Valencia, la città più all’avanguardia di Spagna

Valencia, tutto quello che devi sapere 

La volta precedente vi avevamo parlato di un bellissimo giro che parte da Madrid che passando da Segovia, Avilia e Toledo arriva in Andalusia. Stavolta è la volta di Valencia!

Capitale europe del turismo intelligente, capitale mondiale del design e Globally Important Agricultural Heritage Systems d’Europa per la FAO: Valencia non si ferma un attimo. La città spagnola, da sempre attenta all’ambiente, alla creatività e alla sostenibilità, negli ultimi anni è diventata una delle destinazioni europee (e mondiali) migliori per organizzare una vacanza all’insegna del turismo intelligente. Grazie allo stile di vita tipicamente mediterraneo, caratterizzato da ottimo clima, spazi accoglienti, ampi giardini, frutteti, orti, parchi urbani naturali e belle spiagge a una manciata di metri dal centro storico egregiamente conservato, Valencia è un mix ideale di antico e moderno, identità e innovazione. Tutte ragioni per cui si è meritatamente aggiudicata il prestigioso titolo di capitale del turismo intelligente 2022: tra architetture futuristiche, scorci antichi e novità, ecco cosa non perdere durante un viaggio nell’affascinante città spagnola.

TURISMO INTELLIGENTE

Insieme alla francese Bordeaux, Valencia ha vinto il titolo di Capitale dello Smart Tourism 2022, prestigioso riconoscimento che premia l’impegno del capoluogo valenciano come modello mondiale di turismo virtuoso. Secondo uno studio realizzato dall’impresa Global Omnium, infatti, Valencia è la prima città non solo in Europa ma al mondo a verificare l’impatto economico, sociale e ambientale derivante dall’impronta di carbonio lasciata dalle attività turistiche. Ogni aspetto che coinvolge il turismo dai trasporti agli alloggi, dalla gestione dei rifiuti alla fruizione di ristoranti è analizzato, sottoposto a studi e compensato con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica. La città è così diventata un punto di riferimento globale in termini di sostenibilità. Che Valencia fosse passi avanti se ne parlava comunque già da qualche anno. Nel 2020, infatti, l’Expat City Ranking (che valuta le migliori città dove vivere all’estero) mettendo a confronto l’indice di qualità di vita di ben sessantasei destinazioni in tutto il mondo, aveva indicato vincitrice proprio Valencia: la città migliore in assoluto per qualità della vita, clima, salute, possibilità di sfruttamento del tempo libero e rispetto per l’ambiente. Basta fare una semplice passeggiata tra le sue strade per rendersene conto: tra architetture avveniristiche, poli culturali creativi, design originale, giardini urbani, un’estesa rete di piste ciclabili (oltre 150 km), pedonalizzazione di gran parte del centro storico e gastronomia green, non è difficile comprendere come mai si sia aggiudicata questo premio.

Immagine rimossa.

COS’È LA CAPITALE DELLO SMART TOURISM?

Quella dell’anno scorso è stata la terza edizione dell’iniziativa della Commissione Europea “Capitale europea del Turismo Intelligente” promossa dall’Unione Europea e finanziata dal Programma Cosme con l’obiettivo di promuovere il turismo intelligente all’interno dell’UE, sostenere uno sviluppo turistico innovativo, sostenibile e inclusivo e facilitare lo scambio di buone pratiche tra Paesi virtuosi. Il concorso è aperto a città europee ed extra UE, purché parte del Programma Cosme, e a decretare le due vincitrici sono i risultati raggiunti dalle città come destinazioni turistiche in quattro categorie: accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione, patrimonio culturale e creatività. La Commissione Europea ha dichiarato Valencia e Bordeaux vincitrici del titolo congiunto di Capitale Europea del Turismo Intelligente.

