Motorhome Hymer B-Class MasterLine 790, allestimento e dotazioni ai massimi livelli

Il B-Class MasterLine 790, in coppia con il quasi gemello 780, domina tra i motorhome Hymer da patente “C1”. Meccanica, telaio, allestimento e dotazioni sono ai massimi livelli

Il Re dei re

In sintesi:

Motorhome Hymer 

B-Class MasterLine 790

dimensioni Lxlxh: 789x235x296 cm

Posti: Omologati: 4 (5 opt) - Letto: 4 +1 (opt)

pesi: 3.480 kg in ordine di marcia; 4.430 kg totale ammesso (4.500 opt)

A partire da Euro 105.000/110.000 f.f.

Essere l’inventore del motorhome è indubbiamente un impegno gravoso. Significa stare costantemente un passo avanti alla concorrenza per dimostrare che il primato continua. Ed è proprio questo che ha fatto Hymer con i due inediti motorhome Hymer B-Class MasterLine: innovativi nel design della carrozzeria e degli interni, ricchi di una dotazione allo stato dell’arte e personalizzati dalla appagante combinazione che unisce la meccanica  Mercedes-Benz Sprinter, all’avveniristico telaio Hymer SLC.

Della presentazione in Germania avvenuta lo scorso aprile e del successivo debutto in Italia delle due novità, avevamo già dato notizia nei precedenti numeri di CamperLife. Adesso, come anticipato, dedichiamo queste pagine al MasterLine 790 con matrimoniale a penisola, che differisce dal coetaneo “780” nella sola camera padronale: con matrimoniale a penisola regolabile in altezza nel “790” e con letti gemelli rialzati nel “780”. 

In ambedue i motorhome, che hanno la stessa lunghezza di 789 cm  e l’identica portata massima di 4.430 kg (quindi da patente C o C1), troviamo di seguito il bagno passante con box doccia e vano toilette fronteggianti e la zona cucina al centro.

Nella parte anteriore c’è il panoramico living col matrimoniale basculante che sovrasta la  semidinette a ”L”, le poltrone girevoli cabina e il divanetto laterale, dal quale si ottiene l’eventuale 5° posto frontemarcia. Quest’ultimo sostituibile in opzione con un armadietto multifunzione. Nonostante la ricchissima e completa dotazione di serie, tra cui spicca il riscaldamento Alde a termoconvettori,  moltissime le opzioni per ulteriori e interessanti personalizzazioni.

Il prezzo, non ancora definito per il mercato italiano al momento della stesura di questo test,  orientativamente  partirà da una cifra compresa tra i 105 e i 110 mila euro; che in ogni caso sarà ben controbilanciata dalla modernità, le molte novità, il tangibile comfort “premium” dell’allestimento e non ultime, l’affidabilità della meccanica e della telaistica della nuova serie MasterLine.

MOTORIZZAZIONE

Prosegue anche nei nuovi MasterLine la riuscita intesa tra Hymer e la nuova meccanica Mercedes Sprinter, all’avanguardia per prestazioni, qualità costruttiva e sicurezza. La versione adottata è quella  a trazione anteriore con il peso massimo fino a 45 quintali e motorizzazione 4 cilindri da 2.2 litri Euro 6c 143 CV con cambio a sei marce. In opzione il 177 CV abbinato al cambio automatico 9G. 

Di serie ABS, ASR, ESP, ma anche l’Active Brake Assist (assistente alle frenate di emergenza), il Crosswind Assist che contrasta il vento laterale, l’accensione fari automatica, il Keyless Start per il riconoscimento automatico delle chiavi e un ulteriore lunghissima lista di optional, molti dei quali inseriti in convenienti “pacchetti”  - da definire se e quali saranno di serie per l’Italia -  dove troviamo oltre al climatizzatore semiautomatico o automatico, il sistema multimediale MBUX con navigatore integrato, display touch 10,25“ e riconoscimento vocale (visibile in foto) e l’Active Distance Assistant Distronic che accelera e frena automaticamente per mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede.

