Il lago Maggiore con la sua statua altissima del San Carlo Borromeo ci racconta un po’ di New York e della profumata camelia che sboccia in questi luoghi, parola ai blogger Hallemandich
Il Lago Maggiore per noi Allemandich rappresenta da sempre la meta ideale per una fuga breve o per un week-end al volo. Non è troppo distante da casa, ospita diversi campeggi, aree di sosta e, soprattutto, offre la possibilità di vivere esperienze diverse per tutti i gusti. Questa volta abbiamo voluto esplorare parte della sponda piemontese e parte di quella lombarda, in un piccolo tour molto primaverile, che esula dal classico giro in battello delle Isole Borromee.
Villa Taranto, un giardino in fiore
Primavera vuol dire fiori, e se pensiamo ai fiori non possiamo non pensare al Lago Maggiore. Qui il fiore tipico è la camelia, che colora i giardini domestici e il bordo delle strade, di fucsia, bianco, rosso e rosa tenue. Ma per una vera e propria immersione tra i colori e i profumi della primavera, raccomandiamo invece una visita a Villa Taranto.
Con una passeggiata di poche ore (quante dipende dalla velocità del passo e dalla voglia di fermarsi ogni tanto per godere di un po’ di pace) si potrà visitare il parco della Villa, tuttavia l’edificio è chiuso al pubblico poiché adibito a sede della Prefettura della nuova Provincia del Verbano - Cusio - Ossola.
Il parco fu fortemente voluto, così come ci appare attualmente, da un capitano scozzese, Neil Mc Eacharn, che nel 1931 acquistò l’intera proprietà e diede inizio ai lavori per la realizzazione di un esemplare giardino all’inglese.
Molte specie botaniche, circa 1.000, furono introdotte da paesi lontani e miscelate sapientemente con altre autoctone in un perfetto mix armonico di colori e forme. Dal 1952 i Giardini sono aperti al pubblico, da aprile ad ottobre, e il numero di visitatori supera le 150.000 persone per anno. Da vedere ci sono una serra, alcune vasche di ninfee, una zona tutta coltivata a tulipani e più di 20.000 altri tipi di fiori. Particolarmente pittoresca è la zona con i giardini terrazzati, su cui svetta la statua di un giovane pescatore, a poca distanza si potranno acquistare snack presso le apposite macchinette o gustarsi un po’ di relax all’ombra di pergolati e gazebo.
Degni di nota sono anche il “Labirinto delle Dahlie”, il mausoleo che ospita le spoglie del Capitano Mc Eacharn, l’erbario da lui creato, e una zona ricolma di piante ed alberi che furono interrati da personalità illustri, come capi di Stato e principesse.
Il biglietto d’ingresso, per perdersi all’interno di questo paradiso terrestre, costa 11 euro per gli adulti, i cani possono entrare se muniti di guinzaglio e, volendo, si può decidere di pranzare presso il piccolo bistrot all’entrata del Parco. Nonostante sia presente un parcheggio, non sempre è agevole posteggiare qui il proprio camper, ma il lato positivo è che Villa Taranto e i suoi giardini sono raggiungibili anche via traghetto.
Il “San Carlone”: il colosso del Santo
Un’altra possibile tappa durante un week-end sul Lago Maggiore è il celebre “San Carlone”, nome affettuoso con cui si identifica la statua colossale dedicata a San Carlo Borromeo. Ci troviamo ad Arona, e nonostante la statua vanti la prodigiosa altezza di 35 metri non è semplice scorgere questo monumento dalla città. Si trova infatti in cima ad una piccola altura, raggiungibile anche in camper sebbene il parcheggio non sia garantito. Oltre alla statua, è possibile visitare il parco ai suoi piedi, ma quasi tutti coloro che arrivano qui, desiderano addentrarsi all’interno del San Carlone. Ebbene sì, il colosso al suo interno è cavo e ospita diverse scalinate che permettono, pagando 6 euro, di raggiungerne la sommità da cui si gode, durante le giornate limpide, di una spettacolare vista sul Lago Maggiore e sulla Rocca di Angera. Nella terrazza, che è solo una delle diverse tappe raggiungibili durante la salita, sono posti dei telescopi panoramici. Ma la cosa più bizzarra e caratteristica, è continuare la salita fino ad arrivare a sbirciare all’esterno dagli occhi del Santo, ma anche dalle sue narici e dalle orecchie...