CAPITALE MONDIALE DEL DESIGN

Come se essere Smart Capital City non bastasse, Valencia quest’anno è anche Capitale Mondiale del Design, titolo ottenuto grazie allo stile di vita unico della città, alla maturità del design locale fortemente e inevitabilmente influenzato dal Mediterraneo e alla professionalità della candidatura. Così la World Design Organization organismo internazionale non governativo che da oltre sessanta anni opera per la promozione globale del design ha assegnato a Valencia il primo posto. Per l’occasione, oltre ai tanti eventi previsti fino a dicembre dedicati a tematiche sviluppate attorno al mondo del design, è stata creata l’originale Mapa del Disseny, una originale e utilissima piattaforma online ideata da Valencia Capital Mundial del Design 2022 insieme all’ente del turismo Visit Valencia, dove sono elencati i principali centri valenciani di design e architettura: dalle gallerie d’arte alle boutique di giovani artisti, dagli hotel più cool ai ristoranti, dagli spazi creativi ai simboli della città come il Mercato Centrale fino all’ultimo arrivato, il Caixa Forum Valencia, edificio d’avanguardia dedicato ad arte e cultura all’interno dell’Agora nella Città delle arti.

IL CASCO ANTIGUO

Valencia è un perfetto connubio tra nuovo e antico. Il centro storico, casco antiguo, è un susseguirsi di edifici dal valore inestimabile, piazze lastricate e opere d’arte. Come il Mercato Centrale, opera del modernismo spagnolo, tra i mercati di prodotti freschi più grandi del vecchio continente. A una manciata di metri, la Lonja de la Seda, sito Unesco e antico mercato che in passato ospitava appunto i commercianti di seta, è una tappa imperdibile per scoprire qualcosa di più sulla storia della città. Questo edificio è un capolavoro del gotico civile valenciano ed è visitabile gratuitamente insieme ai suoi spazi, tra cui il Cortile degli Aranci, la Torre e la Sala delle Colonne. È la Cattedrale di Valencia, però, il fiore all’occhiello del centro storico. Secondo alcuni studiosi, qui è custodito il Santo Graal, la coppa con la quale Gesù Cristo celebrò l’Ultima Cena, a cui è stato dedicato il centro di interpretazione per conoscere il suo passato, Aula Grial. Il museo della Cattedrale, invece, custodisce lavori di Maella e Goya, tra gli altri, mentre l’Altare Maggiore è affrescato con dipinti degli artisti italiani Paolo da San Leocadio e Francesco Pagano, mentre dal campanile gotico Miguelete si ammira la migliore vista sui tetti di Valencia.

TUTTI ALLA MARINA!

Tra il porto commerciale e il lungomare di Valencia c’è la Marina di Valencia, divenuta in breve tempo il nuovo distretto per eccellenza della movida locale con ristoranti, bar e lo skaterpark inaugurato sul porto ristrutturato ormai quindici anni fa, in occasione dell’America’s Cup. L’ex base della squadra leader della Coppa del 2007 è invece stata trasformata in un nuovo spazio dedicato alla cultura e creatività sulla cui facciata campeggia un murale dell’artista urbana Hyuro, già celebre per le sue numerose opere in centro. L’edificio simbolo della Marina è il Veles e Vents, hub culturale in cui si svolgono concerti, mostre e conferenze.

LAS FALLAS, APPUNTAMENTO IMPERDIBILE

La festa più celebre di Valencia e di tutta Spagna è Las Fallas, vivace carnevale che ogni anno a marzo celebra l’arrivo della primavera. L’origine dell’evento, molto antica, risale ad una tradizione dei falegnami che bruciavano davanti ai loro laboratori dei pezzi di legno usati per sollevare le lampade che illuminavano i loro negozi durante l’inverno. Dal 2016, questa festa è stata inserita dall’Unesco nei patrimoni immateriali mondiali dell’umanità. In attesa di vederla dal vivo la prossima primavera, potete visitare il Museo Fallero nelle cui sale sono custodite le più belle figure salvate dalle fiamme delle celebrazioni dal 1934 a oggi.

 

 

CITTÀ FUTURISTICA

Il simbolo indiscusso di Valencia, però, è la celebre Città delle Arti e delle Scienze, capolavoro dell’architettura contemporanea realizzato dall’archistar Santiago Calatrava. Il complesso è composto da più strutture che negli anni, sono state trasformate in poli scientifici e culturali: l’Umbracle, enorme giardino di 17.000 mq; il Palau de les Arts, per gli appassionati di musica e opera; l’Agora con il centro culturale Caixa Forum; l’Hèmisferic, per il cinema digitale in 3D, e il Museo delle Scienze, con interessanti esposizioni interattive sulla scienza e tecnologia. Nei pressi del complesso c’è anche l’Oceanografic, tappa imperdibile se si viaggia con bambini: è il più grande acquario d’Europa, dove vivono circa 45.000 animali tra mammiferi, pesci e insetti appartenenti a oltre 500 specie diverse. All’interno dell’Oceanografic è stato istituito anche l’Edificio di Istruzione e Ricerca dedicato alla riabilitazione della fauna marina.

