Un grande e unico matrimoniale isolato da una porta scorrevole, comodi servizi e un soggiorno decisamente panoramico. Ecco in sintesi la personalità del Mobilvetta Kea P83
Prodotto dal 2008 al 2011, prima che arrivasse la moda dilagante dei semintegrali con basculante, il Mobilvetta Kea P83 oggi si candida tra i veicoli d’occasione come un’ottima soluzione per la coppia che ama le comodità e i grandi spazi. Tutto senza spendere cifre da capogiro. Questo semintegrale lungo 7 metri e 38 e alto 2 metri e 75, in coda ha una camera matrimoniale separata da una porta scorrevole con un grande letto centrale, comodi servizi e un soggiorno panoramico e luminoso grazie alla novità - per l’epoca - del cupolino con tettuccio apribile panoramico “Sky Dome”, capace di riunire intorno al tavolo quattro, cinque persone.
Come su tutta la gamma Kea, la meccanica è quella del Fiat Ducato 2.3 da 130 cv o in opzione 3 litri da 160 cavalli con carreggiata allargata, forse il più diffuso tra gli usati. Tra la dotazione non mancano: ABS, ASR, cruise control, 2 airbag e il condizionatore manuale. Il peso dichiarato in ordine di marcia è di 3.111 kg. Comoda la presa acqua per l’utilizzo all’esterno dell’impianto idrico del veicolo. Da segnalare anche il doppio portellone della bauliera che può contenere due bici o una piccola moto, a patto però che siano pieghevoli, vista l’altezza contenuta del vano e la porta con finestra e doppio scalino interno fisso.
All’interno il soggiorno si sviluppa nella collaudata disposizione che prevede una semidinette con prolunga laterale amovibile per usufruire in viaggio di due posti frontemarcia, divano singolo di lato alla porta, poltrone girevoli in cabina e tavolo monogamba traslabile e ampliabile con ribalta. Il tutto più che adeguato per riunire intorno al tavolo i passeggeri previsti in fase di omologazione.
Meno comodo il matrimoniale riservato agli eventuali ospiti che si ottiene della trasformazione del salotto, ma che si restringe ai piedi obbligato dalla presenza della porta d’ingresso. Poco comoda anche la posizione sul lato sinistro del veicolo del pensile TV che impedisce la visuale per chi è seduto nel divano a L. Decisamente più accogliente per il risposo il matrimoniale in coda, comodo come quello di casa. Ben dimensionato e con agevoli corridoi laterali, permette di alzarsi senza dovere “scavalcare” chi dorme accanto. Ai lati del letto ci sono due armadi con cassetto e piano d’appoggio sottostante. Sul fronte della base del letto c’è inoltre un grande cassetto e sollevando la rete grazie ad ammortizzatori idraulici, si accede a ulteriori vani per lo stivaggio, compreso il gavone esterno. Luce e ricambio dell’aria sono garantiti da due ampie finestre laterali e da un oblò a tetto, mentre la privacy è assicurata da una porta scorrevole in legno. Peccato che anche il vano toilette non sia isolato dal resto dell’abitacolo, cosa che sarebbe stata utile specie uscendo dalla doccia. Ma è facilmente rimediabile anche con una semplice tenda.
A parte questo, il bagno è al “top”. Non è infatti da tutti avere nella toilette la finestra, un oblò con elettroventola e anche un aeratore fisso. A puntualizzare l’ottima dotazione di bordo, il wc Dometic con tazza ceramica, il lavabo con portasapone e bicchiere integrato e il vano doccia con elementi di tipo domestico come la colonna doccia o la porta in metacrilato “effetto vetro”.
Anche la cucina - senza eccedere nelle dimensioni - è all’insegna della funzionalità con lavello circolare che sovrasta il cassetto portaposate, il piano cottura a tre fuochi e un comodo piano di lavoro estraibile. Di seguito la colonna per il frigorifero da 150 litri e l’eventuale vano per l’inserimento in opzione del forno. Per lo stivaggio, oltre ai due grandi pensili che integrano la cappa aspirante, non mancano un cestello estraibile e un doppio sportello con vano interno.
Come impiantistica, oltre alla qualità della scocca, ricordiamo i serbatoi coibentati con sonda per lo scongelamento e l’illuminazione a Led. Il riscaldamento nei primi modelli era Webasto a gasolio da 3500 W. Nei modelli 2011 era invece installata la stufa Truma Combi 4000 o in opzione quella da 6000 watt. Concludendo, per apprezzare appieno questo Kea P83 dobbiamo essere solo in due, senza per questo rinunciare nell’invitare una sera a cena più amici o partire per un fine settimana con appresso i nipotini o una coppia di amici. Il prezzo che da nuovo, nel 2008, partiva da 52.300 euro e nel 2011 da 55.586 euro, oggi come usato ruota intorno ai 30mila euro. Forse realisticamente, più sotto che sopra questa cifra che in ogni caso è conveniente per la classe dl veicolo. Come sempre da acquistare se garantito senza infiltrazioni e in perfetto ordine, sia nella meccanica che nella cellula.