Autovia verso sud fino a Ubeda.
Troviamo un parcheggio ombreggiato da platani e sistemiamo i mezzi con qualche difficoltà per le loro dimensioni; è una zona molto rumorosa per il via vai delle auto e per il pavè della strada. Poi visita alla cittadina. Dato il caldo e la stanchezza prendiamo il trenino gommato per la visita turistica (4 €/persona). Percorriamo le stradine strette del paese dove si affacciano palazzi imponenti e ricchi di decorazioni architettoniche tipiche dello stile "manuelino". Il conducente ogni tanto si ferma, descrive i monumenti e le caratteristiche della cittadina. Siamo vicini al Parque Naturale de Cazorla e i rilievi che si vedono intorno sono tutti a coltura di ulivo: dichiara ci sono più di 600 milioni di piante nei dintorni. I magrebini arrivano in massa quando comincia la raccolta. La cittadina è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per i suoi monumenti architettonici. Consumiamo il pranzo nel parcheggio e poi partiamo per visitare la cittadina di Baeza, distante pochi km. Abbiamo qualche difficoltà a trovare un parcheggio adatto ai nostri mezzi. Il navigatore consiglia di passare in mezzo al paese, ma visto come è bassa la porta della città deviamo sulla circonvallazione per non incastrarci. Ci avviamo a piedi nel centro storico in direzione della zona universitaria,
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