Il marchio di lusso del gruppo Pilote interviene con misurate novità sui modelli 7.5 e un gran lavoro di rifinitura e aggiornamenti tecnici sulle due gamme LV e Signature
Il marchio Le Voyageur, nato nel 1980 grazie alla felice intuizione di Georges Sacier che si innamorò dei motorhome durante un viaggio negli USA e decise di lanciare il suo logo per la costruzione di integrali di alto livello. Lo scopo, fin da subito, fu quello di creare un brand di lusso francese, con materiali e tecnologie al top. Acquisita nel 2000 dal gruppo Pilote, Le Voyageur ha continuato la sua strada nell’olimpo dei motorhome di pregio e oggi rappresenta l’azienda francese nella gamma più alta di mercato. Le basi meccaniche montano telai Al-Ko o Iveco, mentre la struttura, poliestere e alluminio con isolante da 35 mm alle pareti e doppio pavimento con intercapedine di 26 cm, garantisce il massimo livello (3) Truma e Alde per il riscaldamento. La gamma LV prevede 15 modelli totali di cui i tre più piccoli guidabili con patente B (6.8 e 7.2, i 2 CF e GJF, letto centrale o gemelli), tutti su meccanica Fiat con telaio Al-Ko, e offre un eccellente livello di accessoristica e interessanti soluzioni di serie, come la retrocamera ad ampio angolo o i serbatoi collocati in posizione antigelo nel doppio pavimento, ben 200 lt per quello delle acque chiare, accessibile insieme alla stufa da un comodo gavone laterale di servizio. In questa fascia le due novità 2018, gli LV 7.5 declinati come gli omologhi 7.2 ma guidabili con patente C. Al top la gamma Signature, quattro modelli oltre gli 8 metri su meccanica Iveco (motore 156 cv o 180/205 in opzione) con portata fino a 5.600 kg e ruote gemellate. Riscaldamento Alde di serie, doppio pavimento con spessore di 36/26 cm (lati/centro), portata fino a 1.200 kg (mod. I 8.0) e capacità di carico fino a 500 kg nel gavone per tutti.
Azienda e prodotto
Riconosciuto per i suoi standard di elevata qualità, il brand Le Voyageur rappresenta una quota molto importante delle vendite del gruppo Pilote, non tanto per i numeri, ovviamente relativamente piccoli trattandosi di motorhome e liner dal listino adeguato alla loro alta classe, quanto piuttosto per il prestigio e per l’andamento molto positivo in Francia e per l’export. Il marchio ha registrato infatti un aumento, dal 2016 al 2017, di ben il 62% (da 159 a 257 pezzi venduti), con la parte esportazioni che ha registrato un vero e proprio boom.
LV 7.2 GJF
La gamma degli LV 7.2, con le sue dimensioni ancora relativamente contenute e soprattutto ancora nella fascia da 35 quintali, è sicuramente la più “papabile” per il mercato italiano. Il modello GJF, con letti gemelli posteriori, sarà probabilmente uno dei più graditi: un motorhome lussuoso e ben rifinito, dotato di doppio pavimento da 26 cm di altezza dove sono collocati i serbatoi acque (ben 200 lt quello delle chiare), grande gavone posteriore, ampi spazi per muoversi agevolmente, potente stufa Truma da 6kW. Quattro i posti omologati in viaggio e 4 + 1 (optional su dinette) quelli a dormire, e bagno con doccia separata da ben 80 cm.