Dopo aver visto in giro le varie aziende che promuovevano vari sistemi di isolamento e scarico di generatori di corrente e dopo aver appreso che le cifre richieste erano esorbitanti ho deciso di realizzare da me, qualcosa di funzionale e sicuro da tenere in maniera fissa nel garage del mio camper.
Ora vi descriverò le varie fasi della realizzazione del mio lavoro.
1) Per prima cosa mi sono procurato uno scatolare con le dimensioni giuste per il mio generatore da 2 KW e mi sono procurato del materiale fonoassorbente molto resistente e molto malleabile.
2) Poi ho rivestito accuratamente lo scatolare con il fonoassorbente alle pareti con il silicone e ho posizionato sulla base d’appoggio 4 piedini del tipo antivibranti.
3) Successivamente da un lato dello scatolare ho praticato un foro e con dell’alluminio ho realizzato una camera per l’uscita dell’aria calda e dei fumi di scarico .
4) Allo scatolare ho praticato un ulteriore foro ed ho introdotto un rosone di diametro 120 (del tipo da stufa) per l’inserimento futuro della curva di scarico dei fumi e dell’aria calda.
5)Il prossimo passo sono state le forometrie per i vari sportelli del serbatoio, dell’aria, dell’accensione a strappo e un ulteriore foro per l’introduzione di una ventola di dimensioni 120x120 alimentata a 220v, per raffreddare tutto l’impianto.
6) Successivamente ho provveduto a creare la forometria nel camper per collegare la scatola degli scarichi dei fumi
7) Quindi non mi è restato altro da fare che collegare con una curva a gomito(sempre di diametro 120) la scatola con il rosone posto sul camper
Il prossimo passo è stato convogliare gli scarichi dei fumi e dell’aria calda sotto il camper mediante un tubo flessibile di alluminio(sempre materiale tipo cappa, stufa, ecc.)
9) Un altro passo importante è stato realizzare una doppia griglia d’areazione per permettere il ricambio d’aria, ed io per non bucare il portellone ho deciso di realizzarla all’ interno del garage e dalla parte esterna ho realizzato una sorta di paratia di protezione per non permettere all’acqua di entrare all’interno del garage, mentre schizza la ruota nei momenti di viaggio con la pioggia.(La foto non so se rende bene l’idea, ma spero di essere stato chiaro).
10) L’ ultimo passo, ma non meno importante, è stato portare la corrente direttamente all’esterno mediante un attacco femmina del tipo industriale. Questo è stato fatto per non portare la corrente 220 direttamente alla presa esterna del camper e quindi correre il rischio di prendere la scossa se qualcuno accidentalmente toccasse i poli della presa.
Voglio premettere che tutti i vari collegamenti tra i vari scatolari, oltre che opportunamente rivettati sono stati anche ben siliconati in ogni sua parte.Inoltre per sicurezza di buon isolamento e buona tamponatura, i vari rosoni di collegamento per gli scarichi dei fumi, le griglie di areazione, la scatola con funzione di camera per gli scarichi e quant’altro collegamento con eventuale presenza dei fumi è stato opportunamente sigillatocon poliuretano espanso nel tipo a schiuma.
Premetto che con questo “fai da te” ho realizzato qualcosa di economico e funzionante ma aggiungo inoltre qualora qualcuno aggiungesse delle migliorie sarò ben lieto di valutarle e quindi di utilizzarle.
A presto!!!!!! Datasilla