Di scuola automotive l’accurata porta attrezzata lato guida con doppia chiusura e vetro elettrico.

SCOCCA 

Partiamo dal telaio. L’esclusivo progetto e brevetto Hymer SLC (Super Light Chassis) non sostiene ma è parte integrante della scocca, e ha il compito di abbassare il baricentro, garantire un maggiore comfort di guida e una maggiore stabilità e, allo stesso tempo, configurare un doppio pavimento passante (36 cm di altezza) dove, oltre ai vani per lo stivaggio, sono collocati anche i serbatoi delle acque e parte della dotazione tecnica. Sempre parte integrante del telaio SLC, la base del garage. Il tutto contenendo l’altezza totale esterna del motorhome sotto ai tre metri e assicurando un’altezza interna dell’abitacolo di 198 cm. 

La scocca è realizzata con la tecnica costruttiva Pual 2.0 che utilizza pareti e tetto autoportanti in doppio sandwich d’alluminio (esterno e interno) coibentate con schiuma poliuretanica iniettata a caldo. Il frontale e la parete posteriore sono in vetroresina coibentata, mentre il pianale inferiore in doppia lastra di vetroresina è coibentato con polistirene espanso estruso (XPS). Attraverso apposite botole a pavimento si accede alla sottostante intercapedine del doppio pavimento riscaldato, facilitando l’ispezione ai vari elementi dell’impiantistica. 

ESTERNI 

Dalle forme attuali e filanti,  questo MasterLine si distingue per il nuovo frontale tridimensionale; quindi con vari elementi in rilievo che danno corposità e “look” automobilistico a tutta la zona cabina. Inedita la mascherina che si prolunga integrando i fari originali Hymer.

Ampio il cofano motore che facilita i controlli e i rabbocchi e decisamente panoramico il grande parabrezza che nasconde allo sguardo i montanti anteriori, aumentando l’effetto 3D del frontale incorniciato dai due specchietti retrovisori tipo pullman. La parete posteriore con i gruppi ottici fortemente inclinati e il paraurti integrato, si allinea a quella della più recente generazione Hymer.

Nuova anche la porta d’ingresso larga 65 cm con doppia chiusura, finestra con oscurante e pattumiera. In opzione, la chiusura assistita e l’accesso senza chiave tramite un chip RFID (identificazione a radiofrequenza). Di serie la carrozzeria è in bianco come nel modello illustrato o in grigio metallizzato “Cristal Silver”. Come da tradizione, le ampie bandelle laterali del sottoscocca e le sportellature sono in alluminio.

INTERNI 

All’insegna dell’ariosità e panoramicità, gli interni del MasterLine 790 sono totalmente inediti, realizzati con mobilio nella luminosa finitura chiara Grand Oak con tre diversi abbinamenti per piani, sportelli e pareti (cucina e bagno) come nel modello descritto, o senza sovraprezzo nell’essenza noce Velvet Ash che adotta ulteriori accostamenti di colori e materiali.

Ambedue  le soluzioni abitative sono completate da eleganti sellerie, dalla coreografica illuminazione perimetrale a Led e dal rivestimento in tessuto trapuntato applicato a parete.

Decisamente accogliente il living  con semidinette a “L”, poltrone girevoli in cabina e divano laterale che avvolgono il tavolo rettangolare con angoli smussati, disponibile anche con piano ovale ampliabile come nel modello descritto.

Tra le molte attenzioni che rivelano l’attenta organizzazione degli spazi delle varie zone abitative, ecco che dallo schienale della semidinette fuoriesce la TV a LED (opt), mentre nella cassapanca trovano posto un cassetto che fuoriesce sul fianco della seduta e un apposito vano riservato allo stivaggio dei due poggiatesta - non necessari nelle soste o viaggiando in due.

Per la poltroncina lato porta è disponibile in opzione uno strapuntino con poggiatesta e cinture di sicurezza indispensabile per l’omologazione 5 posti (opt). Sempre in opzione,  la possibilità di avere al posto della poltroncina, un armadietto multifunzione. 

