Salone del Camper di Parma 2025: Bunkervan presenta il Boston

Bunkervan nasce con un obiettivo molto semplice e allo stesso tempo ambizioso: costruire camper che funzionino davvero per chi li vive tutti i giorni. Dalla progettazione alla messa su strada, la parola d’ordine è sempre stata la stessa: qualità. Non come slogan, ma come criterio che guida ogni scelta, dai layout alla selezione dei materiali, fino al controllo degli impianti. Questa filosofia ha permesso al marchio di ritagliarsi uno spazio credibile in un segmento affollato, puntando su prodotti riconoscibili e su una forte coerenza tecnica.  

Presentato al Salone del Camper di Parma 2025, il Boston di Bunkervan è un van che mette insieme concretezza, idee chiare e una sorprendente cura del dettaglio e si presenta in fiera con linee pulite, una pianta intelligente e un paio di soluzioni che, in viaggio, fanno davvero la differenza. Non si limita a rincorrere i trend della vanlife: li porta a terra con scelte progettuali coerenti, pensate per chi vive il mezzo non come un oggetto da esibire, ma come una piccola casa efficiente.  

Dietro l’apparenza compatta si nasconde una visione molto precisa dello spazio, dove la firma è una dinette posteriore a “U” che non è un semplice vezzo estetico, ma il cuore del progetto in grado rendere la vita a bordo piacevole e scorrevole. La scelta dei materiali presi direttamente dalla nautica è un altro indizio dell’approccio: superfici solide, componenti facili da pulire, dettagli progettati per durare, con soluzioni originali ma concrete, dai finestrini scorrevoli pensati per la sosta libera alla doccia in acciaio inox che promette robustezza e igiene.  

Telaio e dimensioni: compattezza che non sacrifica lo spazio

Il Boston nasce su una base meccanica Fiat Ducato 2.2 con 140 CV (ma è disponibile anche la versione con 180 CV e telaio Heavy Duty a 2.300 euro) , una scelta che data la sua diffusione facilita assistenza, ricambi e affidabilità. Il passo e l’altezza interna disegnano un equilibrio riuscito tra manovrabilità e abitabilità: in città si muove con naturalezza, nei parcheggi non costringe a compromessi impossibili, sulle strade extraurbane mantiene una compostezza rassicurante. La lunghezza di 5,41 metri lo posiziona entro la soglia ideale per questo genere di veicoli ricreativi, misura che diventa il perno intorno a cui ruotano tutte le altre scelte: vano posteriore ben sfruttabile, possibilità di stivare attrezzatura sportiva e apertura totale delle porte dietro per un carico rapido e pulito. apprezzata anche l’altezza di 2,65/2,80 metri, cosi che si possa stare comodamente in piedi in ogni punto interno del veicolo. Questa impostazione permette inoltre una distribuzione dei pesi ragionata: i volumi tecnici sono accessibili, gli impianti principali non sono confinati in zone “impossibili”, e le aree di manutenzione restano raggiungibili senza smontare mezza cellula. Dettaglio che si apprezza col tempo, quando ogni controllo periodico non diventa un’impresa.

Cucina: ordine, materiali e libertà di scelta

Il blocco cucina di Boston parla la lingua della funzionalità. La disposizione lavello–piano cottura–frigorifero è lineare e intuitiva, pensata per lavorare in comodità. Il top in materiale composito, liscio e resistente, restituisce quella sensazione da “cucina di casa” che invoglia a preparare davvero, non solo a scaldare qualcosa al volo. Inoltre, se il piano cottura a due fuochi non basta, a richiesta è disponibile anche un piano cottura a induzione, una scelta che cambia l’esperienza in viaggio in meglio, dato che ci si dimenticherà di bombole da controllare e si avranno tempi di cottura più rapidi.  Molto riuscito anche il lavoro sui volumi: cassetti profondi, pensili che non cadono addosso e spazi tecnici che non rubano spazio inutilmente. Il frigorifero a compressore offre un buon bilanciamento tra capacità (130 litri) e consumi (35 Ah sulle 24 ore), e soprattutto mantiene una temperatura stabile anche nelle giornate più calde, quando apri e chiudi di continuo. A completare il quadro, possibilità di integrare microonde e cappa aspirante: non sono sfizi, ma scelte che cambiano davvero il modo di cucinare nei lunghi periodi on the road. Il risultato è una cucina sobria e ben organizzata, che non spreca spazio scenografico ma concentra tutto quello che serve. Capienti anche i serbatoi delle acque dolci (80 + 45 litri totali), grigia (90 litri9 e nere (20 litri), in modo da essere il più autonomi possibili anche dopo giorni on the road.

Zona giorno e zona notte

La dinette posteriore a “U” è il marchio di fabbrica di Boston. La seduta continua abbraccia il tavolo e permette di accomodarsi in modi diversi, a seconda di come si vuole vivere il momento. Il bello è che tutto questo accade senza stritolare lo spazio e con vani di stivaggio sotto le panche che contribuiscono a mantenere ordine nel van.  Con un gesto, la zona giorno lascia spazio alla configurazione notte, con due letti matrimoniali (uno basculante superiore e uno inferiore) per un totale di 2/4 posti letto omologati. I letti sono ampi e possono ospitare anche persone più alte della media, con misure che vanno da 1,22 x 1,80 metri per il letto superiore, al più grande 1,33 x 1,86 metri per quello inferiore. Anche lo spazio all’interno dell’armadio non manca, con i suoi 395 litri può contenere davvero di tutto. E quando serve caricare attrezzatura, la geometria della coda e l’apertura delle porte posteriori rendono il vano pronto a ospitare bici, tavole da surf o grandi casse in modo logico e comodo. La ventilazione è un capitolo a parte, con i finestrini scorrevoli che sono una piccola rivoluzione quotidiana e fanno in modo che l’aria giri anche in sosta, senza nessun ingombro esterno, una privacy gestibile con precisione e una luce naturale che entra in modo misurato e si combina con un’illuminazione artificiale diffusa.

