Il marchio francese, specializzato in particolare sui motorhome di alta gamma, affronta con ottimi argomenti la sua seconda stagione in Italia, a seguito del ritorno al salone del 2018, dopo una lunga assenza dal nostro mercato
La gamma 2020, che viaggia tutta sulla base meccanica del nuovo Fiat Ducato Euro 6-D, si declina con ben 24 modelli per la grande maggioranza integrali, anche se i sei profilati propongono valide argomentazioni che spaziano nella fascia dei semintegrali (senza o con letto basculante inglobato in una “gobba” del tetto per non togliere spazio interno), soprattutto per le versioni Passion con doppio pavimento tecnico. Anche con l’adozione del nuovo motore Fiat che porta con sé il pesante serbatoio dell’AD-blue, Autostar è riuscita nel difficile risultato di avere ridotto il peso di circa 40 kg, per non togliere posti omologati.
Azienda e prodotto
La casa francese vanta una lunga esperienza tecnica che affonda le sue radici nel lontano 1973 quando – ancora non con il marchio Autostar – produce la prima caravan con pareti sandwich, utilizzando la tecnologia Iso-Star, vera innovazione per l’epoca. Il logo Autostar nasce nel 1985, e dal 1989 parte la produzione dei primi integrali.