Venezia: Natale in gondola ! Weekend in camper

Un itinerario un po’ particolare ci porta alla scoperta di Venezia, che non stanca mai e sorprende ad ogni visita con le sue calli e campi, i canali, le gondole e tanti eventi da assaporare in occasione del Natale.

Palazzi che spuntano dal mare, romantici ponti, piazze che appaiono e scompaiono a seconda della marea. Non siamo ad Atlantide, ma in una città reale e per questo ancora più magica: Venezia. Visitarla durante il periodo invernale necessita di qualche accorgimento in più, ma la bellezza di questa località sospesa sul mare e illuminata a festa, con i suoi mercatini di Natale a fare da sfondo, ripagherà ampiamente i visitatori. Per i camperisti è facilissimo parcheggiare il veicolo in uno dei camping disponibili (segnalati nel box “Appunti di Viaggio”) e poi usufruire comodamente di un traghetto che porta in città. Inoltre, per visitarla senza incappare in file e problemi, basta collegarsi al sito www.veneziaunica.it e acquistare online i biglietti per bus, traghetti e attrazioni. Partiamo dunque per il nostro itinerario un po’ fuori dai soliti schemi: lontano dalla folla, passeremo accanto alle principali attrazioni percorrendo vicoli e calli pittoreschi e angoli poco conosciuti della città. 

Chiese e “campi”

Come punto di partenza scegliamo Piazzale Roma, situato a nord-ovest della città (ma ovviamente potete decidere di partire da un punto intermedio o percorrere l’itinerario a ritroso). Da qui si gira subito a sinistra e ci si trova davanti a un curioso intreccio di ponti, i Tre Ponti per l’appunto, che formano una sorta di stella sospesa sul canale. Seguendo la strada che costeggia il Rio Novo e superando il ponte dei Ragusei, calle Nova e calle del Forno, si giunge finalmente a Campo Santa Margherita. Anche la toponomastica a Venezia segue schemi tutti suoi: c’è una sola piazza (San Marco), ma moltissimi “campi”. Difatti, fino al 1500, erano pochissime le aree pavimentate mentre sulla maggior parte degli slarghi fioriva un folto manto erboso. Santa Margherita è un luogo incantevole, uno dei campi più vivaci e interessanti con le sue bancarelle del pesce, i caffè e le botteghe di maschere tradizionali veneziane. Si prosegue verso i piedi del ponte di Santa Margherita, dove spunta la Chiesa di San Pantalòn. Se da fuori potrà sembrarvi anonima, aspettate di entrare al suo interno: sarete accolti da una volta interamente dipinta da Fumiani, 443 metri quadrati di tele connesse che impegnarono l’artista per circa un ventennio e che sembrano quasi tridimensionali. 

Scorci pittoreschi

Addentrandosi verso Campo San Barnaba, in direzione dell’Accademia, si incontrano strette calli e negozietti, nonché una pittoresca barca della frutta ormeggiata a ridosso del Ponte dei Pugni. Si attraversa San Barnaba, dove sorge una splendida chiesa in marmo bianco, e si arriva alle Gallerie dell’Accademia, che espongono la più ricca collezione di dipinti della scuola veneziana: dalle trecentesche tavole a fondo oro di Paolo e Lorenzo Veneziano alle opere di Bellini, Carpaccio, Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Veronese. Davanti al museo, il ponte di legno che attraversa il Canal Grande, il ponte dell’Accademia per l’appunto. Attraversandolo si accede al Sestiere (il corrispettivo del quartiere nella curiosa denominazione veneziana) di San Marco, dove si trova anche l’imbarcadero per le linee 1 e 2 dirette alla Piazza. Da qui, perciò, potrete decidere se proseguire verso sud all’insegna di un itinerario “insolito”, oppure rivolgervi verso i simboli di Venezia, Piazza San Marco, il Ponte di Rialto e il romantico Ponte dei Sospiri. 

Venezia romantica

Che si decida di proseguire verso la Collezione Peggy Guggenheim e la Chiesa della Salute (seguendo quindi l’itinerario del sestiere Dorsoduro) oppure che si opti per la Venezia più “classica”, ci si troverà immersi in un’atmosfera magica. Venezia è sempre bellissima, e ancor di più quando le strade centrali risplendono di luminarie rendendola ancora più romantica. Un giro in Piazza San Marco, provvista di passerelle che permettono di attraversarla anche quando l’alta marea la sommerge, uno sguardo dal ponte di Rialto, sospeso sulle tipiche gondole che attraversano il Canal Grande, una romantica passeggiata sul Ponte dei Sospiri: Venezia è una città che sorprende sempre e non stanca mai. La sua particolarità la rende anche molto fragile, per questo va visitata con gentilezza e rispettata: per tutte le linee guida del “turista consapevole” vi consigliamo di visitare il sito web www.veneziaunica.it. Se vi rimane un po’ di tempo, una chicca tutta da scoprire è la libreria Acqua Alta, a circa 10 minuti di cammino da Piazza San Marco. È qui racchiusa un’enorme quantità di libri che si salvano dall’alta marea non grazie a mensole e ripiani, bensì perché accatastati su gondole, barche e canoe. Inoltre, una scala fatta di vecchi volumi vi porterà su un balcone dal quale la vista è spettacolare (ma non tanto quanto l’interno del negozio). Acqua Alta è considerata, a ragione, una delle più belle librerie del mondo. 

