Camper al sicuro con TK103 GPS Tracker, antifurto e non solo.
Negli ultimi mesi sembra che il furto di camper sia divenuto una moda. Sui forum, anche su quello del nostro portale www.camperlife.it , spesso si legge di furti di mezzi, perpetrati all’interno dei rimessaggi e sulle pubbliche vie.
Il mio non è un mezzo nuovo e se vogliamo non è neppure recente ma è mio ed acquistarlo mi è costato un po’ di sacrificio. Per cui pur non essendo una persona particolarmente apprensiva e fatalista ho deciso di acquistare e montare un allarme satellitare.
Ho letto e riletto recensioni, resoconti di installazioni; ho valutato pro e contro dei tanti prodotti sul mercato e alla fine ho deciso di acquistare un localizzatore satellitare con funzioni tracker e allarme gsdm. Il modello che ho acquistato è il TK103 GPS Tracker: della serie poca spesa tanta resa! Con circa 100 euro ho montato un congegno che gestisce numerose funzioni: dal semplice messaggio SMS che avvisa in caso di apertura delle porte a quello che comunica i movimenti del mezzo, completo delle coordinate GPS del luogo dove è stato spostato. Non ultima: la funzione di blocco della pompa di alimentazione del gasolio del mezzo!
Il sistema prevede anche una funzione di monitor per ascoltare silenziosamente nell’ambiente circostante, una funzione tracker per seguire gli spostamenti del mezzo sul territorio, utile non solo per in caso di furto ma anche qualora il camper dovesse prenderlo “in prestito” uno dei figli. Oltretutto a corredo del sistema viene fornito un cd contenente un programma che permette il monitoraggio degli spostamenti attraverso il pc, utilizzando Google Earth.
Per chi come me lascia il mezzo in sosta in un posto non vigilato è il massimo per garantirsi almeno che il mezzo non venga portato chissà dove dai soliti ladri di camper.
Cosa ci serve
Ovviamente l’apparecchio TK103 GPS Tracker, che viene fornito completo del cablaggio e di tutte le connessioni necessarie al suo funzionamento.
Occorrono inoltre: cavo elettrico, connettori, scheda GSM da dedicare alla funzione di invio dei messaggi di allarme, un tester (per me anche le istruzioni per l’uso del tester!).
Tempi di installazione
Ve lo dico subito, non sono stato in grado di portare a termine l’installazione, date le mie scarsissime conoscenze in materia. Ho però provveduto alla fase di manovalanza, ossia al passaggio dei cavi, a montare i connettori necessari, a collegare i cavi, tutte operazioni per le quali normalmente c’è il maggior dispendio di tempo. Ci ho messo un paio d’ore, avendo cura di non lasciare cavi in giro, che questi seguissero passaggi protetti e non siano a rischio taglio per sfregamento.
Un professionista forse avrebbe impiegato minor tempo, ma solo a patto di averlo già installato su un mezzo identico, altrimenti avrebbe dovuto inventarsi i passaggi esattamente come ho fatto io!
I collegamenti e l’attivazione sono stati effettuati dai miei amici tecnici della Centro Camper Viterbo, ovviamente di Viterbo, coi quali avevo alcuni mesi fa già sistemato le zanzariere sul mio Arca.
Il montaggio
Prima di tutto ho provveduto a passare i cavi. Quelli dell’alimentazione vanno portati direttamente alla batteria del motore del mezzo. Partendo dai morsetti della batteria ho tirato i cavi sino al posto dove avevo preventivato di allocare l’apparecchio, ossia nei pressi del cassetto portaoggetti.
Poi ho predisposto il passaggio del cablaggio sino ad intercettare i cavi di alimentazione della pompa di alimentazione e ho posizionato il relè che comanderà l’interruzione della mandata del gasolio. Nella foto il relè è solo appoggiato, poi è stato ovviamente fissato in posizione non visibile né facilmente raggiungibile a chi non sa cosa sta cercando, assieme ad altri relè, in maniera da confondere l’eventuale ladro che tentasse di manomettere il sistema.
L’operazione successiva è quella di collocare sia l’antenna GSM che il ricevitore satellitare.
Occorre avere cura nel loro posizionamento: ovviamente vanno occultati in maniera che l’eventuale malintenzionato non le individui al primo sguardo!
Io le ho nascoste tra il parabrezza e il cruscotto. Attenzione: l’antenna del ricevitore satellitare deve essere posta in posizione che gli permetta di ricevere il segnale, mentre quella GSM può anche essere alloggiata in altra posizione e ben nascosta.
Queste le operazioni preliminari.
Ora è il momento di passare ai collegamenti ma prima occorre inserire una SIM - GSM, di un qualsiasi gestore telefonico. Tenete presente che questa SIM dovrà normalmente solo ricevere ed inviare messaggi di testo, è quindi consigliabile orientarsi verso un gestore di telefonia mobile che garantisca una buona copertura di segnale, al fine di evitare di trovarsi “scoperti” nel momento del bisogno.
A questo punto ho esaurito le mie conoscenze, per cui ora entra in scena Roberto, del Centro Camper Viterbo, che in poco più di un’ora ha effettuato tutti i collegamenti e ha programmato l’apparecchio.
Ecco cosa ha fatto.
Ha collegato il negativo della luce di cortesia nella plafoniera centrale, che si accende all’apertura delle portiere: comanderà l’invio dei messaggi di allarme che segnalano l’apertura degli sportelli di accesso alla cabina del mezzo.
Ha collegato l’apparecchio al connettore che avevo predisposto e che attinge energia direttamente dalla batteria, protetto da fusibile. Ha collegato inoltre i sistemi di antenna.
A questo punto l’apparecchio restituisce una serie di segnali attraverso i due led. Indicano che vi è copertura GSM e che l’apparecchio è pronto per la programmazione. La fase di istruzione del TK103 GPS Tracker è più facile a farsi che a dirsi. Leggendo le istruzioni potrebbe sembrare macchinosa ma in realtà basta chiamare il numero GSM per una serie definita di volte per creare l’accesso master da parte del terminale che controllerà il sistema. Ad ogni chiamata l’apparecchio risponde con un SMS, sino al termine della procedura, quando il TK103 si trasformerà in slave e prenderà istruzioni solo dal master e da un altro numero (è consigliabile inserirlo per sicurezza) che però non potrà cambiare le funzioni base.
Attenzione: la fase di istruzione implica l’impiego di numerosi SMS quindi abbiate cura di ricaricare la scheda al termine delle operazioni, altrimenti rischiate di restare senza credito.
Tenete infine presente che una volta attivato il sistema di controllo, in caso di allarme ,il sistema invierà una serie di SMS nello spazio di pochi minuti e comunque sino a che non si interverrà per il disarmo.
Inoltre il sistema potrebbe non essere in grado di comunicare se l'eventuale malintenzionato utilizza un jammer