Oltre a Fiat e Volkswagen presenti con un proprio stand, anche Ford, Iveco, Mercedes, Renault e i due marchi Psa (Citroën e Peugeot) sono parte integrante del Salone, utilizzati come base per le diverse trasformazioni in autocaravan
Inutile nasconderlo. È il Fiat Ducato la meccanica più utilizzata da chi produce camper, ma anche la più richiesta dalla clientela. Non per questo mancano valide alternative che, proprio per contrastare il dominio Fiat, fanno tesoro del prestigio del loro marchio, propongono meccaniche ricche di accessori e dal prezzo invitante o si sono specializzate per una particolare nicchia di mercato.
A differenza di Fiat Professional che per il Ducato Camper ha scelto la tecnologia LPEGR che intercetta i gas di scarico dopo il DPF e li riporta in camera di combustione attraverso un circuito a bassa pressione, le altre Case dalla passata stagione – ma c’è chi ancor prima - hanno adeguato i loro motori diesel alla normativa Euro 6 utilizzando la tecnologia “riduzione catalitica selettiva” chiamata Scr, che riduce le emissioni di NOx trasformandoli in gas innocui grazie al liquido AdBlue - a base di urea - che è conservato in un apposito serbatoio: il meccanismo prevede l’impiego di una quantità fissa di Adblue per ogni litro di gasolio bruciato. Ford per i suoi veicoli EcoBlue la designa appunto SCR (Selective Catalytic Reduction), sigla adottata anche da Iveco e Renault. Concettualmente simili anche il sistema BlueTec, appannaggio di Mercedes-Benz e la tecnologia BlueHDi di Citroën e Peugeot. Nello specifico il Ford Transit EcoBlue ha un unica cilindrata da 2.0 litri. Le potenze erogate sono 105, 130 e 170 CV in grado di offrire fino al 20% di coppia in più rispetto al vecchio 2.2 TDCi . Il consumo medio è di 6.6 l/100 km. L’ Iveco Daily Euro 6 nelle versioni furgonate e cabinate è riconoscibile per la nuova griglia frontale e i nuovi interni. Meno distinguibile, quando come sempre più spesso avviene, l’utilizzo è riservato ai motorhome con portata superiore ai 35 quintali. Ha motori da 2.3 e 3.0 litri con potenze che oscillano fra i 120 e i 210 CV. La tecnologia, High Efficiency SCR assicura una riduzione media dei consumi che di base si attesta all’8%. Il Mercedes Sprinter, già Euro 6 dal 2013, ha una gamma di motori turbodiesel che parte dal quattro cilindri 2,15 litri disponibile nelle potenze di 115 CV, 143 CV e il più potente 163 CV, per completarsi con il tre litri V6 CDI con 190 CV di potenza. In gamma anche la versione 4x4. Il Renault Master affianca al sistema SCR, l’Eco-Mode che riduce la coppia del motore e contribuisce a diminuire il consumo e il sistema Start&Stop. 5 i motori DCI 2.3 Euro 6 con potenze che variano da 110 a 170 cv. Infine Psa (Citroën Jumper e Peugeot Boxer) con i recenti 3 motori BlueHDi 2,0 litri da 110, 130 e 160 CV. che assicurano un risparmio di -1.1 lt /100 km.