Quasi un automobilista su quattro vorrebbe dalle assicurazioni un rimborso sul prezzo dell’Rc auto nel 2021 dopo il calo del traffico e il crollo dei sinistri nel 2020, soprattutto con le ulteriori misure restrittive decise per contenere la diffusione del Covid19.
È quanto emerge da un’indagine di Nielsen realizzata per Prima Assicurazioni, che ha intervistato un campione di assicurati. In particolare, il 23,6% degli intervistati si aspetta che venga riconosciuta una quota di rimborso ai clienti visti i risparmi fatti nel 2020 dalle assicurazioni con la caduta dei sinistri, mentre solo il 7,7% degli intervistati ritiene che le compagnie abbiano già fatto già fatto tutti gli sforzi dovuti per venire incontro ai propri clienti.
L’Ivass ha inoltre rilevato un prezzo medio della tariffa Rc auto in calo del 5% nel periodo luglio-settembre 2020, a 389 euro, subito dopo la fine del primo lockdown. Adesso il 36,9% degli automobilisti si aspetta una ulteriore riduzione dei prezzi con le nuove misure restrittive, mentre il 20,2% ritiene che non ci sarà nessun calo aggiuntivo delle tariffe perché le zone rosse e arancioni sono limitate geograficamente e nel tempo.
Il calo del premio RC auto nel 2020
“Il premio Rc auto ha registrato certamente un calo dovuto alla riduzione del traffico e dunque dei sinistri, ma in misura minore rispetto all’effettiva magnitudine del fenomeno, probabilmente a causa dell’enorme incertezza riguardo la diffusione della pandemia nei prossimi mesi e delle relative restrizioni imposte per contenere il fenomeno, che ingessa una possibile reazione decisa da parte delle compagnie assicurative.”, spiega Giacomo Testa, Head of Analytics di Prima Assicurazioni. “In ogni caso – aggiunge Testa – i prezzi della polizza auto stanno registrando già da diversi anni una pressione al ribasso indipendentemente dai recenti lockdown, come dimostrano le rilevazioni dell’Ivass, che segnala un costante calo del prezzo dell’Rc auto negli ultimi anni”.
Il governo aveva attivato durante il primo lockdown la possibilità di portare i 15 giorni di proroga per il rinnovo della scadenza della polizza della propria auto fino a 30 giorni, per venire incontro alle difficoltà degli automobilisti per l’emergenza sanitaria.
Per il 66,7% degli intervistati l’esecutivo avrebbe dovuto riattivare la misura insieme con il meccanismo che prevede la suddivisione in zone gialle, arancioni e rosse e per circa la metà di loro il provvedimento sarebbe dovuto valere almeno per le zone rosse.
Il 16,6% ritiene invece “inutile o complicato” riproporre la proroga di ulteriori 15 giorni al rinnovo della polizza allo stato attuale, mentre il restante 16,7% non ha un’opinione sulla questione.
Gli italiani chiedono l'esenzione del bollo auto per i redditi bassi
Gli italiani approvano l’esenzione del bollo auto per i redditi bassi. La Regione Sicilia ha deciso l’esenzione dal bollo auto 2020 per le vetture immatricolate prima del 31 dicembre 2010 e appartenenti ad automobilisti con redditi inferiori a 15 mila euro annui, come sostegno a seguito dell’emergenza Covid19.
Secondo l’80% degli intervistati si tratta di una misura giusta che le regioni dovrebbero attivare nel 2021, anche se per il 12,1%% è una misura giusta soltanto se ci sono abbastanza risorse finanziarie per attuarla senza penalizzare altri servizi essenziali. Appena l’8% degli intervistati ritiene che sia un provvedimento sbagliato, mentre il 12% non ha un’opinione sull’argomento