N 46.473224, E 11.337292

INFORMAZIONI UTILI

www.bolzano-bozen.it/it/

Francesca Masotti