"Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così che abbiamo noi prima di andare a Genova..."
...Ma sinonimo di Genova piuttosto che l’arrivare è il partire.
Forse perché la storia originale di questa Repubblica marinara sembra sempre dipingere Genova altrove e raramente nel suo Centro cittadino, arricchitosi grazie alla vocazione di chi salpa con le navi.
Vocazione di uno spirito marinaio che si ritrova nei genovesi, e in quei cruenti pirati, i cui capelli e orecchini si sono sparsi in buona parte dei lembi di terra di questo mondo.
A conferma di una dominazione genovese quasi infinita che all'arte dell'improvvisazione dei loro concorrenti napoletani e delle altre città marinare, ha contrapposto l'arte del mercanteggiare.
Perché: "Genuensis, ergo mercator" e lo dice un detto famoso che etichetta il genovese "mercante", e non avaro.
Genova con il suo impero diffuso della città "Superba", esteso fino alle isole Canarie, l'Iraq, l'Inghilterra e la Palestina, ha avuto l'intero Mediterraneo ai propri piedi.
Perciò pensando a questa città, le idee corrono sempre altrove: alle barche, alla voglia di evadere.
Ma "La Dominante", altro nome glorioso del capoluogo ligure, racchiude in sé secoli di storia e soprattutto regala tutt'oggi colori, sensazioni ed energie che qui esplodono insieme per arricchire l'esperienza del visitatore, curioso di un viaggio di mare.
Genova poesia sul mare
Genova quando d'estate la croce rossa su sfondo bianco della bandiera di S. Giorgio, uguale a quella inglese, sventola al vento di Levante durante il palio marinaro di San Pietro a radunare le tipiche barche di legno, ancora così come succede fin da metà del Novecento.
E poi Genova quando in inverno ville e palazzi storici del Cinquecento e del Seicento, fra cui il Palazzo Reale e quello Ducale (1298), aprono gli interni dei loro saloni per svelare quanta ricchezza l'economia del mare ha importato nel grande scrigno cittadino dei mercanti.
Proprio le strade Nuove di Via Garibaldi e il sistema dei Rolli di Genova, annoverate dall’Unesco nel Patrimonio dell’umanità, includono ogni splendida dimora nobiliare atta ad ospitare i nobili dell'epoca dell'Antica Repubblica.
Porto Antico, a spasso fra i Caruggi
Arrivavano al Porto Antico i coraggiosi del mare di ieri con le loro storie di albatros, balenieri e mondi nuovi.
Lì, proprio dove oggi il moderno ascensore panoramico Bigo s'incanna fino in cima per regalare una vista panoramica magnifica.
Guardate sul golfo, sul moderno Lungomare confinato dalle geometrie dell'innovativo progetto portuale di Renzo Piano: ci sono anche il grande Acquario di Genova e il mitico galeone Neptune ad aspettarvi.
Ci vuole carattere per viaggiare a Genova e qui, fra chi va e chi viene, qualcuno compie misfatti, introduce passioni, esotismo, bizzarrie come le musiche d'altri mondi, arti arabeggianti e tal volta gioielli.
Sono così tutte le grandi città portuali, dove al viaggiatore consapevole vale la pena tenere gli occhi ben aperti.
Ma passiamo ora in Piazza Vacchero, qui la colonna infame racconta del tradimento seicentesco di Giulio Cesare Vachero, che per i Savoia congiurava ai danni del potere della Repubblica oligarchica di Genova.
In via del Campo alla scoperta del Museo De André
Siamo adesso dalle parti di Porta dei Vacca in Via del Campo, fra i caruggi del centro storico, dove l'immaginazione può incontrare ancora la famosa meretrice di cui cantava Fabrizio de André, nato proprio a Genova nel '40 e a cui è stato dedicato in questa via un museo.
L'elenco dei grandi cantautori della scuola genovese, fra gli altri, include anche Luigi Tenco e Gino Paoli, poeta "maledetto" che scrisse "Quattro amici al bar" pensando al Bar Igea nel distinto quartiere Foce, a levante del porto della città.
"Con quella faccia un po' così/ quell'espressione un po' così che abbiamo noi prima di andare a Genova..." Come lo canta ancora a timbro di voce bassa, l'avvocato piemontese, Paolo Conte, arrivando davanti a quel mare che "non sta fermo mai".
E dunque, oltre ai "gamberoni rossi", a Genova gustate il ciuppin oppure la burrida e la capponada.
Acquistate i limoni che in questo microclima speciale crescono benissimo.
E ovviamente unite all’abbondante e classico pesto genovese una patata, da far bollire prima nell'acqua di cottura insieme alla pasta sui fornelli della cucina del vostro camper.
La Lanterna è il terzo faro più antico al mondo.