CUCINA

Disposta tra il box doccia e il living, la cucina a “L” ha abbondante spazio per lo stivaggio e un funzionale piano di lavoro integrato di serie con tre fuochi in linea con cristallo a ribalta e lavello inox con coperchio sagomato.

Pratica la soluzione dei regolatori del gas posizionati sul frontale che non rubano spazio al piano di lavoro. Sottostanti troviamo capienti cassetti e cestelli dotati di blocco  di  chiusura e scorrimento assistito “push-lock”.

Sempre per lo stivaggio, a parete c’è il pensile con quattro ripiani interni e fronteggiante una colonna attrezzata a tutta altezza con cestelli estraibili posizionata di fianco al frigo trivalente automatico da 153 litri con doppia apertura (cerniere a dx e sx).

Tra le varie opzioni disponibili per la cucina, il piano di lavoro tipo Corian, il monoblocco forno più 3 fuochi, il piano cottura ibrido (a gas e a induzione).  Non c’è la cappa aspirante, ottimamente sostituita dal grande oblò dedicato con elettroventola. 

TOILETTE 

Il bagno e il box doccia separati dal corridoio centrale, hanno ambedue dimensioni adeguate anche per persone taglia XL. Il box doccia ad esempio ha un’altezza utile di 194 cm ed è completo di  divisorio paraspruzzi in vetro, piatto doccia con pedana in legno e doppia piletta di scarico, mensola a parete con ganci porta tutto e grande oblò con asta appendiabiti amovibile.

Sull’altro lato il vano riservato al wc con tazza orientabile, ha un grande pensile con sportelli e mensole con adiacente specchio e il mobile per il lavabo, che avremmo preferito di dimensioni leggermente più grandi.

Sulla porta un secondo specchio a tutta altezza e, a soffitto, un oblò e un aeratore fisso. Per isolare il bagno dalla zona giorno è sufficiente ruotare di 90° la porta della toilette. 

POSTI LETTO 

Una porta scorrevole a due ante separa dal resto dell’allestimento la camera padronale dove troneggia il letto centrale a penisola regolabile in altezza.  Il matrimoniale dalle convincenti dimensioni di 2 metri di lunghezza e un metro e 56 di larghezza, per agevolare il passaggio verso i due armadi laterali, scorre innalzando la testata. 

Ulteriore spazio per lo stivaggio si ottiene dal pensile al centro della parete posteriore, dai due cassetti sul fronte della base del letto e dai contenitori all’interno dei due gradini laterali. Un oblò a tetto e le due finestre laterali assicurano una adeguata aerazione.

Di dimensioni generose anche il  matrimoniale basculante (199x145 cm) con facile apertura manuale, bene avvolto da tende e col ricambio dell’aria garantito dal grande oblò sul living che rimane completamente agibile anche a letto abbassato.

In opzione, la possibilità di trasformare il basculante in due letti singoli longitudinali che si allungano sopra il living. Ambedue i matrimoniali  hanno il materasso in schiuma fredda e rete ortopedica con elementi elastici, luci regolabili, prese USB e quanto basta come portaoggetti.  Il 5° posto letto (opt) si ottiene trasversalmente dalla trasformazione delle sedute del living. 

GAVONI

Si accede al garage illuminato e riscaldato dai due portelloni laterali ribassati (cm 90x114). Il vano interno (lunghezza 218 cm,  larghezza da 110 a 121 cm e altezza che si riduce da 134 cm a 99 cm con letto ribassato) ha il fondo in vetroresina con rivestimento in alluminio mandorlato,  occhielli di ancoraggio scorrevoli, contenitori a rete sui portelloni e l’interruttore per la regolazione elettrica della  base del matrimoniale.

La portata massima è di 350 kg (opt 450 kg). Sempre per lo stivaggio, da segnalare il gavone passante del doppio pavimento agibile da due sportelli laterali (68x25 cm) e da una botola a pavimento. 

IMPIANTISTICA 

Riscaldati e protetti dal gelo all’interno del doppio pavimento, sono disposti i serbatoi delle acque chiare da 180 lt e quello delle acque grigie da 150 lt provvisto di svuotamento elettrico e le varie dotazioni tecniche ispezionabili tramite botole a pavimento.

