Una vacanza di puro relax, passeggiate a piedi, escursioni a cavallo in un’oasi verde nel cuore dell’Europa. Se volete fuggire dal caos e dal turismo di massa, il Parco Nazionale degli Alti Tauri è la destinazione che fa per voi.
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri, istituito nel 1981, è una delle riserve naturali protette più grandi d’Europa, incastonato nel cuore delle Alpi e, più precisamente, tra il Tirolo, la Carinzia e il Salisburghese. È uno dei più ampi polmoni verdi d’Europa, ideale da visitare durante la stagione calda quando diventa ambita meta di trekking, mountain bike, passeggiate e relax. Chi non ama particolarmente il mare e le folle non deve fare altro che mettere in moto il proprio camper e dirigersi alla volta di questo spettacolare territorio austriaco per passare una vacanza a contatto con la natura. Nel parco, infatti, sono custodite migliaia di specie floreali e numerosi animali, tra cui marmotte, stambecchi, camosci, aquile reali. Pronti per una full immersion nella natura? Gli amanti della vita cittadina non si allarmino: la prima tappa di questo bellissimo viaggio è Innsbruck, una destinazione che è sempre piacevole visitare, non solo durante i mesi invernali.
Innsbruck: tra passato e futuro
Chi pensa che la stagione invernale sia il periodo migliore per visitare Innsbruck, si sbaglia di grosso. Certo, i mercatini e l’atmosfera magica che si respira nel mese di dicembre, donano alla città un fascino unico, ma l’estate è forse il momento migliore per vivere a fondo la città. Sono tanti gli eventi in programma durante i mesi più caldi e la città può essere visitata in maniera più agevole. Innsbruck, la capitale del Tirolo, è un’elegante cittadina scelta dagli imperatori asburgici come sede imperiale prima e luogo di vacanza poi. Passeggiando per le strade del suo grazioso centro storico, dove troneggia il Tettuccio d’oro, il simbolo indiscusso della città, si nota subito il suo glorioso passato che si abbina perfettamente con le opere avveniristiche realizzate dai più grandi architetti degli ultimi anni.
A fare da contorno alla città ci sono le Alpi che incorniciano il centro storico e regalano a Innsbruck scenari da cartolina. Il centro storico si gira piacevolmente a piedi: Innsbruck è una città incredibilmente verde. Sono poche le persone che si spostano con automobili, quasi tutti qui usano biciclette o passeggiano approfittando della bella stagione. In pochi minuti, infatti, si raggiungono i dintorni del centro, montagne, foreste e funicolari che conducono in luoghi magici, come la Hungerburg da cui si ammirano le stazioni progettate dalla grande Zaha Hadid che ha reso Innsbruck una delle nuove mete top per gli amanti del design e dell’architettura. Intorno alla città si trova la Nordkette, una maestosa montagna che regala panorami unici sul Parco Naturale del Karwandel, il più esteso del paese, oltre 700 chilometri quadrati e undici riserve naturali. La città è inserita in un contesto unico al mondo: non è un caso se qui, infatti, sono state ospitate ben due edizioni delle Olimpiadi Invernali, nel 1964 e 1976, e probabilmente si terranno anche quelle del 2026, per cui è candidata.
A Innsbruck il rapporto tra città e natura è strettamente legato, il contesto urbano è perfettamente inserito nella maestosità dei dintorni naturali. Anche in quanto a eventi, la città non scherza: per tutto il mese di agosto, l’appuntamento imperdibile è il brunch all’Alpenlounge Seegrube, sulla Nordkette, che termina con una scarica di adrenalina grazie al Flying Fox, un volo, assicurato a due cavi d’acciaio, alla velocità di 10 m/s, che sorvola i tetti della città. Chi alle emozioni forti preferisce un classico tour alla scoperta dei capolavori architettonici della città, non si allarmi: grazie a Innsbruck Tourismus è possibile prenotare un architektour, un’escursione a tema attraverso i punti salienti della città. Qualunque sia la vostra scelta, Innsbruck vi saprà affascinare, con la sua arte, cultura, panorami mozzafiato e perfetta commistione di stili.
Gli Alti Tauri: un vero paradiso
A pochi km da Innsbruck c’è un mondo tutto da scoprire. Un luogo ricco di malghe, prati alpini, flora e fauna uniche al mondo: gli Alti Tauri sono un paradiso per gli amanti della natura. È qui che si trovano le più alte cime dell’Austria, i monti Grossglockner e Grossvenediger, cascate tra le più ripide del globo e animali tutelati perché altrove in via di estinzione. Sono tanti i posti da vedere nello spettacolare Parco degli Alti Tauri e visitarli tutti è pressoché impossibile. Ciò che non può assolutamente mancare durante la vostra visita in questa zona è la possibilità di partecipare a escursioni con le esperte guardie del parco: un programma che comprende passeggiate fino alle cascate di Krimml, safari nella valle Habachtal sulle tracce degli animali che abitano il parco, lezioni di geologia e storia mineraria nella valle di Gastein. In particolare, le cascate di Krimml, definite “il più grande spettacolo naturale del salisburghese”, valgono da sole il viaggio. Con un dislivello di ben 380 metri sono tra le più alte in Europa e quinte nel mondo. Si possono ammirare in tutta la loro bellezza e da più angolazioni nei 4 chilometri di sentiero lungo i quali sono stati realizzati più punti panoramici, alcuni dei quali permettono di ammirarle da molto vicino (e in tutta sicurezza). Sapete che in quest’area vivono ben 62 specie di uccelli, 9 delle quali incluse nella lista delle specie a rischio di estinzione? Il salisburghese è una sorpresa continua.
