A tutti i possessori di trumatic, aggiungo questa procedura inserita anche sul forum.
In riferimento a Truma Trumatic S 3002 la quale come ampiamente discusso non richiede importanti manutenzioni stagionali, tuttavia qualche controllo ed intervento è consigliabile farli....
- per prima cosa verificare che le batterie stilo siano ancora efficenti e/o sostituiscile d'ufficio con due alkaline di buona qualità e se possibile con indicatore di carica (tipo duracell) così il prossimo anno vedi se sono da sostituire o no.
- verificare e pulire (di sicuro ci sarà ) la lanuggine accumulata sotto al mantello come diceva dany75 ma anche dalle pale della ventola di distribuzione dell'aria, sita sul retro della stufa stessa e facilmente rimovibile dalle poche viti di fissaggio
- verificare dalla ventola che le tubazioni della distribuzione dell'aria in partenza risultino in buono stato (nn bruciacchiate) e prive di ostruzioni, un classico è nel vano posteriore della stufa e negli attraversamenti nei pensili e mobili dove ci stivate maeriali o soprattutto le bottiglie dell'acqua che hanno un certo peso
- la pulizia del bruciatore ( se proprio la si vuol far fare ) la lascerei fare a chi fa questo mestiere e non mi spingerei oltre alla verifica della tubazione a doppia camera d'espulsione fumi, la quale deve risultare fissata saldamente tramite fascette metalliche sia alla condotta interna che in quella esterna, inoltre verificare anche quì che non vi siano state ustrioni e brasature importanti
- verificare le prese d'aria sottoscocca e il camino a tetto, in particolare che siano privi di sporcizie varie tipo terra, nidi d'ape, foglie, ecc ecc
Arriviamo ai collaudi:
- fai partire la ventilazione senza accendere la stufa e verifica che le velocità in manuale della ventola funzionino correttamente e l'aria (non ancora calda) esca da tutte le bocchette collegate, una volta fatto posiziona la ventilazione su automatico.
- apri il gas alla stufa (ancora spenta) e verifica annusando che non vi siano fughe di gas gpl, anche dietro nei pressi della ventola per capirci
- accendi la stufa e verifica che dal vetrino posto dietro l'asola sul mantello in basso a sx si veda e non abbia troppe turbolenze e non abbia colore molto rossastro (deve essere blu ) , una volta che il sensore termostatico (sicurezza fiamma) abiliti il funzionamento senza tenere premuta la manopola numerata verifica che man mano che la temperatura sale la ventilazione adegui proporzionalmente la velocità aumentandola pian piano (ci potrebbe volere anche un po' di tempo) logicamente avrai impostatto la rotella sul massimo e cioè a 10....
- una volta vista la ventilazione procedi ad abbassare la rotella ad 1 ma contemporaneamente verifica (controllando attraverso il vetrino prima citato) che la fiamma diminuisca sino a diventare una piccola fiammella (fiamma pilota). Se così fosse il sistema funziona correttamente.
Per concludere posiziona il pomello a zero e verifica che anche la fiammella pilota si spenga immediatamente, naturalmente la velocità di ventilazione sarà ancora sostenuta, ma tu verificherai che in un paio di dozzine di minuti modulerà sino al minimo.
Anche durante il consueto utilizzo non si consiglia di spegnere contemporaneamente sia la fiamma che la ventola per poter impedire al calore di non essere sottratto dal focolare e quindi a non causare danni alla stufa e/o alle tubazioni prima citate.
- per prima cosa verificare che le batterie stilo siano ancora efficenti e/o sostituiscile d'ufficio con due alkaline di buona qualità e se possibile con indicatore di carica (tipo duracell) così il prossimo anno vedi se sono da sostituire o no.