A sera si vede spiccare sul promontorio l'antica Lanterna di Genova, con la luce del faro che i mercanti potevano intravedere distante fin da decine di miglia nautiche.
Dice tutto della città marinara la Lanterna: perché il faro è del mare come il campanile lo è della terra ed entrambi consolano gli smarriti offrendo un sicuro punto di riferimento.
E chi ne ha più bisogno se non chi è in viaggio come noi?
Chi altro se non l'eroe patriota risorgimentale, Giuseppe Mazzini, che nasceva francese nel 1805 in una Genova assediata da Napoleone Bonaparte?
Il momento culturale da dedicare alla storia dell'Unità d'Italia, a Genova è tutto riservato per il Museo del Risorgimento che ha sede nella casa natale di Mazzini al numero 11 di via Lomellini.
Attribuita a Mazzini è anche l'elegante galleria in stile Liberty, posta fra il restaurato Teatro Carlo Felice e Piazza de Ferrari.
Vero salotto di Genova, la galleria è ricca di boutique, caffè storici e ospita alcuni dei ristoranti fra i migliori della città.
Ciò che c'è di più bello da vedere.
In piazza Banchi fa scena la caratteristica Loggia nel rione della Maddalena, uno dei sei antichi "sestieri" di Genova.
La Loggia è un palazzo di origine medievale, sede della prima borsa merci d'Italia, voluta peraltro da Camillo Benso di Cavour.
Passo svelto adesso verso il Palazzo Ducale di Genova, ad ammirare la facciata neoclassica che si staglia su piazza Matteotti: al suo interno c’era la sede del doge, restaurata poi negli anni Novanta, accoglie in questo periodo la mostra del celebre street-artist britannico Bansky: "War, Capitalism & Liberty" (fino al 20 marzo).
Insieme ai bambini, scegliete un itinerario pittoresco a bordo del caratteristico trenino di Casella.
Si parte dalla bella stazione di piazza Manin per raggiungere attraverso valli e belvedere mozzafiato il comune di Casella.
Altrimenti c'è l'antica funicolare Zecca-Righi che solo per la vista panoramica lascia davvero a bocca aperta.
APPUNTI DI VIAGGIO
Per arrivare
Genova si raggiunge in camper attraverso 4 autostrade. A nord, la A7 scende da Milano con uscite a Genova Bolzaneto e Genova Ovest, mentre la A26 da Alessandria (e ancora più sud a Gravellona) confluisce nella A10 che collega da est Ventimiglia a Genova, con uscite Genova Voltri, Pegli, Aeroporto o Genova Ovest. Chi proviene dal Centro Italia e da ovest, può percorrere invece la A12 che sale da Rosignano con uscite a Genova Nervi e Genova Est.
PER LA SOSTA
In camper la città e i dintorni di Genova dispongono di svariate scelte per la sosta dei camperisti.
Per visitare il centro storico è comodo il parcheggio Galata, nella zona del porto, a ridosso del museo del Mare.
Altrimenti, poco distante dal Porto vecchio, in via della Marina è aperto il Marina Park, parcheggio privato per pullman e camper con annessi bar e servizi.
Non troppo distante è il parcheggio a pagamento nel piazzale di via Mura delle Cappuccine, ampio, pianeggiante e servito da diversi mezzi pubblici.
Altre aree per la sosta in camper si trovano più distanti, lungo le arterie autostradali, come quella in via Funtanin 1, vicino l’uscita dal casello di Genova Nervi, con 15 piazzole, acqua e corrente elettrica, o il Camper Service nella stazione servizio Eni di Via Molassana 169 con 10 posti e fermata del bus per il centro.
Segnaliamo inoltre due campeggi convenzionati con camperlife.it: il Camping Genova Est, in località Cassa a Bogliasco, e Camping Villa Doria in zona Pegli (aperto però da aprile ad ottobre).
Informazioni utili
Visitare Visitgenoa.it oppure in loco Ufficio IAT Porto Antico, Via al Porto Antico 2 - 16124 Genova
Acquario di Genova: orari dalle 9:30 alle 20:00 ultimo ingresso alle 18:00, convenzionato con il Club di CamperLife.
Museo De André: Via del Campo 29r | 16124 Genova, Italia |
| telefono: 010.2474064 | orario: giovedì-domenica 10:30-12:30/15:00-19:00 lunedì, martedì e mercoledì chiuso, festività incluse.
MEM, Galata Museo del Mare. Indirizzo: Calata Ansaldo De Mari, 1, 16126 Genova. Chiuso il lunedì.
Lanterna, Faro di Genova: le Fortificazioni della Lanterna, il Faro, la Passeggiata e il Parco sono visitabili tutti i Sabati, Domeniche e Festivi dalle 14,30 alle 18,30. Ultimo ingresso alle 18,00.