nuovo Comune Amico del Turismo Itinerante
in occasione della settimana enologica organizza il raduno camperRaduno di fine estate a Montefalco
20–21–22 settembre
uno dei borghi più belli d’ Italia e “la ringhiera dell’ Umbria”
Programma di massima
Venerdì 20 - A partire dalle ore 18:00 arrivo, sistemazione e registrazione equipaggi presso l’area di parcheggio riservata (parcheggio pullman) con ingresso in viale della Vittoria.
Ore 21:15 concerto di benvenuto presso la chiesa museo di San Francescano Accademia Harmonica.
ANTICHE ARIE E DANZE Canzone, Fantasie e Follie da sonare e cantare a Corte tra Cinquecento e Seicento. Musiche di G. Caccini, A. Caldara, M. A. Cesti, A. Falconieri, A. Frescobaldi, R. Rontani.In collaborazione con il Festival Segni Barocchi Festival XXXIV edizione.
(Ingresso libero)
Sabato 21 - “Visita della Città e del Banco d’Assaggio dei Vini Montefalco Doc e DOCG”
Ore 10:00 visita al Complesso Museale di San Francesco, (Via Ringhiera Umbra 6) e passeggiata di scoperta della Città attraverso l’itinerario “Il Sagrantino” di “Montefalco Trek”.
L’urban trek è un nuovo modo per scoprire luoghi, mestieri e sapori del passato tra strade medievali nascoste, palazzi storici, chiese, chiostri e cortili per ammirare tesori d’arte e panoramici unici della città di Montefalco.
Essendo inserito nel contesto di Enologica Montefalco, l’itinerario prevede un approfondimento sulle Cantine Francescane del Museo di San Francesco e sui vitigni storici presenti all’interno della cinta muraria della Città.
Per i gruppi che non sono impegnati nella visita della città il programma prevede la visita al Baco d’assaggio dei vini Montefalco inserito nel programma di Enologica Montefalco.
Ore 13:00 “ Aperitiviamo insieme”… tutti sotto al gazebo per l’ aperitivo offerto dal club.
Nel pomeriggio Ore 15:30 proseguono visite guidate come al mattino.
Per i gruppi che non sono impegnati nella visita della città il programma prevede la visita al Baco d’assaggio dei vini Montefalco inserito nel programma di Enologica Montefalco.
Enologica 34: è l’evento principale dedicato alla promozione e valorizzazione della produzione vitivinicola locale di qualità che costituisce il volano fondamentale dello sviluppo economico dell’intero territorio.
La rassegna, che giunge quest’anno alla trentaquattresima edizione, ha registrato una continua crescita tanto da rappresentare ormai un appuntamento imperdibile, di rilevanza nazionale, che suscita interesse non solo tra gli addetti ai lavori ma anche tra gli amanti del buon bere e del buon mangiare.
Il palinsesto viene continuamente migliorato per garantire il giusto connubio tra promozione delle eccellenze e riflessione propositiva su temi e aspetti di maggiore rilevanza per l’intero settore vitivinicolo.
Nel pomeriggio, per chi vuole, visita alla cantina-frantoio Montioni, nelle immediate vicinanze del parcheggio.
Ore 11:00 Santa Messa presso la Chiesa di San Bartolomeo.
Pranzo libero
Ore 15:00 Festa della Vendemmia: sfilata dei carri dell’uva per le vie del Centro storico e ritrovo in Piazza del Comune con musica, allegria e tanti dolci e piatti della tradizione culinaria locale.
Rimborso spese: € 12,00 ad equipaggio + € 5,00 a persona per ingresso alla chiesa-museo di San Francesco e visita guidata al paese.
Prenotazione obbligatoria entro 16/09/2013 o al raggiungimento dei posti disponibili.
Info e prenotazioni: ore pasti 0733/898689 e 339/7727357 Gabriele e Maria - e-mail: campingclubcivitas@alice.it
Il programma potrà subire variazioni poiché ancora in fase di perfezionamento.
Il Direttivo declina sin da ora ogni responsabilità per quanto possa accadere prima, durante e dopo la manifestazione.
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Lo staff
Qualche notizia…
Montefalco domina l'ampia valle che da Perugia si distende sino a Spoleto ed è famosa per il suo pregevole centro storico e per la sua incantevole posizione, che grazie agli splendidi panorami gli è valsa l'appellativo di "Ringhiera dell'Umbria", ma, probabilmente, ciò che più di tutto ha fatto conoscere nel mondo questo borgo umbro sono i suoi vigneti e la qualità del suo vino: il Sagrantino di Montefalco.
Per i suoi celebri affreschi è ritenuta un santuario dell'arte umbro-toscana.