L’impianto di riscaldamento è l’apprezzato Alde a termoconvettori con boiler integrato, booster e radiatori collocati su tutto il perimetro della scocca a partire dal cruscotto in cabina, fino ad arrivare al garage.

Tra i tanti elementi che definiscono l’impiantistica del MasterLine 790, ricordiamo le due batterie (meccanica e cellula) da 95 Ah, con la predisposizione nell’apposita botola a pavimento, per il montaggio di ulteriori due batterie riservate alla cellula abitativa, più eventuale caricatore aggiuntivo e inverter. Ulteriori predisposizioni per la TV a Led, sia in salotto che in camera e sul tetto, per l’antenna satellitare, i pannelli solari e il climatizzatore.

L’illuminazione totalmente a Led è disposta su 4 livelli, spaziando da quella notturna a pavimento, a quella d’ambiente a filo soffitto. Sei le prese USB. Tra passato e futuro, la moderna centralina delle utenze che incorpora un orologio con quadrante a lancette è occultata alla vista da un anta sollevabile  sopra la porta d’ingresso. 

Scheda tecnica

Giorno

Living

4/5 posti a tavola 

4 (5 opt) posti viaggio fronte marcia con cinture a 3 punti e poggiatesta

TOILETTE

Vano separato per lavabo e wc con oblò e aeratore 

Box doccia separato con oblò

CUCINA

Fornello: 3 fuochi 

Frigorifero: lt. 153 

NOTTE

MATRIMONIALE IN CODA

cm 200x156

Finestre: 2

Oblò: si

MATRIMONIALE BASCULANTE

cm 199x145 

Oblò: adiacente

MECCANICA: Mercedes-Benz Sprinter 414 CDI 2.2 litri Euro 6c CV 143 cambio manuale a 6 rapporti, passo 4.500 mm • Trazione: Anteriore • SCOCCA: Scocca a pannelli sandwich con struttura Pual 2.0 , rivestimento esterno/interno in alluminio e coibentazione in schiuma poliuretanica iniettata. Frontale e parete posteriore in vetroresina, doppio pavimento con sottoscocca in vetroresina. Carterature laterali in alluminio.• SPESSORI: • Pareti: mm 34 • Tetto: mm 34 • Pavimento: mm 41 • GAVONI: Bauliera con 2 sportelli (cm 90x114). riscaldata e illuminata. • Vano passante di rimessaggio e tecnico con 2 sportelli sulla fiancata sx. • IMPIANTISTICA: Riscaldamento: • termoconvettori e boiler Alde • Gas: vano esterno per 2 bombole gas da 11 kg • Elettricità: illuminazione full LED • Batteria supplementare 95 Ah • Prese 12 V/230 V/USB • centralina di controllo delle utenze • Acque: Serbatoio acqua potabile: 180 lt. • Serbatoio acque grigie: 150 lt. • pozzetti d’ispezione • Serbatoio estraibile wc: 18 lt. 

L’OPINIONE DI CAMPERLIFE

Per moltissimi camperisti la classe B o per essere fedeli alle origini teutoniche “B-Klasse”, è la vera essenza della produzione Hymer. Indubbiamente perché da sempre identifica i motorhome più diffusi della casa tedesca, anche se nel corso degli anni a questi se ne sono aggiunti altri riuniti in ulteriori e altrettanto valide serie.

Inevitabile perciò far sognare e perché no anche invogliare ad un tangibile salto di qualità i clienti più fedeli con i nuovi MasterLine, che di sostanza  qualitativa e innovazione ne hanno da vendere. Staremo a vedere nei prossimi mesi se riusciranno a raggiungere anche da noi il meritato successo, in una fetta di mercato dove la concorrenza non manca, anche restando tra le aziende del Gruppo Hymer.

Nella scelta, i nuovi MasterLine partono avvantaggiati avendo come assi nella manica una meccanica all’avanguardia, un telaio veramente innovativo e impianti e dotazioni da manuale.

Bruno Andrea Ciattini