VALENCIA CONCENTRATO D’ARTE

Gli appassionati di arte non manchino di segnarsi in agenda questi quattro indirizzi: IVAM, Istituto Valenciano di Arte Moderna, polo culturale dedicato all’arte moderna e contemporanea; il Museo delle Belle Arti con opere dei secoli XIV-XV; il centro d’arte Bombas Gens ospitato in una vecchia fabbrica in stile Art Deco degli anni ‘30 con importanti collezioni di arte contemporanea; e ovviamente il Barrio del Carmen, il quartiere più vivace della città, delimitato dai resti della muraglia musulmana e dalle Torri de Serranos e di Quart, dove tra chiese, antichi palazzi e musei, spuntano incredibili opere di street art.

PAROLA D’ORDINE: VERDE

Basta passeggiare qualche minuto per Valencia per rendersi conto che la città è incredibilmente green. Il polmone verde del capoluogo valenciano è il Giardino del Turia, tra i parchi urbani più grandi della Spagna (ben nove km di percorsi, aree ricreative, sportive e culturali che circondano la città), è stato realizzato nell’alveo del vecchio omonimo fiume deviato alla fine degli anni Cinquanta a causa delle continue inondazioni e inaugurato nel 1986. Lungo il tragitto si incontrano il Parco Gulliver per bambini, il Palazzo della Musica e ben diciotto ponti di epoche diverse, alcuni risalenti ai secoli XV-XVII, tra cui il Ponte di Serranos e quello di Trinidad, ed altri più recenti come il Ponte dei Fiori e quello delle Arti progettato da Norman Foster. Tra i quartieri Ruzafa e Malilla, invece, il Parque Central, costruito nei pressi di una vecchia stazione ferroviaria, è una nuova e grandiosa struttura caratterizzata da passeggiate, percorsi d’acqua e aree ricreative. Una vera oasi green nel cuore della città, luogo ideale dove rilassarsi tra una visita e l’altra durante un viaggio nella destinazione più all’avanguardia di Spagna.

ALBUFERA, PARADISO NATURALE E DEL BUON CIBO

A soli dieci km da Valencia, il Parco dell’Albufera è un paradiso verde con boschi e risaie, luogo ideale per trascorrere una giornata circondati interamente dalla natura. Il modo migliore di scoprire il parco è a bordo di una delle tradizionali imbarcazioni dei pescatori che partono dal villaggio di El Palmar e conducono alle zone più belle dove nidificano numerosi volatili. Rientrati sulla terraferma, è d’obbligo fermarsi in uno dei ristoranti della zona per assaggiare il piatto tipico dell’Albufera, l’all-i-pebre, a base di anguilla pescata nella laguna, oltre alla classica paella. Attenzione, però: la ricetta originale valenciana è a base di carne e non di pesce come la sua variante più nota.

DA SAPERE PER ARRIVARE

Per raggiungere Valencia da Milano, tramite AP-7, occorre percorrere il litorale francese e spagnolo, superando Marsiglia, Montpellier, Girona, Barcellona, Tarragona, Castellon fino a destinazione. Trattandosi di un itinerario piuttosto lungo, che necessita in camper circa 14 ore di guida, è consigliata una sosta nella Francia del sud per spezzare in due il viaggio.

DA SAPERE PER LA SOSTA

Valencia Camper Park è il campo base migliore per visitare Valencia e i dintorni: ambiente tranquillo, immerso nella natura a una ventina circa di km dalla città e vicino a una fermata di metropolitana che collega il camper park direttamente con il centro e con le spiagge di Valencia; è dotato di area giochi per bambini, Wi-Fi ad alta velocità, palestra all’aperto per adulti, piscina nella stagione estiva, animali ammessi.

Indirizzo: Calle Universo s/n, Betera - Valen- cia
Info: tel. +34960718095 - email valcam- park@gmail.com - web valenciacamperpark. com/.

GPS: N 39.5796112, E -0.4492727

INFORMAZIONI UTILI

visitvalencia.com

Francesca Masotti