È una delle città più vivaci ed eleganti d’Italia, eppure spesso è scansata dai turisti che visitano il Bel Paese. Trento, grazie al suo mix perfetto di architetture asburgiche e italiane, è un gioiellino che merita di essere scoperto con calma. Suggeriamo una gita in giornata anche per scoprire i dintorni immersi nella natura.
Il centro storico di questa città si visita facilmente a piedi e il punto di partenza ideale per iniziare il viaggio è Piazza del Duomo su cui affaccia la maestosa Cattedrale di San Virgilio, la principale chiesa di Trento dedicata al patrono della città, che dal 1545 al 1563 ha ospitato il famoso Concilio di Trento (la solenne riunione convocata dalla Chiesa cattolica per reagire alla diffusione della riforma protestante in Europa).
L’interno della chiesa vale una visita per via delle sue decorazioni e sculture lignee, oltre che per la Ruota della Fortuna, lo splendido rosone che illumina l’edificio. Pochi passi ed ecco che spuntano il duecentesco Palazzo Pretorio, un tempo prigione, tribunale, sede del comune e sede dei vescovi, che oggi ospita il Museo Diocesano Tridentino, e la Torre Civica con il grande orologio e la campana che, in passato, era utilizzata per annunciare le condanne a morte in piazza. Dieci minuti a piedi separano Piazza del Duomo dal MUSE-Museo delle Scienze di Trento, un luogo a oggi purtroppo chiuso per le restrizioni in corso, ma da considerare per un prossimo viaggio con bambini al seguito.
Anche se non si può visitare al momento, vale la pena fare una passeggiata fino al castello del Buonconsiglio e a Palazzo Roccabruna, quest'ultima è un'ex dimora nobiliare cinquecentesca che ospita l’Enoteca provinciale del Trentino e, da qualche anno, anche alcuni eventi del celebre Trento Film Festival (festival cinematografico che si tiene tra fine agosto e inizio settembre).
Monte Bondone e Alpe Cimbra, un'immersione nella natura
A pochi chilometri dal centro città si trova la località di Monte Bondone, il luogo ideale per trascorrere qualche ora all’aria aperta facendo passeggiate, escursioni a piedi e in mountain bike. Tra Trento e Rovereto invece si trova il territorio dell’Alpe Cimbra dove rilievi di oltre duemila metri si alternano a pascoli e boschi attraversati dai torrenti cristallini, e le cui tre località principali sono Folgaria, Lavarone (sulle rive dell’omonimo lago pare che Sigmund Freud amasse trascorrere la maggior parte delle sue vacanze estive) e Luserna. Questa zona è particolarmente apprezzata nei mesi invernali quando la neve riempie le piste e regala panorami mozzafiato che spaziano dalle Dolomiti del Brenta al Pasubio.
Questo territorio è, inoltre, molto importante anche dal punto di vista storico: la Grande Guerra del 1915-18 ha lasciato in eredità trincee, camminamenti e fortificazioni, come il Forte Belvedere, edificato tra il 1908 e il 1912, tra le principali fortificazioni austriache costruite per la difesa del confine tra l’Impero austroungarico e il Regno d’Italia.