- verificare e pulire (di sicuro ci sarà ) la lanuggine accumulata sotto al mantello come diceva dany75 ma anche dalle pale della ventola di distribuzione dell'aria, sita sul retro della stufa stessa e facilmente rimovibile dalle poche viti di fissaggio
- verificare dalla ventola che le tubazioni della distribuzione dell'aria in partenza risultino in buono stato (nn bruciacchiate) e prive di ostruzioni, un classico è nel vano posteriore della stufa e negli attraversamenti nei pensili e mobili dove ci stivate maeriali o soprattutto le bottiglie dell'acqua che hanno un certo peso
- la pulizia del bruciatore ( se proprio la si vuol far fare ) la lascerei fare a chi fa questo mestiere e non mi spingerei oltre alla verifica della tubazione a doppia camera d'espulsione fumi, la quale deve risultare fissata saldamente tramite fascette metalliche sia alla condotta interna che in quella esterna, inoltre verificare anche quì che non vi siano state ustrioni e brasature importanti
- verificare le prese d'aria sottoscocca e il camino a tetto, in particolare che siano privi di sporcizie varie tipo terra, nidi d'ape, foglie, ecc ecc
Arriviamo ai collaudi:
- fai partire la ventilazione senza accendere la stufa e verifica che le velocità in manuale della ventola funzionino correttamente e l'aria (non ancora calda) esca da tutte le bocchette collegate, una volta fatto posiziona la ventilazione su automatico.
- apri il gas alla stufa (ancora spenta) e verifica annusando che non vi siano fughe di gas gpl, anche dietro nei pressi della ventola per capirci
- accendi la stufa e verifica che dal vetrino posto dietro l'asola sul mantello in basso a sx si veda e non abbia troppe turbolenze e non abbia colore molto rossastro (deve essere blu ) , una volta che il sensore termostatico (sicurezza fiamma) abiliti il funzionamento senza tenere premuta la manopola numerata verifica che man mano che la temperatura sale la ventilazione adegui proporzionalmente la velocità aumentandola pian piano (ci potrebbe volere anche un po' di tempo) logicamente avrai impostatto la rotella sul massimo e cioè a 10....
- una volta vista la ventilazione procedi ad abbassare la rotella ad 1 ma contemporaneamente verifica (controllando attraverso il vetrino prima citato) che la fiamma diminuisca sino a diventare una piccola fiammella (fiamma pilota). Se così fosse il sistema funziona correttamente.
Per concludere posiziona il pomello a zero e verifica che anche la fiammella pilota si spenga immediatamente, naturalmente la velocità di ventilazione sarà ancora sostenuta, ma tu verificherai che in un paio di dozzine di minuti modulerà sino al minimo.
Anche durante il consueto utilizzo non si consiglia di spegnere contemporaneamente sia la fiamma che la ventola per poter impedire al calore di non essere sottratto dal focolare e quindi a non causare danni alla stufa e/o alle tubazioni prima citate.
A questo punto possiamo dire di avere una stufa in perfetto stato, pronta per renderci il calduccio desiderato nelle lunghe serate invernali, magari accompagnate anche da una bella tazza di thè bollente.
Tengo a precisare che la camera di combustione atmosferica (brucia aria a tiraggio naturale) è stagna rispetto alla cellula ma non vi è nessuna sicurezza che si verifichi questo: è per questo motivo che suggerisco di controllare tutto almeno una volta l'anno oltre a migliorare sicuramente le performance del sistema di riscaldamento....
Tengo a precisare che la camera di combustione atmosferica (brucia aria a tiraggio naturale) è stagna rispetto alla cellula ma non vi è nessuna sicurezza che si verifichi questo: è per questo motivo che suggerisco di controllare tutto almeno una volta l'anno oltre a migliorare sicuramente le performance del sistema di riscaldamento....
In caso di problemi o di voler effettuare una pulizia del bruciatore vi consiglio di rivolgersi a personale competente per la gestione e la manutenzione di sitemi a gas (gpl) specifici per veicoli ricreazionali.
Infine rispondo sin da subito alla fascia dei "sempliciotti" che di solito si contraddistinguono con la frase.. "ma io accendo e tutti gli anni funziona, non vedo perchè devo perdere tutto sto tempo"..... rispondo: fate come volete, io di solito preferisco viaggiare sicuro e in perfetto ordine anche xè se la stufa fa le bizze quando fa un freddo cane... sono problemi !!! io questa stufa l'ho avuta per anni e mi ha sempre dato soddisfazione, anche motata in mezzi di dimensioni importanti....
Sperando di esser stato utile a quei tanti utenti ancora in possesso di detto sistema di riscaldamento il quale è stato inserito in quasi la totalità degli allestimenti sino a pochi anni fa e valido ed economico (soprattutto d'energia elettrica) compagno d'avventura invernale.