Tra pizzi e cristalli

Una volta arrivati a Venezia, meritano una visita anche gli isolotti che compongono la laguna, specialmente tre di loro: Torcello, Murano e Burano. Ci sono diverse compagnie che offrono il tour delle isole con costi che si aggirano attorno ai 20 euro a persona, ma per raggiungerle è possibile anche usufruire del servizio di trasporto cittadino. Si può iniziare dalla più lontana, Torcello, per poi riavvicinarci via Burano e Murano. La prima isola è un po’ l’antenato di Venezia: è qui infatti che le prime popolazioni di Altino e della terraferma si rifugiarono durante le invasioni barbariche. Oggi conta solo 14 abitanti, ma ha una splendida cattedrale con mosaici bizantini tra cui spicca il giudizio universale. Qui si possono visitare poi la caratteristica chiesa di Santa Fosca e il famoso trono di Attila, anche se il re degli Unni non ebbe mai l’onore di sedersi su questa strana pietra. Dopo 5 minuti di vaporetto si raggiunge Burano, l’isola dei merletti. Sembra di trovarsi nel bel mezzo di una tavolozza di colori, con le case arcobaleno che fungevano da faro nella nebbia per i pescatori. A Burano è possibile ammirare anche le famose merlettaie all’opera: testimonianza di quanto ancora sia importante la lavorazione del merletto per il turismo e l’economia locali. Ultima tappa è Murano, dove potrete assistere alla soffiatura del vetro. Molto interessante è anche la visita al museo dell’arte vetraria e, poco più avanti, alla basilica di Santa Maria e Donato, fondata nel VII secolo con una splendida abside con colonnine bianche e un grande mosaico a farle da pavimento. 

Il paese goloso

Per una pausa golosa e natalizia, la cosa migliore è spostarsi a Jesolo, che nelle date del 2 e 3 dicembre, dell’8, 9 e 10 dicembre, del 16 e 17 dicembre e del 23, 24, 26 dicembre diventerà il “paese del cioccolato”. Fulcro della manifestazione è “Il Mercatino Goloso”: una decina di casette in legno bianco, distribuite intorno all’albero di Natale con all’interno altrettanti cioccolatai che propongono al pubblico l’acquisto e la degustazione di prelibatezze al cioccolato, mentre alcuni artigiani scolpiscono i Presepi di cioccolato partendo da blocchi da 100 chilogrammi di questa straordinaria materia prima. Laboratori di pasticceria per grandi e piccini, degustazioni e letture a tema accompagneranno l’evento per tutta la sua durata. Anche a Mestre sarà allestito in occasione del Natale un mercatino, completo di pista di pattinaggio sul ghiaccio. E se tutto questo non dovesse bastare a creare un’atmosfera natalizia, aspettate l’arrivo di Babbo Natale… in gondola! 

Informazioni utili per il camperista

Come arrivare a Venezia in camper
Venezia è ben collegata dalle autostrade, e il punto più estremo cui si può accedere con un mezzo motorizzato è Piazzale Roma. Vi consigliamo però di lasciare il camper presso un campeggio sulla costa e raggiungere il centro via mare. Per arrivare si deve seguire l’A4 se si proviene da Trieste e Torino, l’A27 da Belluno e l’A13 da Bologna. Invece, provenendo dalla costa adriatica si segue la statale SS 309 Romea, la SS 14 da Trieste, la SS 13 da Treviso e la SS 11 da Padova.  

Dove sostare a Venezia in camper
Venezia

  • Camping Fusina Tourist Village, situato alla foce del naviglio del Brenta, offre collegamenti diretti con vaporetto al centro della città. Convenzionato con il Club di CamperLife. Via Moranzani 93 – 30030, info@campingfusina.com, www.campingfusina.com, GPS: N 45° 25’ 9.815’’ E 12° 15’ 22.104’’
  • Caravan Park San Giuliano, collegato con il centro di Venezia con una motonave e sito nel Parco di San Giuliano. Offre uno sconto ai soci del Club di CamperLife. Via San Giuliano 1 – 30173, info@caravanparksangiuliano.com, www.caravanparksangiuliano.com, GPS: N 45° 28’ 30.59’’ E 12° 16’ 5.829’’
  • Venice Camper Parking, Servizio navetta e trasporti pubblici per Venezia. Convenzionato con il Club di CamperLife. Via Sorgo 13, Mestre – 30173, info@venicecamperparking.it, www.venicecamperparking.it, GPS: N 45° 29’ 47.9’’ E 12° 16’ 33.736’’
  • PS Venice Utility Park, parcheggio attrezzato a Mestre che può ospitare fino a 100 camper, servito da navetta a richiesta per gli imbarchi per Venezia. Via fabio Mutinelli 6, Mestre – 30173, info@veniceutilitypark.it, www.veniceutilitypark.com, GPS: N 45° 29’ 30.08’’ E 12° 16’ 40.328’’

Jesolo

  • PS in Piazza Torino, non riservato. GPS: N 45° 31’ 3.907’’ E 12° 40’ 57.244’’
  • AA Don Bosco convenzionata con CamperLife, via Don Giovanni Bosco 28 – 30016, 0421/363679, jesolocamper@libero.it, www.areacamperdonbosco.it, GPS: N 45° 31’ 19.15’’ E 12° 41’ 22.837’’

Info turistiche
Info biglietti e trasporti: www.veneziaunica.it
Paese di Cioccolato di Jesolo: www.jesolo.it/il-paese-di-cioccolato.html

 

 

Francesca Canelli