Centro abitato fin da epoca romana, nel medioevo si chiamò Coccorone (forse dal greco Oros = Monte), nome che mantenne fino al 1249, quando devastata dalle truppe di Federico II, fu restaurata immediatamente col nome di Montefalco.
Cosa visiteremo
La Chiesa di S. Francesco e il Museo Civico: la chiesa, edificata tra il 1335 ed il 1338 dai Frati Minori, fu da questi tenuta fino al 1863, anno in cui passò al Comune di Montefalco, divenendo nel 1895 Museo Civico. Ristrutturata nel 1990, ha permesso la realizzazione di una struttura museale articolata in tre spazi espositivi: la ex chiesa, con numerosi affreschi che vanno dal XIV al XVI sec., con opere di Benozzo Gozzoli (1452), del Perugino( 1503), del maestro del Crocefisso di Montefalco, di Jacopo Di Vinciolo (1461) ed altri valenti artisti; la Pinacoteca, con opere del Melanzio, di Melozzo da Forlì, Antoniazzo Romano, ecc. .. e sculture lignee del XIII e XV sec.; la Cripta, dove sono raccolti i reperti archeologici ed altre sculture e frammenti di varie epoche.
La chiesa di Sant'Agostino, edificata tra il 1279 ed il 1285. La facciata, in stile gotico, è arricchita da un grazioso portale ad ogiva e l'interno, a due navate, custodisce pregevoli opere: una statua lignea del XV sec., un Crocefisso ligneo rinascimentale (sull'altare maggiore), affreschi della seconda metà del XV sec. di Jacopo di Vinciolo e opere di Bernardino Mezzastris, Giovanni Di Corraduccio, Ambrogio Lorenzetti e Giovan Battista Caporali.Nella chiesa, inoltre, sono conservati, dentro delle urne di cristallo i corpi delle Beate Illuminata 'e Chiaretta (discepole di S. Chiara da Montefalco) e quello di un pellegrino sconosciuto, giunto a Montefalco, dove improvvisamente morì, sembra nel XIV sec., ed ancora eccezionalmente conservato.
La chiesa di Santa Chiara, del XV sec., in stile Barocco, custodisce le spoglie di Santa Chiara da Montefalco; una tela del 1611, "Santa Chiara in estasi", di Francesco Longhi; un altare in stucco del 1622, opera dello scultore milanese Camillo Rusconi, con dipinti dello spoletino Francesco Refini. Pregevoli, nella cappella di S. Croce gli affreschi del 1333 di Scuola Umbra.
La chiesa di Santa Maria di Piazza, del XIII sec., con affreschi del 1517 del Melanzio, un inginocchiatoio ligneo del XVI sec ed una colonnina Alto Medievale con acquasantiera.
Porta Camiano: La Porta prende il nome dal piccolo abitato di Camiano al quale essa conduce. Si raggiunge percorrendo la circonvallazione di levante, che costeggia uno dei tratti meglio conservati e più antichi della cinta di mura. È la più antica delle Porte, risale agli inizi del XIII° secolo, e si staglia di fronte ad uno dei balconi panoramici, che si affaccia sulla valle del Clitunno e dal quale sono visibili le Città di Foligno e Trevi, fino a Spoleto. Reca ancora intatto il primitivo stemma comunale in uso prima del 1442, in cui il Falco sovrasta solo tre monti invece degli attuali sei. Al di sotto della Porta vi è il casolare ove nacque il pittore Francesco Melanzio in cui è conservata una edicola affrescata del XVII° secolo.
Porta Federico II°: La Porta di San Bartolomeo è comunemente indicata con il nome dell'Imperatore svevo Federico II° e reca sopra l'arcata ogivale lo stemma imperiale in cui, un certo Magister Petrus, scolpì nel 1244 due aquile bicipidi. sul fianco sinistro della Porta si trova l'antica Chiesa di San Bartolomeo che presenta una grande monofora decorata con tralci di vite ed una caratteristica bifora sopra una bassa porta murata. Le decorazioni risalgono al XI°- XII° secolo e risentono dell'influenza longobarda. Alla destra della Porta si trova il Largo della Castellina, un ampio balcone che costituisce un'altra delle zone panoramiche più suggestive di Montefalco.
Il Palazzo Comunale, edificato nel XII sec., all'interno contiene l'antica Sala Maggiore del Consiglio, adibita adesso a sala di lettura della Biblioteca (con volumi del XV e XVI sec.) e la Sala Minore del Consiglio, decorata in stile Neoclassico (domenica 22 settembre)
La chiesa di San Bartolomeo, del XIII sec., custodisce un affresco del XIV sec. (trasferitovi nel Settecento), una tela del 1663 del pittore fiammingo Jacopo Ybot, ed una bella statua lignea del XVII sec. effigiante "Cristo Risorto".(domenica 22 settembre)
(fonte internet)
A presto!