31 LUGLIO - SABATO
Sono le 14,30, dopo aver mangiato le squisitezze di zia Rosina abbiamo salutato tutti e… VIA!! SI PARTE! Ci aspetta una grande vacanza all’insegna della cultura e del divertimento nei posti più belli e famosi della Francia. Dopo circa 6 ore di viaggio e fatto 500 Km ci fermiamo in un’ area di sosta vicino Torino per mangiare e caricare acqua ( già perché da Ancona a Torino avevo finito un serbatoio e mio zio andava già su tutte le furie…. Come prima esperienza non c’è male ) zio Rolando pieno di grinta che io e la zia non abbiamo ( causa sonno ) è ripartito ed è riuscito a fare altri Silometri fino a Bardonecchia sono circa le 23,00 la strada a quest’ora è semideserta,anzi siamo solo noi i padroni dell’ autostrada, finalmente ci fermiamo in un’area sosta camper per il meritato sonno.
1 AGOSTO - DOMENICA
Sveglia di buon’ora e partenza per LE MONT SAINT MICHEL ( già perché non avevo detto che mio zio aveva tutte le date con gli orari delle maree e dovevamo arrivare entro Lunedì al massimo martedì perché poi le maree non c’ erano più fino a dopo il 15 Agosto ) decidiamo di passare per il Monginevro, la strada è molto tortuosa fino a Lyon , da Lyon abbiamo fatto la strada parallela lasciando l’ autostrada fino a Tours, zona dei castelli della Loira e dei famosissimi vigneti che visiteremo nel ritorno.Da Tours a Le Mans e Rennes con direzione Le Mont Saint Michel in autostrada.
2 AGOSTO - LUNEDI
Siamo arrivati a Mont Saint Michel verso le ore 16,30 dopo aver percorso 1800 km. Eccoci qua, da lontano si vede un piccolo monte come ricoperto da nubi, avvicinandosi lo si vede maestoso, grandioso. Parcheggiamo ( il parcheggio è immenso, grandissimo e a pagamento per la modica cifra di 8 euro). Lasciato il camper ci affrettiamo a prendere il posto sui basitioni perché verso le ore 19,30 inizia la marea. In più di una occasione è stato lanciato l’allarme tramite elicotteri, sirene ed altoparlanti vari di liberare i parcheggi causa una marea eccezionale e pericolosa. Mio zio esperto del posto, non ci credeva che la marea raggiungesse il parcheggio e non aveva dato gran peso ai vari annunci di spostare il camper, ma quando ci siamo accorti dall’abbazia che c’era rimasto solo un camper, abbiamo fatto una gran corsa fino al parcheggio, Fortunatamente la marea non aveva ancora raggiunto il nostro camper, la paura è stata tanta, soprattutto quando abbiamo visto il nostro camper solo soletto con la marea che si stava avvicinando… anche questa è stata un esperienza. Portato il camper in luogo sicuro siamo ritornati all’ abbazia per vedere il completamento della marea e gustarci dei buoni ( Moules et Frites ) a volontà. Nel far ritorno verso il camper si notava la marea che aveva superato tutte le segnaletiche ed era difficile anche orizzontarsi.
3 AGOSTO - MARTEDI’
Dopo una bella dormita partiamo per il famosissimo cimitero americano di OMAHA BEACH, luogo di commemorazione e commozione, turisticamente molto frequentato ma con gran rispetto e riconoscenza verso quei giovani americani che la mattina del 6 giugno 1944 sono sbarcati in questi luoghi liberando l’ Europa dal Nazismo. Questo cimitero esteso per 70 ettari, è uno dei 14 cimiteri americani della S Seconda Guerra Mondiale esistente fuori dagli USA, contiene simbolicamente oltre 9000 croci bianche. Di recente il Presidente Bush in occasione del 60 esimo anniversario del D-Day ha deposto una corona davanti al memoriale. Successivamente siamo partiti per Arromaches, zona dello sbarco, strada facendo lungo la costa si notano ancora oggi le fortificazioni tedesche, crateri delle bombe e vari componenti dell’artiglieria pesante, Arrivati ad Arromanches, luogo molto noto per l’immensità della spiaggia luogo dello sbarco e per numerosissimi musei con numerosi reperti dell’epoca, parcheggiamo la nostra casetta viaggiante proprio vicino al cinema panoramico che proietta le varie fasi dello sbarco con immagini di come erano quei luoghi durante la guerra e di come si presentano oggi, cena e pernottamento.