Bagno: acciaio, ergonomia e zero compromessi

Il bagno di Boston è progettato per essere usato, ma anche per mostrato. Il cuore è la doccia con piatto e superfici in acciaio inox, che garantisce durata, igiene e facilità di manutenzione. L’acciaio non teme urti, non soffre l’umidità cronica, si pulisce rapidamente e riduce il rischio di infiltrazioni. La porta scorrevole è un altro tassello di un disegno intelligente: libera lo spazio, non invade i passaggi, garantisce privacy anche quando a bordo c’è movimento. Gli ingombri sono calcolati con cura, così gli appoggi non costringono a contorsioni e la zona lavandino resta realmente utilizzabile. Il risultato è un ambiente che non sembra così compatto: si entra, ci si muove, si fa ciò che serve in comodità, e quando la sosta si prolunga, l’impianto dell’acqua calda istantanea riduce attese e consumi. C’è poi la possibilità di una toilette innovativa, pensata per chi vuole massima autonomia anche lontano dai servizi. Parliamo di una soluzione che elimina la gestione delle acque nere e riduce le dipendenze esterne, rendendo più libere le tappe e più serene le soste improvvisate. In abbinata con la struttura sospesa della cellula, che isola l’abitacolo dalla lamiera esterna e limita i ponti termici, in modo che il bagno mantenga un microclima più controllato, meno soggetto a condensa e sbalzi.  Anche qui, l’ergonomia si sposa con l’idea di manutenzione semplice. Gli sportellini tecnici non sono un labirinto: pompe e collegamenti idrici si raggiungono senza smontare mezzo arredo, e i passaggi tubo sono tracciati con ordine.

Impianti e autonomia: energia su misura, clima sempre sotto controllo

Boston nasce con un impianto elettrico modulare, pensato per crescere con le esigenze. Si parte da una configurazione essenziale già solida e si può salire di livello con accumulatori più capienti, inverter generosi e produzione solare sul tetto.  Sul fronte del clima, l’abbinata tra coibentazione curata e riscaldamento a gasolio è uno dei punti forti del progetto. Le superfici interne sono rivestite per limitare i ponti termici, la cellula “staccata” dalla lamiera esterna aiuta a mantenere la temperatura, i materiali isolanti lavorano sia contro il freddo sia contro il caldo estivo. Il risultato è un comfort stabile, con tempi rapidi di messa a regime e, soprattutto, con una dispersione ridotta, inoltre anche l’acustica beneficia di questa impostazione, rendendo il van più silenzioso.

Prezzi e pacchetti

Il Bunkervan Boston parte da un prezzo base di 86.535,64 euro, che comprende:

  • Airbag conducente e passeggero
  • Aria condizionata manualeAssistenza partenza in salita
  • Cerchi in acciaio da 15'' con coprimozzo
  • Comandi radio al volante
  • Cruise control e limitatore di velocità
  • ESC (controllo elettronico stabilità)
  • Pacchetto Camper: alternatore rinforzato - batteria sovradimensionata - trasformazione
  • Pacchetto interni neri
  • Portabicchieri centrale inferiore
  • Radio touch 5" con bluetooth
  • Regolazione in altezza dei sedili conducente e passeggero
  • Sedili comfort con bracciolo, regolazione in altezza e supporto lombare
  • Sensori di parcheggio posteriori
  • Serbatoio diesel 90 litri
  • Servosterzo variabile
  • Sistema acustico allarme retro per pedoni
  • Sistema di riduzione del rollio
  • Specchietti retrovisori elettrici riscaldati

Ta gli optional più interessanti ci sono:

  • Cambio automatico: 3.105 euro
  • Kit Easy Driving: 345 euro
  • Motore 180 CV con telaio Heavy Duty: 2.300 euro
  • Protezione sottoscocca in metallo: 115 euro
  • Ruota di scorta e cric: 230 euro
  • Sensore pioggia + sensore crepuscolare: 322 euro
  • Sospensione posteriore bilama: 138 euro

Perché sceglierlo: l’equilibrio giusto tra misura e ambizione

Boston è un van che sembra pensato da persone che viaggiano davvero, in quanto non punta a stupire con effetti speciali, ma a entrare in confidenza con chi lo usa: la dinette a “U” diventa un salotto vero, la cucina invita ad usarla, il bagno è ben progettato e la zona notte si configura facilmente. Intorno, una meccanica affidabile e una coibentazione curata fanno il resto, con impianti elettrici di ultima generazione che accompagnano le abitudini invece di ostacolarle. In definitiva, un van compatto, versatile e concreto, con una personalità chiara: trasformare ogni viaggio in un’esperienza semplice, ordinata e, soprattutto, affidabile.

Raffaele Gomiero