Per assicurare longevità e funzionalità alle finestre del nostro veicolo ricreazionale occorre provvedere ad una manutenzione periodica.
In tal caso giova precisare che essendo delle applicazioni la loro scarsa manutenzione e sigillatura costituirà un possibile punto di infiltrazione dell’acqua, grande nemica dei nostri mezzi. Spesso infatti proprio dalle finestre derivano i nostri problemi.
In tal caso giova precisare che essendo delle applicazioni la loro scarsa manutenzione e sigillatura costituirà un possibile punto di infiltrazione dell’acqua, grande nemica dei nostri mezzi. Spesso infatti proprio dalle finestre derivano i nostri problemi.
Le operazioni preliminari riguardano la pulizia della superfici con prodotti delicati e panni adatti alla superficie in policarbonato delle nostre finestre. Come sgrassatore potremmo impiegare del normalissimo sapone per piatti opportunamente diluito in acqua e con una spugnetta non abrasiva potremmo lavare la superficie senza problemi. Dopo aver ben sciacquato, l’asciugatura la effettueremo con dei pannetti in microfibra, che avremo acquistato in un qualsiasi supermercato e che grazie alla loro morbidezza non danneggeranno il policarbonato.
Nel nostro caso, necessitando le cornici delle finestre di sigillatura, puliremo i bordi con dell’acquaragia o del petrolio lampante, che garantirà pulizia e rimozione del vecchio sigillante, poi passeremo alla mascheratura dei profili con del comune nastro di carta. Operazione da svolgere con cura e calma perché da ciò dipenderà la bontà del lavoro finale (foto qui accanto).
Per la sigillatura utilizzeremo del silicone anti uv ed adatto agli esterni. In campo camperistico il più usato è il famosissimo Sikaflex 521 uv, ma in commercio ci sono validi prodotti affini e anche di più facile reperibilità.
Con una pistola estrusore applicheremo il silicone stendendone un filo sottile nello spazio che avremo lasciato tra i due lembi del nastro di carta di mascheratura, applicando il sigillante sull’intera cornice della finestra. Prima che il prodotto possa asciugarsi all’aria lo stenderemo con un dito cercando di spingerlo all’interno della fessura tra parete e cornice della finestra.
L’operazione di stesura necessita di un piccolo escamotage per evitare di sporcarsi eccessivamente le mani e di pregiudicare la stesura e l’uniformità del sigillante. Nelle fasi di preparazione infatto avremo preparato un contenitore con una dose abbondante di sapone per piatti diluito in acqua. Prima di stendere il silicone con le dita ci bagneremo le mani con la soluzione: questo accorgimento ci garantirà una sigillatura liscia e non farà attaccare il prodotto alle nostre dita.
Altro elemento importante è la carta che useremo ad ogni passaggio per pulire dai residui prima di stendere altro prodotto, ricordandoci che ad ogni asciugatura conseguirà un’immersione delle dita nella soluzione saponata.
Una volta sigillati i profili, dopo due o tre passate con le dita, per lato andremo a rimuovere il nastro di carta avendo cura di tirarlo quasi perpendicolarmente alla parete e stando attenti a non sporcare la superficie del camper con l’eccesso di sigillante chè sarà rimasta sul nastro. Dopo la rimozione potremo notare il lavoro finito pertanto la mascheratura, come già detto, sarà importantissima, più sottile e precisa sarà e meglio verrà il nostro lavoro, come nella foto qui sopra.
Per la manutenzione delle finestre è importante anche un'altra operazione (a cadenza annuale) che consiste nell'ingrassare le guarnizioni che così saranno sempre in forma e morbide, come nuove.
Anche in questo caso si tratta di un intervento facile: basterà munirsi di grasso trasparente al silicone, di un po' di carta assorbente e di un prodotto per sgrassare. Preliminarmente si provvederà alla pulizia della guarnizione con carta e sgrassatore, pulendo ed asciugando i residui poi, servendoci delle dita, applicheremo il grasso sulla guarnizione. Avremo cura di strofinarlo bene facendo si che la gomma assorba il prodotto. Al termine si rimuoveranno gli eccessi con della carta, senza strofinare troppo. Noteremo da subito che la gomma apparirà lucida e flessibile come se fosse nuova.
Ultima tappa nel nostro percorso di manutenzione sarà quella della pulizia ed ingrassaggio dei braccetti delle nostre finestre. Per tale operazione basterà il nostro sgrassatore per rimuovere lo sporco dal braccetto che poi lubrificheremo con del CRC Marino o del WD40, con i quali ungeremo l’innesto con una piccola spruzzata di lubrificante.
La manutenzione è finita. Semplice ed economica, da ripetere annualmente o alla bisogna, per garantire la tenuta alle nostre finestre.