Due occhi in più
Ogni volta che fate una retromarcia vi sentite insicuri? E’ il momento di installare una doppia retrocamera al posto dello specchietto retrovisore, per avere una visione globale del retro del camper e non rischiare più di prendere male le misure.
Ogni volta che fate una retromarcia vi sentite insicuri? E’ il momento di installare una doppia retrocamera al posto dello specchietto retrovisore, per avere una visione globale del retro del camper e non rischiare più di prendere male le misure.
Per non danneggiare il veicolo durante le manovre di retromarcia (spesso piuttosto insidiose, soprattutto per i veicoli si una certa stazza), ci vengono in aiuto le retrocamere: per avere il controllo della parte posteriore, conviene pensare a una doppia installazione, mettendone una sul tetto, per le manovre di precisione, che guarda dall’alto verso il basso, e l’altra sul paraurti, che ha la funzione di specchietto retrovisore da usare in viaggio.
Che cosa ci serve
♦ Cacciaviti ♦ Forbici ♦ Trapano ♦ Pistola per silicone ♦ Fresa 1,5 cm
Materiale da acquistare
♦ Un monitor da 7 pollici, di quelli che si applicano sullo specchietto retrovisore ♦ Una telecamera a infrarossi per la visione notturna, con un angolo di 120° a tenuta stagna ♦ Una telecamera a incasso ♦ 20 mt di cavo video rca + 20 mt di filo per l’alimentazione ♦ 10 mt di guaina flessibile in PVC ♦ due scatole per la derivazione dei fili di stagno
Spesa complessiva 115 € circa
♦ Telecamera sul tetto e monitor 70 € ♦ Telecamera da incasso 20 € ♦ Cavi e altro 25 €
Installazione
Come prima cosa abbiamo incollato la base della telecamera e una scatola di derivazione dei fili a stagno sul tetto del camper con il silicone sicaflex, per evitare di forare la cellula (foto 1): tutti i cavi (alimentazione e video) sono stati posizionati dove già passano i cavi della parabola (foto 2), che arrivano nell’armadio passando attraverso i pensili fino a giungere sopra la portiera lato guida (foto 3), e da qui fino allo specchietto retrovisore, dove è stato posizionato il monitor Touchscreen, che ha due entrate video e, con un semplice tocco, può passare da una telecamera all’altra (foto 4).
Poi, per la telecamera a incasso, dopo aver fatto il foro con una fresa da 1,5 cm sul paraurti (foto 5), sotto il camper abbiamo posizionato la guaina e una scatola di derivazione dei fili, con cavi video e alimentazione, e siamo passati sotto il longherone (foto 6) fino alla pedana lato passeggero, per poi salire sotto la guarnizione della porta fino ad arrivare al monitor (foto 7 e 8).
A questo punto i cavi dell’alimentazione, delle due telecamere e del monitor sono stati portati sotto il cruscotto, dove abbiamo posizionato un interruttore con l’alimentazione presa dall’accendisigari. E il gioco è fatto (foto 9)!
Di Renato D’Amico e Franco Porreca
