Ammortizzatori: me l’ha detto mio cugino
Sono stato per alcuni anni il plant manager dello stabilimento italiano di una nota casa tedesca produttrice di ammortizzatori di alta qualità. Basandomi su questa passata esperienza, mi vanto quindi di conoscere abbastanza bene il sistema sospensioni di auto e di mezzi di media portata (furgoni e camper). Ed è proprio per questo trascorso lavorativo che inorridisco quando leggo sui social suggerimenti che prevedono di modificare l’assetto del mezzo.
Il sistema sospensioni viene studiato minuziosamente in fase di progettazione per gli scopi a cui il veicolo verrà adibito; pertanto, modificando anche solo una delle variabili che la compongono, si rischia seriamente di variare la stabilità di tutto l’insieme. È vero, con l’andare del tempo gli ammortizzatori, se non costruiti a regola d’arte, possono scaricarsi, i fogli delle balestre arrivare a snervare e la stessa cosa può succedere ai molloni.
È quindi ovvio che in questi casi occorre effettuare delle riparazioni, ma queste vanno eseguite non cercando la soluzione su Facebook, ma rivolgendosi agli esperti delle sospensioni che, analizzando l’assetto del mezzo, troveranno la modalità giusta per ripristinare le condizioni di fabbrica.
Mai, e ribadisco mai, si deve intervenire senza aver preso in considerazione l’intero apparato.Per sua intrinseca conformazione, il camper è abbastanza instabile di natura: immaginate quindi cosa potrebbe succedere se uno degli elementi che compongono le sospensioni non fosse quello giusto, specie nel caso di alcuni nostri colleghi che hanno l’abitudine di sovraccaricare il mezzo. Come minimo, si dovranno fronteggiare spiacevoli scostamenti di traiettoria in curva, preludio nei casi peggiori ad un’uscita di strada o addirittura ad un ribaltamento. Le sospensioni escono di fabbrica secondo una taratura standard, la più adatta al maggior numero di applicazioni; tuttavia per qualcuno potrebbero essere non di gradimento, perché ritenute troppo soffici o troppo dure.
Non c’è problema: si può fare una modifica in after market, ma sempre tenendo presente che l’operazione va gestita da chi conosce a menadito tutti i problemi connessi a tale intervento.
Aggiungere un foglio di balestra, montare le molle ad aria e ammortizzatori rinforzati sono tutte ottime soluzioni; ma adottarle solo perché suggerito dall’amico del cugino è deleterio per il mezzo e per i suoi occupanti e quindi assolutamente da evitare. Spendere qualche quattrino in più per viaggiare sempre in sicurezza può salvare delle vite.
Se volete ulteriori e più specifiche informazioni su come installare anche le sospensioni ad aria, potete leggere l'articolo sul nostro sito che trovate qui.
Buon viaggio e buona lettura a tutti!