PREMESSA
Una volta tanto (dopo 22 anni di viaggi auto-progettati) ci siamo risparmiati tale impegno: abbiamo infatti adottato (con
l’aggiunta di Atene e poi, in itinere, di Corfù) l’itinerario proposto nel comodo Road Book “Grecia” delle edizioni
Vivicamper, dove erano segnalati, oltre ai posti degni di visita, le criticità, le strutture e le possibilità per la sosta diurna
e notturna, tutto con relative coordinate GPS. Detto Road Book presentava numerose varianti e deviazioni, lungo
l’itinerario, per numerose spiagge e luoghi di sosta (parcheggi, taverne, campeggi); ovviamente era impossibile
andare in tutte le spiagge belle incontrate lungo il cammino e gustare i manicaretti in tutte le taverne consigliate (a
meno di non stare in Grecia un paio di mesi).
L’itinerario del viaggio consisteva nel periplo, in senso antiorario, della Grecia continentale. Una volta sbarcati ad
Igoumenitsa, abbiamo percorso tutta la costa fino a Patrasso, per poi costeggiare tutto il Peloponneso ed arrivare ad
Atene. Dopo la sosta ateniese, una breve visita all’isola di Eubea per poi puntare, passando per Delfi, verso le
Meteore e, per finire, Corfù. Abbiamo rimandato ad un successivo viaggio la visita alle isole, includendo quest’anno
solo quelle di Lefkáda ed Eubea (unite da un ponte alla terraferma), di Elafonisi (5’ di traghetto) e di Corfù (in quanto
avevamo completato il giro con 4 giorni di anticipo sulla data del traghetto prenotato ed essendo, Corfù, vicino ad
Igoumenitsa, porto di imbarco per il ritorno).
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