Corsica

Corsica 11.07.2008 - 02.08.2008


 


Partecipanti: Fenela, Loris, Patrizia, Giovanni.


Pensando ad una vacanza il dilemma è: mare o montagna? Se volete entrambi


andate in Corsica. Sembra lo slogan di una pubblicità, ma è la realtà.


La nostra vacanza inizia al porto di Livorno, dove ci imbarchiamo sul


traghetto della Corsica Ferries e, in 4 ore, sbarchiamo a Bastia. Prendendo


la statale 197 verso sud, facciamo sosta per la notte presso Ghisonaccia,


in località Fium’orbo, al camping “A la ferme Sereno”.


Trovandoci un po’ troppo lontano dal mare, il giorno dopo ci spostiamo a


Marina di Solaro (Camping U Sole D’oru) posizione fronte mare; con lo


scooter visitiamo i dintorni e percorriamo la strada che sale verso le


vicine montagne, arrivando alle Aguille de Bavella, luogo aspro e battuto da


venti molto forti ma da cui si domina un panorama da cartolina.


Al ritorno, breve sosta lungo un torrente, e c’è chi ha trovato il coraggio


di fare un bagno!


Proseguiamo il viaggio sostando presso la spiaggia della Palombaggia, a 10km


da Portovecchio; la spiaggia si trova all’interno del parco nazionale corso


ed è molto affollata ma il mare è meraviglioso, come lo è nella vicina


spiaggia di Santa Giulia.


Oltre a Portovecchio visitiamo anche il faro di Punta Chiappa che si trova


nelle vicinanze.


Proseguiamo il viaggio verso Bonifacio, splendida cittadina costruita su


alte falesie bianche a picco sul mare. Sostiamo al camping “la Trinità” che


si trova a 5km, frequentando l’attigua spiaggia nonché le calette delle


vicinanze.


Dal vicino faro Pertulaso, al tramonto possiamo godere di una vista


mozzafiato con il sole che scompare dietro la falesia di Bonifacio. Ci era


stato consigliato da alcuni camperisti e non abbiamo voluto mancare; abbiamo


notato alcuni camper parcheggiati sul posto: sicuramente non è concesso ma


viene tollerato se si usa discrezione.


Il giorno seguente, passeggiando lungo il porto, ci viene offerta l’


opportunità di fare una gita in barca alle isole Lavezzi passando anche per


la più rinomata isola Cavallo. Ne approfittiamo e facciamo proprio bene: la


natura selvaggia di quest’isola è stupefacente, il mare trasparente color


smeraldo è ricco di pesci; essendo parco è vietata la pesca, e i pesci,


sentendosi sicuri, vengono a riva per mangiare. Abbiamo trascorso cinque


ore di bagni indimenticabili in un’isola completamente deserta: solo al


ritorno abbiamo scoperto che in essa vi sono sepolte 740 persone, marinai e


soldati naufragati nel 1855 con la loro nave, che a causa dell’oscurità è


finita contro gli scogli, causando la tragedia più grave del Mediterraneo di


tutti i tempi.


Il mare mosso e il forte vento ci danno al rientro un tocco di avventura:


scendiamo dalla barca bagnati fradici… ma che giornata e che soddisfazione!


Il viaggio prosegue con la visita a Sartene e poi Propriano (camping Chez


Antoine); sostiamo vicino al mare, inutile dire stupendo, e con lo scooter


arriviamo fino a Punta Pollo. Facciamo una visita anche al sito archeologico


di Filitosa, considerato il più importante della Corsica (ma tutto sommato


non ci è sembrato all’altezza delle aspettative…).


Puntiamo verso Ajaccio (Camping Benista), ma la città ci delude un po’; una


visita veloce alla casa natale di Napoleone e alla torre genovese di Punta


Parata, ci dirigiamo poi verso l’interno dell’isola decidendo di saltare la


parte di strada stretta e scoscesa verso Calvi, puntiamo verso Corte,


attraversando un paesaggio che ricorda le nostre montagne. Corte ha


decisamente un passato di storia, ma appare molto trascurata nonostante il


flusso turistico.


Raggiunto nuovamente il mare a nord, sostiamo ad Algaiola (Camping Marina) a


metà strada tra Calvi e Ile Rousse; il mare e la spiaggia profonda e


sabbiosa sono molto invitanti; unico neo, per raggiungerli bisogna


attraversare i binari di un trenino che fa servizio lungo la costa. Dalla


spiaggia scrutiamo anche le retrostanti montagne e si intravedono degli


interessanti paesini. Visitiamo quindi Pigna, un bel paesino recentemente


restaurato da artisti che vi hanno stabilito le loro botteghe, e San


Antonino, arroccato sul cucuzzolo di un monte completamente costruito di


sasso, da cui al tramonto si gode un panorama da favola (nota: al ristorante


Self Grill la carne te la danno cruda, bisogna cucinarsela da sè).


Successivamente ci spostiamo a Saint Florent (camping Olzo), il paese è


molto vip ma la spiaggia delude parecchio, così ci spostiamo qualche km più


avanti verso la penisola di Capo Corso sotto la falesia Cadarelli (camping u


sole marinu) che ci fa da base per una gita al Deserto “Des Agriates”. La


gita consiste nel percorrere un sentiero sterrato lungo 12km che dovrebbe


portare alla spiaggia di Saleccia: purtroppo dopo 4km, visto che noi abbiamo


degli scooter e non delle moto enduro, non ce la sentiamo di correre il


rischio di una foratura o peggio, così torniamo indietro e dopo diversi


chilometri raggiungiamo la spiaggia di Ostriconi; la scorgiamo dall’alto di


una scogliera, che dobbiamo discendere a piedi, ma la fatica viene


ricompensata da un mare caraibico.


L’ultimo giorno facciamo una piccola pazzia e ci avventuriamo, con lo


scooter, lungo la strada costiera che ci conduce nella parte più


settentrionale della penisola di Capo Corso; la strada offre splendidi


panorami anche se è un po’ strettina per i camper. Dopo un pranzetto a base


di prodotti corsi e un bagno nella spiaggia di ciottoli neri di Nonza,


torniamo al camper dopo aver percorso quasi 140 km!


E’ finita la vacanza, peccato, ma quanti posti meravigliosi da ricordare!!


Ci avevano detto che in Corsica la gente è scontrosa e non socievole, ma è


stata una sorpresa la cortesia con la quale ci hanno ricevuto; i prezzi, sì,


quelli sono cari, soprattutto gli alimentari, ma in compenso i campeggi


offrono tariffe per i camper a prezzi modici (da area di sosta); non abbiamo


trovato molti camper in giro: la Corsica è più frequentata con tenda e moto…


non a caso il contachilometri del nostro scooter si è arricchito di 800


km!!!.


Vogliamo rivolgere un ringraziamento particolare ad Enrico per i consigli


che ci ha dato che si sono resi molto utili.


È sicuramente una vacanza da consigliare.


Patrizia.