Le scale per raggiungere il capo del San Carlone sono a chiocciola, e la salita è vietata ai bambini di età inferiore ai 5 anni, ai disabili, alle donne in stato di gravidanza, ai pazienti afflitti da cardiopatie e ai non vedenti. Sconsigliata inoltre la salita a coloro che soffrono di vertigini e/o di claustrofobia, ma questo ci sembra ovvio viste le caratteristiche del colosso!
Per due secoli il San Carlone ha goduto del record di statua più alta del mondo, poi fu scavalcata dalla Statua della Libertà, ma pensate che Frédéric-Auguste Bartholdi progettò quest’ultima proprio ispirandosi al monumento di Arona, e ciò è addirittura commemorato da una targa affissa ai piedi della Signora di New York!
La Rocca di Angera e il Museo della Bambola
Ci spostiamo sulla sponda lombarda del Lago Maggiore e arriviamo alla Rocca di Angera. Qui c'è un grande parcheggio sterrato che non ha problemi ad ospitare camper di diverse metrature, e raccomandiamo di arrivare fin qui e di non parcheggiare in paese, a meno che non si voglia affrontare una bella passeggiata tutta in salita.
Il costo del biglietto per visitare la Rocca è di 10 euro, ma a nostro parere li vale tutti. L’edificio, che è una delle costruzioni medievali meglio conservate del nord Italia, fu realizzato tra il XI e il XVII secolo accorpando cinque complessi diversi. Storicamente appartenente ai Visconti, passò poi di mano e fu aggiunto alle numerose proprietà di zona della famiglia Borromeo. Oggi può essere visitato in mezza giornata o anche meno. Una delle sue peculiarità è il piccolo ma pittoresco giardino medievale, la cui ricostruzione recente e ancora in atto. Il giardino segue le linee guida riportate all’interno di testi e codici dell’epoca: ospita infatti piante medicamentose, laghetti, erbe aromatiche e tant'altro. In ogni dove profumi e colori ci avvolgono, e noi abbiamo trovato davvero delizioso questo piccolo angolo tranquillo. Negli interni la visita segue due filoni differenti: da un lato le Sale, tra le quali spiccano la Sala della Giustizia, meravigliosamente affrescata dall’ignoto Maestro di Angera, e la Sala della Mitologia, che ospita circa 300 preziose maioliche.
Dall’altro lato il Museo della Bambola e del Giocattolo, uno dei più importanti musei del genere in Europa. La collezione immensa di oggetti dell’infanzia fu voluta, a partire dal 1988, dalla principessa Bona Borromeo Arese che utilizzò esemplari di materiali vari come la porcellana, il legno e la cera, risalenti dal XVII secolo in poi.
Anche se tra tutti i giochi spiccano, per numero e varietà, le bambole, (di cui alcune, a dire il vero, un po’ inquietanti), con tanto di corredo e mobilio, ampio spazio è dato anche a libri educativi, trenini, peluche e animali. Altro fiore all’occhiello è la collezione di automi francesi e tedeschi risalenti al XIX secolo: questi non sono purtroppo visibili in funzione, se non attraverso l’ausilio di filmati.
La visita alle Sale e al Museo, da effettuare in successione, culmina poi con la salita fin sulla Torre della Rocca: da qui si può scorgere il San Carlone, sull’altra sponda del lago, ed un bellissimo panorama, sempre che la giornata lo consenta.
Purtroppo la Rocca, così come altre location borromee, non si presta particolarmente ad essere visitata da persone disabili per via delle tante barriere architettoniche presenti. Concludiamo così questo piccolo week-end sul Lago Maggiore, ma dove ci porterà il nostro camper la prossima volta? Seguiteci sulle pagine di CamperLife e lo saprete.
APPUNTI DI VIAGGIO
Per arrivare
Volendo procedere con passo turistico ed evitando le noiose autostrade, il versante Sud del Lago Maggiore da cui iniziare il tour lungo i bellissimi centri sulle sue sponde può essere raggiunto dalla SS 32 proveniendo da Novara e dal Piemonte, oppure dalla SS 33 del Sempione che parte da Milano (zona Nord Ovest), vicino alla fiera e ben collegata con la tangenziale Ovest a Rho.
PER LA SOSTA
Stresa – Punto sosta per 5/6 camper con camper Service
Via privata F.lli Bandiera, 7
GPS 45.888016 – 8.525972
Baveno – Area sosta comunale
Via Brera, 15
GPS 45.911682 – 8.500484
Informazioni utili