Come scegliere un camper usato, mercato e quotazioni

Proviamo a districarci nelle tante quotazioni che il mercato dell’usato propone, il camper è legato ad una serie di fattori molto variegata e complessa, e non c’è una regola unica per determinare il valore di un veicolo di seconda mano

A prescindere dagli aspetti tecnici da verificare per l’acquisto dell'usato, che tratteremo ampiamente sul prossimo numero, districarsi nel mondo dei veicoli ricreazionali di seconda mano non è sempre facile.

Sono troppe le variabili che possono influire sui valori di acquisto e, non essendoci un listino ufficiale, come per il settore automobilistico che può contare su riviste specialistiche o sul conosciuto libretto Eurotax, l'acquirente non è sempre in grado di valutare l'adeguatezza del prezzo richiesto.

Alla formazione del valore di mercato concorrono diversi fattori come la marca del camper, la meccanica, l'anno di immatricolazione, la disposizione interna, lo stato del camper, la manutenzione effettuata, gli accessori installati ed il luogo di vendita. 

Tuttavia, l'elemento che influisce maggiormente sulla determinazione del prezzo di mercato è l'anno di immatricolazione.

Anche se non così autorevole come per il comparto automobilistico, Eurotax dispone comunque di un listino che dovrebbero aiutare a stabilire il prezzo di mercato di un camper usato sino a 9 anni di età.

Le quotazioni sono disponibili anche on line al seguente link

Va però detto che le valutazioni sono a pagamento, ma si tratta di pochi euro che vale senz'altro la pena di spendere.

Per camper superiori ai 9 anni di vita si può utilizzare una formula matematica di massima, così strutturata: x - Iva 22% - 10% - 6% - 4%, dove x è il prezzo del nuovo, Iva è l'imposta pagata sul nuovo, 10% è la svalutazione del primo anno, 6% è la svalutazione del secondo anno e 4% è la svalutazione annuale per ogni anno successivo. 

In altre parole, se un camper nuovo costava, al momento dell'acquisto, 80.000 euro, Iva compresa, dopo dieci anni avrà un valore di: 80.000 – 17600 – 6240 – 3369 – 2111 – 2027 – 1946 – 1868 – 1793 – 1721 – 1652 – 1586 = 38.082 euro.

E' ovvio che il valore finale ricavato è puramente indicativo, in quanto bisogna anche valutare lo stato di conservazione del mezzo e gli accessori installati, che possono influire notevolmente sul prezzo finale vista la quantità che può accessoriare il camper e il costo di molti di essi. 

Normalmente questi ultimi, se integri ed installati da un'officina specializzata, escludendo quindi il fai da te, hanno, fino a nove anni di età, un valore pari al 50% del costo iniziale.

Oltre, si inglobano nel valore totale del mezzo. Tuttavia esistono delle eccezioni, come ad esempio i generatori di corrente ed i condizionatori per le cellule che perdono in buona parte il loro valore perché, in seguito all'evoluzione della tecnologia, diventano spesso presto obsoleti.

La realtà però è ben diversa ed infatti la suddetta formula si può applicare solamente nelle transazioni tra privati, dove non si applica l'IVA e non esiste garanzia e, a meno che non vi siano difetti occulti, difficilmente individuabili al momento dell'acquisto, i rischi sono tutti a carico dell'acquirente.

Diverso è l'aspetto se si acquista da un professionista, in questo caso infatti, c'è da corrispondere il 22% di iva, i costi dell'eventuale revisione del mezzo e della garanzia che deve essere fornita per almeno un anno, estendibile a due anni in fase di trattativa. 

Le tabelle di questo articolo danno un'idea di massima dei valori attuali, in virtù della marca, del modello, dell'anno d'immatricolazione e dei chilometri percorsi. 

Come si può evincere dalla prima tabella, e contrariamente a quanto sarebbe logico pensare, il prezzo di vendita è solo scarsamente influenzato dall'età del mezzo e dai chilometri percorsi, sembrerebbe piuttosto che a determinarlo sia la notorietà del brand e la classe del mezzo.

Ovviamente, per avere una risposta certa, bisognerebbe lavorare su di un campione più significativo, ad ogni buon conto il trend del mercato è già individuabile e possiamo dire che per acquistare un profilato con 10 anni ed oltre di età, escludendo gli estremi, bisogna spendere dai 20.000 ai 30.000 euro.

Vediamo nella seconda tabella, sempre con lo stesso metodo, il mercato dei mansardati.

Anche per i mansardati valgono le considerazioni fatte per i profilati e con lo stesso range di prezzi.

E' evidente ( terza tabella, in alto) che invece i motorhome usati hanno un prezzo nettamente superiore alle altre tipologie ed infatti per un mezzo sui dieci anni ed oltre, eliminando i due estremi, si devono spendere dai 35.000 ai 45.000 euro.

Chi è in possesso della patente C o C1 può forse sperare di concludere dei buoni affari acquistando un mezzo con massa a pieno carico oltre i 35 q.li.

Per questa tipologia di veicoli non c'è molto mercato, pertanto, pur di liberarsene, i rivenditori sono anche disposti a fare dei sacrifici.

Non prendiamo in considerazione il mercato dell'usato dei furgonati perché, essendo di recente introduzione, non c'è molta disponibilità di mezzi.

Chi volesse tuttavia avere un'idea del loro valore può utilizzare il listino Eurotax.

La quarta tabella (in alto) è un compendio delle tre precedenti e pone a confronto diretto le tipologie di camper con uguale anno d'immatricolazione.

Nella quinta tabella (in basso) è evidente che alcuni marchi conservano, nel tempo, un valore più elevato di altri. Mentre tra i profilati notiamo una progressione in linea con l'anno di immatricolazione, tra i mansardati ed i motorhome la progressione non è costante e brand come Laika ed Arca hanno valore superiori anche ai veicoli immatricolati più recentemente.

Il “peso” dell’immagine del marchio e della riconosciuta qualità fa ancora la differenza. 

Roberto Serassio