Se usiamo con una certa frequenza il nostro mezzo, tra gli elementi dall’usura più rapida spiccano le zanzariere. Che sono indispensabili per notti tranquille e, quindi, per vacanze senza pensieri. Ecco come fare per sostituire quelle danneggiate
Cosa c’è di più fastidioso di una zanzara che vola di notte e che col suo ronzio non ci lascia dormire? Piuttosto che rischiare di rovinarmi le ferie e di incrinare la pax familiare, reduce da un terribile weekend al lago di Bolsena dove le zanzare sono di casa, ho deciso di cimentarmi nella sostituzione della zanzariera del mio Arca America. Il mio è un mezzo relativamente recente essendo del 2002, ma con l’uso le reti che servono a tener lontani gli insetti molesti si sono rovinate. E di conseguenza le maledette zanzare riescono a trovare spazi per intrufolarsi all’interno. Per cui mi sono rimboccato le maniche e mi sono cimentato in quello che pensavo fosse un intervento di facile realizzazione.
In internet, su alcuni siti specializzati, ho trovato i ricambi per la mia Seitz a circa 70 euro, mentre in un negozio di fai-da-te locale ho acquistato il telo a circa 10 euro.
Mi son dunque messo all’opera. Non sapevo neppure da dove cominciare! E ovviamente, da bravo Cimabue, ho cominciato subito dal verso sbagliato facendo uscire la guida dalle scanalature e rischiando di rompere la struttura di supporto.
Buon per me che qualche settimana prima, al mare, avevo conosciuto un certo Roberto che ho poi scoperto essere il co-titolare del Centro Camper Viterbo, un’officina di riparazione per veicoli ricreazionali inaugurata non molti mesi fa. Mi sono quindi rivolto a lui che, gentilissimo, mi ha dato tutte le istruzioni e mi ha guidato passo a passo nel mio “fai-da-me” direttamente nella sua officina.
Prepariamo il necessario
Dopo aver recuperato tutto il materiale indispensabile alle lavorazioni, ho calcolato quanto telo zanzariera mi servisse. La mia finestra è piccola, misura solo 90x65, quindi ho recuperato circa 1 mq di telo. Sfortunatamente quello che avevo già acquistato in negozio per 10 euro non era adatto allo scopo. Per cui ho chiesto a Roberto, che mi ha fornito il materiale perfetto al costo di 30 euro al mq. Mi è stato consigliato il tipo ignifugo che quindi, se esposto al fuoco, non brucia.
Prime fasi di lavorazione
Sotto la guida e la supervisione del mio nuovo amico, ho per prima cosa smontato il box contente la zanzariera. Nel mio caso si parla di una finestra Seitz, quindi ho smontato tutto il telaio che la contiene (foto 1 e 2).
Una volta estratto il telaio dal suo alloggiamento, l’ho poggiato su un piano di lavoro o sul pavimento e ho smontato il rullo. In seguito, ho allentato la vite che lo tiene fermo e ho sganciato il fermo a incastro sul lato opposto (foto 3 e 4).
Il telo della zanzariera è bloccato su dei sostegni. Per estrarlo l’ho liberato da questi ultimi e l’ho sfilato dalle feritoie che lo bloccano (foto 5) avendo cura di non perdere o piegare i supporti che andranno poi riutilizzati (foto 6).
È questa un’ottima occasione per ripulirli dalla polvere utilizzando un detergente. Già che c’ero, ho spruzzato un po’ di CRC (il WD40 fa la stessa funzione) sui supporti, avendo poi cura di asciugarli bene con un panno asciutto.
Dimensionamento del nuovo telo
Estratto il telaio e tolta la vecchia zanzariera, ho iniziato a sagomare e tagliare il nuovo telo per la sostituzione. Se siete bravi come Roberto, potete utilizzare la squadra e il metro semplicemente misurando la parte prima di tagliare. Per quelli come me, invece, si può semplificare il tutto sovrapponendo il vecchio telo al nuovo e segnando le parti che andranno tagliate e sagomate. Ho quindi steso sul pavimento il vecchio telo e, poggiandoci sopra il nuovo, ho segnato (foto 7 e 8) e in seguito tagliato (foto 9 e 10).
Ottenuta la sagoma del telo zanzariera e tagliata la parte da utilizzare, mi sono preparato a rimontare il tutto. Se copiate i passaggi che ho effettuato, sempre su suggerimento di Roberto, vi renderete conto che procederete velocemente e senza sbagliare.
Montaggio del materiale tagliato
Innanzitutto ho ripiegato su se stesso un centimetro di tela alle estremità e ho rivolto verso l’alto l’anima di plastica. Con le forbici, da tenere sempre a portata di mano, ho tagliato l’angolo a circa 1 cm di altezza per 1 cm di larghezza (foto 11 e 12). Ho infilato e incastrato la parte tagliata nella feritoia della guida che contiene la molla (foto 13). Se siete bravi, riuscirete ad arrotolare la tela senza farla uscire dalla guida. Se non lo siete, fate così: fissate la tela alla guida utilizzando qualche goccia di Loctite, che vi sarà utile per tenere in sede il telo sino a che non avrete cominciato ad avvolgerlo e quindi a metterlo in tensione (foto 14).
Utilizzate la Loctite anche nella barra mobile, cioè quella che normalmente fate scorrere nelle guide per utilizzare la zanzariera.
Riposizionamento della zanzariera
A questo punto ho adagiato il rullo con il nuovo telo negli alloggiamenti del telaio (foto 15). Ho iniziato dalla parte che viene avvitata, lasciando libera quella che va a incastro. Nel mio caso la parte bloccata con le viti è di colore nero mentre quella a incastro è di colore rosso ma tenete presente che questa non è “la regola”: Roberto mi ha infatti confermato che in altre finestre i colori sono diversi. In ogni caso, dopo aver bloccato le viti, ho iniziato ad avvolgere la tela caricando così anche la molla. Non bisogna esagerare nel tensionamento perché si rischia di piegare la molla, danneggiandola irreparabilmente. Raggiunta la giusta tensione, ho inserito la parte rossa nella scanalatura a incastro. Una volta bloccato il rullo nel suo alloggiamento, è possibile verificare se la tela scorre correttamente all’interno delle scanalature. Se il movimento risulta difficoltoso, occorre allentare nuovamente le viti, estrarre la parte a incastro e aumentare la tensione. Se invece tutto funziona per il meglio, si può procedere con il montaggio del telaio (foto 16 e 17).
Buon lavoro a tutti