Un lavoro non eccessivamente complesso che ci aiuta a procedere allo scarico in maniera agevole senza dover spostare il mezzo, rendendo l’operazione più comoda soprattutto in caso di campeggio quando muovere il camper significa riorganizzare tutti gli accessori da esterno allestiti.
Spesso lo scarico delle acque grigie in campeggio, tra stuoia da spostare e tendalino da chiudere, è tutto fuorché comodo. Nel mio camper è montato centralmente al telaio e particolarmente in basso, per cui se il terreno è appena ondulato non riesco a farci passare nemmeno una normale bacinella. Per questo ho deciso di modificare i tubi e rendere l’operazione di scarico più agevole.
Il materiale necessario
- Tubi e raccordi (Ø40 per il condotto principale e Ø32 per il troppopieno) acquistati con meno di 30 € al negozio di fai da te di zona. Tutto il materiale è di tipo idraulico in plastica con attacchi rapidi, quello che si usa per lo scarico del lavandino del bagno per intenderci.
- Due collari acciaio/gomma.
- Due anelli O-Ring diametro 38 mm.
- Sega a mano, meglio una troncatrice a nastro.
- Tornio, se necessario.
- Un paio di strisce di ferro alte 30 mm lunghe 45/50mm a seconda del modello del camper.
- Rivetti diametro 4 o 5 mm.
- Alcune viti in acciaio inox per legno lunghe 40/50 mm.
- Silicone.
- Chiavi e cacciaviti.
Tempi e costi
Per portare a termine la lavorazione ci vogliono meno di 8 ore, considerato il tempo per reperire i pezzi e adattarli allo scopo.
Per tutti i tubi, i gomiti e i raccordi ho speso circa 30 euro. Per gli angolari in metallo e il telo di gomma più o meno altri 30 euro.
Fasi preparatorie
Una volta raggiunta la valvola, noto che sul fianco ha un tubo di troppopieno che evita all’acqua sporca di rientrare in cabina passando, ad esempio, dallo scarico della doccia. Innanzitutto ho tolto tutto il silicone e scollegato dallo scarico il tubo di troppopieno. Mettiamo allo scoperto le 4 viti che fissano la valvola al serbatoio (foto 1): probabilmente saranno arrugginite e onde evitare spiacevoli conseguenze per il serbatoio sarebbe meglio sbloccarle. È consigliabile bagnarle con dell’antiossidante/lubrificante e lasciarlo agire qualche minuto. Nel frattempo liberiamo l’asta di prolunga della valvola, se c’è, dal fissaggio alla carena del camper.
Operazione di smontaggio
Svitiamo le viti: la valvola ci resterà in mano. Fate attenzione perchè ha una direzione preferenziale per cui conviene segnarla sulla plastica della saracinesca. Mettete al sicuro le due guarnizioni: anch’esse hanno una posizione interno/esterno. Dopo aver pulito la flangia sul serbatoio e la valvola, con i tubi e i raccordi acquistati preparate un montaggio senza bloccare niente: potreste dover ripensare al manufatto in seguito (foto 2, 3 e 4). Nel progettare lo scarico tenete presente che, benché non sia sottoposto a pressione, è meglio montare i tubi e i raccordi come da manuale, cioè con la parte maschio del tubo rivolta verso la fine dell’impianto. Si ridurrà così la possibilità di perdite lungo il percorso.
Prime costruzioni
Avendo un tornio a disposizione ho realizzato un paio di boccole. Una da mettere nella flangia a T della valvola (ho accorciato la prima curva per far sì che resti meno sporgente possibile) e l’altra per poter adattare il tubo di 32 mm con il raccordo a T di 40 mm (foto 5, 6 e 7). A questo punto riposizionate la valvola di scarico e incominciate il montaggio dei tubi. Prima di proseguire con i tubi, iniziamo a fissare al telaio quanto fatto fin’ora. Io ho trovato qualche foro esistente nella scocca e vi ho fissato un angolare in alluminio, poi un collare e infine ho fissato i tubi (foto 8 e 9). Ora i tubi sono stabili e non si muovono più.
Procediamo con lo scarico
Ho pensato di fare uno scarico raggiungibile dal fianco del camper per svuotare il serbatoio senza spostare il mezzo, ma anche per poterlo svuotare nei camper service, quindi ho predisposto una prolunga. Dato che un solo punto di fissaggio non basta per tenere il tutto in posizione stabile, specie considerando che ci si dovrà muovere in sicurezza in strada senza perdere pezzi, ho aggiunto un secondo fissaggio utilizzando due piastre di ferro. Se le trovate in alluminio è meglio, così eviterete di dover fare manutenzione alla verniciatura, io ho spruzzato dello spray di zinco freddo. Piegatele in modo opportuno e fissatele al fondo della cellula. Prima di avvitarle al fondo stendete un generoso strato di silicone affinchè non entri acqua nel piano di legno. In basso nel supporto realizzato inserite un secondo collare per fissare l’ultimo tratto del tubo. Questo fermerà tutto lo scarico. Dato poi che questo materiale non è fatto per stare sotto al camper e in mezzo alla strada ad alte velocità, ho protetto il tutto con una striscia di gomma per pavimenti, fissata a un angolare di alluminio a sua volta fissato al telaio del camper possibilmente in fori esistenti. Eventuali sassate, oltre all’acqua scaricata dagli pneumatici in corsa, dovrebbero venire fermate da questa protezione (foto 10, 11 e 12).
Veniamo alla prolunga
Come anticipato prima ho realizzato anche una prolunga per lo scarico nei camper service. Ho messo al sicuro nel garage del camper un paio di curve di 40 mm e un pezzo da 50 cm, sempre diametro 40 mm.
In questo modo abbiamo una prolunga utile per raggiungere meglio la botola del camper service senza dover fare avanti e indietro con il veicolo, specie se siete da soli.
Facendo ruotare la prolunga verso l’alto funge anche da valvola di chiusura quando la bacinella è piena, ma soprattutto, essendo snodata, sarà possibile svuotare il serbatoio anche se la bacinella non passa sotto al camper o è leggermente più alta della valvola di scarico (foto 13).
Tutto funziona a meraviglia, sono soddisfatto!