Ecco come dare respiro ai nostri ammortizzatori istallando un componente aftermarket molto utile specialmente nei mezzi con un notevole sbalzo posteriore.
Utensili necessari
Chiavi a bussola da 17 - Chiavi aperte da 12/17 - Forbici - Cacciavite - Avvitatore - Crick a bottiglia -Cavalletto fisso
Utensili necessari
Chiavi a bussola da 17 - Chiavi aperte da 12/17 - Forbici - Cacciavite - Avvitatore - Crick a bottiglia -Cavalletto fisso
Le sospensioni ad aria dette anche tamponi pneumatici o più goliardicamente soffioni sono dei sostegni da istallare tra il telaio del nostro mezzo e l’assale, principalmente quello posteriore, in modo che l’area compressa in essi contenuta sorregga il mezzo più efficacemente delle sole balestre ed allo stesso tempo stabilizzi il mezzo in marcia evitando fastidiosi beccheggi e rollii.
Iniziamo col dire che il lavoro richiede dimestichezza con la meccanica ed attrezzatura idonea: se avete dei dubbi o non vi sentite in grado di effettuare l’istallazione in fai da te non esitate rivolgetevi ad un normalissimo meccanico che in poco più di due ore effettuerà l’istallazione al posto vostro.
Iniziamo col dire che il lavoro richiede dimestichezza con la meccanica ed attrezzatura idonea: se avete dei dubbi o non vi sentite in grado di effettuare l’istallazione in fai da te non esitate rivolgetevi ad un normalissimo meccanico che in poco più di due ore effettuerà l’istallazione al posto vostro.
Detto questo possiamo iniziare dicendo che la scelta del kit è ricaduta sul Top Drive Sistem distribuito da F.C.E. s.a.s di Concorrezzo (MB) il quale ci è sembrato il più ben realizzato e robusto tra quelli presi in considerazione, il sistema di fissaggio è solido e robusto e le dotazioni del kit accontentano tutte le esigenze di istallazione.
L’istallazione inizia col trovare il giusto punto di sollevamento del mezzo e con un crik idoneo sollevare una parte alla volta per far si che l’assale posteriore si scarichi favorendo l’inserimento della nuova sospensione. Per sicurezza accanto al sollevatore posizioneremo un cavalletto fisso, che eviterà l’abbassamento del mezzo in caso di cedimenti del crick.
Il passo successivo consiste nello svitare il tampone di fine corsa presente nel nostro mezzo: serve appunto per evitare che l’ammortizzatore in caso di sobbalzi arrivi a comprimersi troppo.
Se risultasse difficoltoso smontare a mano il vecchio tampone potremo aiutarci con una chiave a catena per filtri oppure un piccolo scalpello ed un martello col quale faremo girare la ghiera metallica che blocca il gommino.
Rimosso il vecchio tampone potremo procedere all’inserimento della nuova sospensione pneumatica facendo attenzione che le staffe di sostegno non vadano a toccare o spingere su tubi dei freni, cavi elettrici e/o sensori. Importante: prima di istallare la sospensione pneumatica è opportuno collegare il tubo che porterà l’aria compressa. Una volta che l'avrete posizionata montare il tubo sarà molto più complicato.
Nell’inserire la sospensione noteremo che ha un perno di fissaggio da inserire nel foro di ancoraggio del vecchio tampone. La staffa sagomata avvolgerà lo scatolato del telaio senza possibilità di movimento, mentre nell’assale andrà appoggiata e fissata con delle cravatte appositamente fornite nel kit.
Una volta che entrambe la sospensioni saranno al loro posto andremo ad istallare la barra longitudinale che le tiene fisse, spingendole contro il telaio e assicurando stabilmente il nuovo sistema al nostro camper.
La parte prettamente meccanica dell'intervento è terminata.
Il passo successivo è quello di passare i due tubi in poliuretano, collegati alle sospensioni, sotto al pianale. Fissateli in modo che non sfreghino con parti metalliche che potrebbero logorarli prematuramente. Porteremo i tubi fino alla cabina di guida a cui accederemo sfruttando un foro già esistente, oppure praticandone uno.
Introdurremo i tubi nel posto scelto per posizionare i manometri di regolazione e gonfiaggio.
Con i pratici e sicuri raccordi rapidi andremo a collegare le tubazioni al comando e una volta fissato saremo pronti per il collaudo.
Occorre precisare che per verificare meglio la tenuta dell’impianto appena realizzato dovremo gonfiare le nostre nuove sospensioni a circa 3 bar e lasciarle così per 3 o 4 ore in modo da verificare eventuali perdite. Successivamente potremo procedere al collaudo su strada effettuando varie prove a varie pressioni.
Per non irrigidire troppo il mezzo consigliamo pressioni ricomprese tra 1,5 e 2,5 bar in base al peso ed al carico sul nostro mezzo.
Con questa istallazione avrete migliorato la guidabilità e la stabilità del mezzo guadagnandone in sicurezza e risposta.
