Per il nostro amico Maurizio, il montaggio della telecamera è stata solo una delle fasi del suo progetto. Per preservarla da agenti atmosferici, ha infatti pensato di coprirla con un rivestimento protettivo, anch’esso fatto artigianalmente
Tempo fa ho deciso di dotare il mio veicolo di una retrocamera. Considerando però la delicatezza dello strumento, ho pensato anche di montare una sorta di protezione per evitare l’eccessiva esposizione sia agli agenti atmosferici che alla luce solare.
Materiali utilizzati
Per portare a termine il lavoro ho acquistato innanzitutto una telecamera con relativi fili (35 euro su ebay) e uno schermo da 3,5” retrattile (25 euro sempre su ebay). Dopodichè mi sono dotato di gomito delle canaline dei condizionatori (4 euro al Brico), piastra acciaio inox 10x25 cm spessore 8/10, sikafex 521 uv e viti inox da 3,5 mm (16 euro). Sul fronte utensili, sono necessari trapano, smerigliatrice angolare, pistola per silicone, saldatore a stagno e cacciaviti.
Fasi preliminari
Mi sono procurato una piastra di acciaio inox 10x25 cm e 8/10 di spessore da un piegatore per lamiere. Dopo averla opportunamente sagomata con la smerigliatrice e dopo aver fatto i buchi, l’ho incollata alla parete con il sikaflex 521 uv facendo combaciare il buco inferiore con quello esistente (per intenderci quello centrale della calotta del 3° stop, nelle foto 1 e 2).
La protezione
Per la protezione ho usato un gomito delle canaline dei condizionatori (ci sono diverse misure, forme ed anche più pezzi accoppiabili), sagomata, trattata e verniciata insieme alla calotta del 3° stop con vernice acrilica catalizzata per carrozzeria (foto 3 e 4).
I passaggi elettrici
Per quanto riguarda l’impianto elettrico ho usato sempre il buco dei fili del 3° stop e, non volendolo allargare, ho tagliato gli spinotti dal cablaggio per poi risaldarli a stagno, dopo aver tirato fuori il cavo (foto 5 e 6).
Ho montato il tutto utilizzando sikaflex e viti inox. Nelle foto 7 e 8, infine, è possibile vedere il monitor posizionato internamente al camper.