Weekend a Sorico

Weekend a Sorico, la punta del lago di Como




Veicolo: motorhome Laika ecovip 700g

Equipaggio: Ludovico, Mara e Sofia

Periodo: 28-29 Giugno 2008



Per il primo viaggio in camper di Sofia, che ha solo 2 mesi e mezzo, decidiamo una meta vicino a casa e la nostra scelta cade sul Camper Service “La Punta” a Sorico, nella parte alta del lago di Como.



Partiamo verso le 10 da Carate Brianza e in un’ora arriviamo a destinazione, non c’è traffico ma la strada (la Valassina) è disseminata di buchi, speriamo che qualcuno prima o poi faccia un po’ di manutenzione!

Sofia in camper è a suo agio… se la dorme beatamente.



Per arrivare al camper service quando si giunge in vista del campig “la grande quiete” bisogna proseguire dritto per 100 m,; il camping è carino con molta ombra ma è pieno di roulotte stanziali , 2 o 3 posti per gente di passaggio, la spiaggia è la stessa del camper service.



Appena arrivati ci rendiamo conto di essere nel paradiso dei surfer, il parcheggio all’entrata dell’area è pieno di macchie cariche di attrezzatura per windsurf.



Nell’area non c’è posto e ci lasciano nel parcheggio fuori, in piano e c’è anche ombra cosa che invece manca all’interno, infatti l’area è un parcheggio erboso senza alberi, quindi un po’ assolata.



Noi riusciamo ad aprire anche il tendalino, meno male che siamo arrivati abbastanza presto, mezz’ora dopo il parcheggio è gremito di macchine, con noi nel parcheggio ci sono altri 2 camper.



Il prezzo all’interno dell’area è di 20 euro fuori 10 euro si può usufruire dei bagni ma non c’è la corrente, ma noi abbiamo il pannello che pompa!

Intanto che io allatto Sofia, Ludo allestisce il tavolo e le sedia e prepara il pranzo, dopo mangiato facciamo un giro nei dintorni ma fa molto caldo quindi ci mettiamo all’ombra a farci cullare dalla brezza del lago.



Nel tardo pomeriggio andiamo alla spiaggia dove facciamo un bel bagno rinfrescante, il lago è solcato in lungo e in largo dai una moltitudine di windsurfs.



Davanti all’entrata del parcheggio parte un dei sentieri del parco regionale Piani di Spagna, comodo da fare in bici noi lo percorriamo con il passeggino per un pezzo fino alla strada asfaltata, per cena grande barbecue e poi a nanna e Sofia se la dorme fino al mattino.



Domenica di relax e per pranzo ci raggiunge Antti, un nostro amico finlandese, facciamo un po’ di bagni e un’altra bella passeggiata e verso le 19.30 partiamo sperando di evitare il traffico, ma ce lo becchiamo in pieno, pazienza.



Sofia si addormenta e arrivati a casa nemmeno un nubifragio la turba, la mettiamo nel suo lettino e dormirà fino al mattino.

Come prima esperienza è andata alla grande, il posto non è niente di speciale e anche l’acqua del lago è un po’ torbida, ma per passare un paio di giorni di relax senza fare molti chilometri è l’ideale.



Importante arrivare prima di mezzogiorno per trovare posto,infatti nel pomeriggio si alza la famosa brezza del lago e ogni posto dove può starci una macchina viene preso d’assalto dai surfisti, tante multe a chi non rispetta gli spazi per parcheggiare.



Fuori dall’area si sta abbastanza bene, il parcheggio è un po’ polveroso e in alcune ore di punta girano molte auto che cercano un posto per parcheggiare.



Nell’area c’è un ristorante-bar molto organizzato e si possono noleggiare anche windsurf.



Alla prossima avventura!



Mara, Ludo e Sofia