Tra scienza e natura
Lo straordinario territorio degli Alti Tauri è attraversato da innumerevoli sentieri e percorsi alpinistici che si estendono per circa 1200 km. Lungo il percorso non può mancare una visita al centro visitatori Nationalparlwelten di Mittersill, una innovativa esposizione multimediale che non è solamente un museo naturalistico ma, attraverso un originale viaggio virtuale, un modo per scoprire la storia e i posti più belli di quest’area naturale dal valore inestimabile. Infatti, lungo le otto stazioni avventura è possibile passare, come in una reale escursione, da un’area naturale all’altra attraverso proiezioni in 3D che ripercorrono la storia della nascita delle Alpi e del magico mondo dei ghiacciai, dei suoi abitanti e habitat. Per ammirare panorami mozzafiato, occorre invece spostarsi prima al lago Weißsee, una delle zone più belle di tutta l’Austria, e poi al ghiacciaio di Pasterze, famoso per le sue superfici gelate, un luogo dove non fa mai caldo, nemmeno nei mesi estivi. È il posto ideale per chi non riesce a sopportare le elevate temperature estive. Poi si raggiunge Matrei in Osttirol, il più grande comune del Tirolo orientale, nonché una delle principali aree sciistiche del paese, dal quale si ammirano viste incredibili sul Grossglockner, Grossvenediger e sul parco degli Alti Tauri in generale. Le attività da svolgere sono numerose: si possono prenotare scalate sulle montagne, passeggiare nei boschi alle porte della città e fare escursioni fino al castello di Weissenstein che, putroppo, dal 1865 è proprietà privata, perciò è visitabile solo dall’esterno.
Lienz: che sorpresa
Da non confondere con la più famosa Linz, la città attraversata dal Danubio a metà strada tra Vienna e Salisburgo, Lienz è un piccolo gioiello che vale la pena includere nell’itinerario austriaco prima di rientrare nei confini nazionali. Incastonata tra gli Alti Tauri e le Dolomiti, Lienz custodisce un grazioso ed elegante centro storico con antichi palazzi, case colorate e viuzze acciottolate. Lienz si può visitare anche se si ha poco tempo a disposizione: i principali luoghi di interesse storico-culturale sono concentrati nel racchiuso centro, come il Liebburg, sede del municipio, la Hauptplatz, dove nelle giornate estive è d’obbligo godersi il sole, la chiesa di Sant’Andrea, i monasteri dominicano e francescano e lo Schloss Bruck, ex castello dei conti di Gorizia oggi sede di un museo di storia e cultura locale. Di una cosa si può stare certi: ovunque si scelga di andare, l’Austria è sempre una piacevole sorpresa.
Appunti di viaggio
per arrivare
Per arrivare a Innsbruck occorre prendere l’autostrada del Brennero, andando verso Nord, superando il confine con l’Austria. Attraversando il famoso Ponte Europa e uscendo a Innsbruck Sud, non avrete bisogno di comperare il bollino autostradale (Vignette). Per proseguire il viaggio, però, sarà comunque necessario acquistarlo. Il consiglio è quindi quello di fermarvi nelle stazioni di rifornimento.
per la sosta
Innsbruck Kranebitterhof: Kranebitteral- lee 216, 6020 Innsbruck,
, www.campingplatz-innsbruck.at, GPS: N 47° 15’ 49.399’’ E 11° 19’ 34.788’’. Aperto tutto l’anno, ben collegato al centro storico. A 100 metri dal campeggio, infatti, si trova la fermata del bus, ma volendo si può raggiungere il centro con la pista ciclabile che passa nelle vicinanze.
Matrei in Osttirol: Edenweg 15°, 9971,
, tel. +4348755111, http://www.campingedengarten.at/, GPS: N 46°59’42’’ E12°32’20’’. Vicino al centro e a un supermercato.
Lienz: Felbertauren bundestrasse B108, GPS: N 46° 49' 58.62''E 12° 45' 6.228''. Parcheggio di fronte al castello Bruck, uscendo da Lienz sulla B108 in direzione del felbertauren tunnel, accesso 100mt dopo il ditributore OMW. Solo sosta, no carico e scarico. Fondo in ghiaia, parzialmente ombreggiato. Centro città a circa 1 km. Tranquillo, utilizzato personalmente più volte per soste notturne durante trasferimenti verso altre località, ho visto di notte la polizia passare a fare giri di controllo nel piazzale.
informazioni utili
www.tirolo.tl, www.innsbruck.info
Contatti del Parco: Nationalpark Hohe Tauern Nationalparkhaus Matrei Kirchplatz 2, 9971 Matrei i.O., tel. +43 4875 516 110
Per le foto si ringrazia: Austrian National Tourist Office