4 AGOSTO - MERCOLEDI’
Questa mattina è nostra intenzione raggiungere la graziosissima città di HONFLEUR, nota soprattutto per la frequentazione di numerosi artisti, pittori e in particolare per la disposizione floreale nonché per il suo porto peschereccio e turistico. Nella grande area di sosta occupata principalmente da italiani, abbiamo socializzato con altre due coppie di camperisti toscani, con loro abbiamo deciso di cenare insieme a base di moscioli, ostriche e prodotti locali. In tarda serata ritornando verso i nostri camper si scorgeva in lontananza il maestoso PONTE DI NORMANDIA sulla Senna che collega HONFLEUR a Le Havre.
5 AGOSTO - GIOVEDI’
Dopo un buon riposo abbiam puntato dritto verso l’attraversata del PONTE DI NORMANDIA lungo circa 2.5 km. Abbiamo fatto delle foto e ci siam resi conto rimanendo estasiati per l’imponenza di quest’ opera architettonica. Proseguendo siamo arrivati ad ETRETAT, dove abbiamo acquistato dei souvenir caratteristici e delle catoline. Questa città è splendida, inoltre la sua spiaggia ha delle falesie altissime. Inoltre ci siamo arrampicati su un picco di roccia altissimo e molto panoramico, una cosa mi ha colpito molto, il vedere un gruppo di ragazzi miei coetanei muniti di guanti raccogliere cicche lungo i sentieri e nella spiaggia, cose mai viste fare in Italia. La sera abbiamo iniziato il viaggio verso Parigi però siccome era molto tardi abbiamo deciso di pernottare in un paesino a circa 70 km dalla capitale e qui poco dopo ci si è avvicinato un camper di una giovane coppia toscana ed ha riconosciuto il nostro camper come quello che rischiava di rimanere sommerso a Mont Saint Michel.
6 AGOSTO - VENERDI’
Prima di partire per Parigi mio zio ha deciso di fare il pieno di tutto ( acqua, gasolio e la cambusa ormai vuota. Non vedo l’ora di arrivare in questa grande e affascinante città!! Già da molto lontano, prima di arrivare in periferia, si nota la maestosa ed imponete mole della grande torre Eiffel.
7AGOSTO - SABATO
Siamo molto fortunati perché come speravamo nel week-end Parigi è semivuota e quindi frequentata quasi esclusivamente da turisti con quasi assenza di traffico. Parcheggiato il camper affianco all’ Accademia Militare di fronte alla torre Eiffel, ci siamo precipitati subito mettendoci in coda per salire. Arrivati all’ultimo piano sono rimasta estasiata, senza parole grazie al bel tempo si vedeva tutta Parigi con i suoi monumenti e con le sue Boulevards, la Senna, il Trocadero, siamo scesi quasi per ultimi perché mi volevo gustare quel panorama che non capita tutti i giorni.
8 AGOSTO - DOMENICA
Oggi Parigi è semideserta dato che è festivo, per questo è stato molto semplice girare con il camper e percorrere più volte gli Champs Elisée con in fondo l’Arc du Triomphe, l’Obelisque il Louvre, l’Opera, lungo Senna, il Trocadero e tanti altri siti tutti molto belli ma non meno importanti. Verso sera per uscire da Parigi è stato molto difficile e dopo circa 2 ore di tentativi abbiamo imboccato la strada giusta verso il castello di Fontainbleau che era il primo dei castelli che avevamo intenzione di visitare lungo la Loira scendendo verso la città di Tours. Fontainbleau è famosissimo per i suoi giardini, i laghetti e per le fontane, sicuramente ne è valsa la pena ammirare l’immensità dei giardini.
