Non è solo un invito a partire e a stimolare la mente, ma anche il nome di una ben nota agenzia che, forte di un’esperienza pluridecennale alle spalle, organizza viaggi in camper (e non solo) in tutti i continenti del mondo
Il suo staff è decisamente capace, se si considera che ogni componente ha un’esperienza trentennale di viaggio. Ed è anche, come si suol dire, sempre “sul pezzo” dal momento che ogni proposta viene studiata ad hoc per rispondere alle mutevoli richieste dei viaggiatori. Parliamo del tour operator Avventuriamoci (convenzionato con il Club CLife): con una clientela ampia e variegata, che trova soddisfazione in un programma adatto a ogni esigenza e portafoglio, la società porta gli amanti del turismo itinerante in giro per il mondo dal 2007.
Partiamo con una vostra presentazione. Chi è “Avventuriamoci”?
È il tour operator de L’Ottovolante affiliato Giramondo S.p.A. È in sostanza un’agenzia specializzata in viaggi in camper, fuoristrada e trekking in tutto il mondo. Lo staff è composto da esperti camperisti e molti di loro accompagnano in ogni avventura chi aderisce alle varie proposte. In particolare fanno parte dell’agenzia Sergio e Layla, Raul (dal 1980 camperista a lungo raggio) e i collaboratori Gianni e Marilena. A loro si aggiungono Mahmoud (l’esperto del Maghreb), l’amante della cucina in camper Irene, le guide cicloturistiche Fulvio e Alessandro e l’accompagnatore in bike Fulvio “Tosco”.
Quando nasce la società?
È stata creata nel 2007 con l’intento di mettere a disposizione dei viaggiatori la nostra esperienza maturata in 35 anni di viaggi in tutto il mondo. Abbiamo scelto il nome “Avventuriamoci” perché questo è lo spirito che ci anima, la leva che ha solleticato la nostra curiosità e che ci ha spinto a conoscere nuove destinazioni.
Siete specializzati in viaggi in camper. Utilizzate questi veicoli fin dalle origini?
Sì, la società è nata proprio con l’obiettivo di proporre viaggi in camper. Solo in un secondo momento abbiamo proposto itinerari in fuoristrada 4x4 o mountain bike e formule trekking o fly & drive, che implica il raggiungere una destinazione con un aereo e – una volta atterrati – partire a bordo di un mezzo noleggiato. Il viaggio in camper “nudo e crudo” comunque resta sempre il più richiesto.
Quante uscite organizzate ogni anno?
In totale circa una dozzina. Ne proponiamo davvero per tutti i gusti e i portafogli, in ogni continente del mondo. In genere viaggiamo in gruppi composti da un minimo di 10 a un massimo di 30 partecipanti.
Qual è il target della vostra clientela?
È molto vario perché dipende dalla lunghezza dell’itinerario e dalla meta. In generale comunque influisce molto il periodo di svolgimento del viaggio e, in base a quello, passiamo da giovani a nuclei famigliari fino a persone avanti negli anni. Se dovessi categorizzarli per “costruttore”, direi che al di là della loro età o della loro situazione famigliare sono per lo più amanti di Laika e Carthago: sono in tanti ad avere veicoli firmati da questi due storici marchi.
Il programma viene stabilito a priori oppure può essere modificato “in corsa”?
Definiamo ogni anno i programmi e li pubblichiamo sul nostro sito. Dopodichè è raro che vengano modificati.
Ci sono “clienti” affezionati che viaggiano spesso con voi?
In generale abbiamo clienti sempre nuovi anche se non mancano i viaggiatori ormai divenuti amici, che partono insieme a noi almeno una volta l’anno.
Qual è tra tutti il viaggio più memorabile?
Ci sono diversi viaggi che sono rimasti nella mia mente. Quelle meglio riuscite sono sicuramente le avventure nelle quali si è creato maggior affiatamento tra i partecipanti. Tra tutti ricordo Siria e Giordania, Algeria, Scozia e Capo Nord.
Immaginiamo ci sia un’assicurazione per ciascun equipaggio partecipante ai vostri viaggi. In generale, se accade un guasto a uno dei mezzi, come vi comportate?
Il gruppo è accompagnato da almeno due membri dello staff. In questo modo, in caso di guasto a uno dei mezzi della carovana o di infortunio a uno dei partecipanti, un rappresentante dello staff può separarsi dal gruppo e seguire l’equipaggio coinvolto nel sinistro fino alla completa risoluzione del problema.
Dopo tanti anni di attività, avrete sicuramente notato dei cambiamenti nel modo di viaggiare degli italiani. Come si è evoluto il viaggio?
La “forbice” si è allargata di parecchio. Se prima le richieste erano piuttosto lineari, oggi vanno da un estremo all’altro. Riceviamo infatti richieste di viaggi più corti ma, dall’altro lato, anche richieste di viaggi “importanti” che tocchino ad esempio Usa, Australia, Canada e Sud America. Ovviamente siamo in costante aggiornamento per adeguare la nostra struttura e il nostro calendario alle necessità. Sicuramente nel futuro (anche quello più prossimo) aumenteranno le nostre proposte verso mete lontane e dunque crescerà l’offerta di viaggi importanti.
Avventuriamoci fa parte del Club di CamperLife, vedi la convenzione.