10 AGOSTO - MARTEDI’
Questa mattina ce la prendiamo con molta comodità, un’ottima colazione e decidiamo di visitare nella giornata 2 castelli, quello di Chaumont e il castello di Clos Lucé ad Amboise, ultima dimora di Leonardo da Vinci. Il tempo non è a nostro favore, nuvoloso e qualche goccia. arrivati a Chaumont, vediamo che il castello è in restauro ed anche i dintorni non valgono la pena, oltretutto si deve visitare solo per gruppi di 19 persone.Allora puntiamo fiduciosi verso Amboise lungo la strada denominata “route des vignobles”, si incontrano numerosissime e caratteristiche cantine scavate nella parete rocciosa dove espongono i loro prodotti vinicoli per le degustazioni. Arriviamo ad Amboise, deliziosa cittadina dove c’è una buona area di sosta per camper e da dove parte un trenino che fa il giro della città fino al castello di Clos Lucè. L’entrata al castello è molto cara, (i francesi sono molto furbi con le nostre opere d’arte), dentro il castello sono raffigurate in scala ridotta moltissime delle sue invenzioni, compresa una copia della Gioconda, ci sono inoltre molti altri progetti con calcoli matematici che poi da questi venivano sviluppate le sue invenzioni. Il castello è molto visitato e sfuttato turisticamente da tutti. Nelle varie sale si sentono commenti in varie lingue dell’opera dell’ingengno italiano, il parco è molto ben tenuto e lungo i vari percorsi ci sono rappresentate molte sue opere.
11 AGOSTO - MERCOLEDI’
Da Amboise si parte lungo la Loira attraversando la città di Tours con sosta per fare i vari rifornimenti e dopo numerosi ponti e peripezie arriviamo all’altrettanto famoso castello di Villandry, area di sosta lungo la Loira. Parcheggiato il camper ci dirigiamo verso la visita del castello ma dalle informazioni raccolte il castello non vale la pena mentre sono molto interessanti i suoi giardini che sono particolari essendo totalmente coltivati da ortaggi, frutta e verdure varie. Questa immensità di piante 250000 circa sono curate da sole 4 persone che si occupano per l’intera stagione della raccolta e potatura. Interessante
12 AGOSTO - GIOVEDI’
Oggi visitiamo l’ultimo castello della Loira, quello di Chenonceau. Questo castello chiamato anche castello delle Dame è costruito sul fiume Cher e risale al 15° secolo, fu donato da Enrico 2° a Diana de Poitiers, dopo la morte di Enrico, Caterina dei Medici, sua moglie si fece restituire il castello da Diana, dandole in cambio il castello di Chaumont. L’immensità dei giardini, il fiume navigabile intorno e sotto il castello sono curati minuziosamente, altrettanto bello il museo delle cere, dove sno rappresentati in cera a scala reale tutti i personaggi che hanno abitato il castello. Prendendo il battello durante la circumnavigazione è possibile mangiare a bordo. All’ingresso del castello abbiamo incontrato un carissimo amico di mio zio( Mobbili Giannetto ) compagno di scuola delle elementari nonché camerista ed iscritto al club, abbiamo trascorso il pomeriggio e cenato insieme nel vicino campeggio.
13 AGOSTO - VENERDI’
Oggi si inizia il lunghissimo viaggio di ritorno verso la nostra amata Italia dopo una estenuante sfacchinata in Autostrada o quando era possibile in strade parallele passando nelle vicinanze di Ginevra dove in lontananza si scorgeva il famoso e celebre getto d’ acqua alto più di 60 metri vicino al Ponte delle Nazioni dove nasce il fiume Rodano. Verso sera siamo arrivati nella graziosissima città di Chamonix nota per i suoi impianti di risalita verso il monte Bianco e verso l’ Italia. Abbiamo pernottato in una immensa area di sosta camper in compagnia di centinaia e centinaia di altri equipaggi. Dormiamo con l’emozione di avere il Monte Bianco sopra di noi.
14 AGOSTO - SABATO
Sveglia molto presto, più presto del solito, perché abbiamo deciso di fare un giro per Chamonix, acquistare gli ultimi souvenirs e partire alla volta di Perugia, durante la strada di ritorno ripensavo alle bellissime cose visitate, alla utilità che ne ho tratto personalmente, anche e soprattutto per la lingua francese, (dato che i miei zii parlano correttamente il Francese). Inoltre durante il giorno ed alla sera prima di coricarsi mio zio mi interrogava e mi spiegava le varie terminologie della lingua a me molto utili per il liceo linguistico. Come prima esperienza da camperista è senz’ altro positiva sotto tutti gli aspetti tanto è vero che mi sono prenotata per l’anno prossimo per la Bretagna… Ma bisogna sentire gli zii!!!