Una casa felice e sicura per Fido e Micio | Fido in camper

Secondo le statistiche, sono 15 milioni gli amici a quattro zampe che condividono con noi gli spazi domestici che, se ben organizzati, li proteggeranno dai pericoli. Non esistendo normative che stabiliscono dei requisiti per avere l’idoneità di casa “pet-friendly” , tutto ruota intorno alla regola del buon senso e del rispetto. 

camper camperlife rivista camperistiCon la stagione fredda, molti camperisti ridimensionano le uscite. A loro e a chi invece va proprio in letargo fino alla primavera dedichiamo questo articolo, ricco di consigli per una convivenza domestica con i propri amici a quattro zampe. Per rendere felici cani e gatti, l’affetto e la presenza dell’uomo sono insostituibili, ma rendere accogliente la nostra casa, magari troppo a misura d’uomo e poco funzionale per un animale, è sicuramente importante per il loro equilibrio e benessere. A seconda che si possegga un cane o un gatto, bisognerà cercare di assecondare i tratti e le abitudini tipiche della loro appartenenza di specie: ad esempio, il cane ama dormire negli angoli con la schiena protetta da una parete, mentre il gatto predilige dormire in luoghi nascosti. Molto spesso cani e gatti convivono insieme amorevolmente, altre volte invece fanno più fatica ad accettare la presenza l’uno dell’altro, nonostante siano entrambi mammiferi e carnivori. È l’uomo che con le sue cure può garantire a Fido e Micio una vita felice in un ambiente salubre, comodo e sicuro. Le attenzioni più importanti da avere nei confronti dei nostri amici a quattro zampe devono essere sempre finalizzate al benessere animale, che il più delle volte non coincide con quello che noi umani pensiamo sia meglio per loro. Cercare di garantirgli degli spazi dove possano avere a disposizione oggetti o giochi per sfogare la loro natura canina e felina è il primo passo verso una serena e appagante vita insieme.

I GIOCHI

Sono utili per rendere le giornate meno noiose: per Fido, ad esempio, sono le palline e gli ossi rigorosamente di qualità, atossici e masticabili. Faranno invece la felicità di Micio un tiragraffi, palline luccicanti e nastri colorati per stimolare la sua proverbiale curiosità.

L’ARREDAMENTO 

I mobili, ma anche la presenza delle scale all’interno dell’abitazione, potrebbero essere un ostacolo in caso di cuccioli o cani anziani. L’accesso alle scale ai cuccioli andrà bloccato con l’utilizzo di cancelletti, perché devono ancora completare lo sviluppo delle articolazioni. Ai cani anziani, invece, eviteremo le scale per non peggiorare eventuali patologie osteoarticolari. Ci sono ormai molti negozi di arredamento che propongono librerie e scaffali a prova di gatto che, oltre ad essere oggetti d’arredo, sono utilizzati per arrampicarsi e trovare un bel rifugio per isolarsi in alcuni momenti della giornata.

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LA CUCCIA 

Nel caso del cane è meglio posizionarla, se è possibile, lontano dai luoghi di passaggio o d’ingresso della casa, in modo che possa riposare indisturbato, magari su di un comodo cuscino o tappeto. Meglio optare per qualcosa di sfoderabile e lavabile, perché cuscini di divani, poltrone e letti possono diventare l’habitat ideale per parassiti come le pulci. Il gatto, invece, per rilassarsi cerca sempre un riparo e una cesta o una scatola di cartone, ancora meglio se sopraelevata, perchè gli consentirà di sentirsi protetto.

SPAZIO INTERNO ED ESTERNO 

Dovrà essere abbastanza ampio da poter permettere il movimento per sgranchirsi o, per i più fortunati, di correre. Nel caso vivessimo in un appartamento, potremmo chiedere aiuto a un amico o dog sitter per permettere al cane di correre, sfogarsi ed esplorare regolarmente. Il gatto, se è abituato a vivere in appartamento, potremo stimolarlo lasciando a disposizione giochi e strutture che gli permettano di arrampicarsi liberamente; vivendo lo spazio in verticale avrà così la possibilità di sfogare le sue doti da “trapezista”.

IL MICROCLIMA DOMESTICO 

Sia per il cane che per il gatto dovrà essere fresco d’estate, senza sbalzi di temperatura. Infatti, in qualsiasi stagione, entrambi poco tollerano l’umidità. Arieggiando i locali li aiuteremo a termoregolarsi. L’uso di profumatori e diffusori d’ambiente con fragranze troppo intense potrebbe dar loro fastidio, essendo entrambi animali dotati di un fiuto eccezionale, soprattutto per quanto riguarda i cani. 

PER LA PULIZIA DELLA CASA 

È consigliabile usare prodotti e detersivi che non possano essere a portata di zampa e per eliminare i peli da poltrone e tappeti l’uso dell’aspirapolvere. In questo modo, saremo sicuri di aspirare eventuali parassiti che con il riscaldamento trovano l’habitat ideale per proliferare e sopravvivere anche per lungo tempo. Per una pulizia più profonda potremo utilizzare anche il vapore a 100°C. I medicinali, insetticidi e tutti i prodotti antiparassitari utilizzati, ad esempio, per debellare gli insetti, dovranno essere sempre rigorosamente ben chiusi e posti in luoghi da loro non accessibili. 

OGGETTI FRAGILI, FILI, ecc 

Sono molto rischiosi se in casa abbiamo un cucciolo di cane o un gatto. Ricordiamoci con dei copri-cavi e delle copri-prese di preservare il nostro amico a quattro zampe dal romperli o dal rosicchiarli. Ricordiamoci di chiudere anche l’oblò della lavatrice e lo sportello del forno.

CIBI E PIANTE 

È meglio posizionare la ciotola del gatto lontano dalla lettiera, che dovremo tenere sempre pulita, se vogliamo evitare che faccia i suoi bisogni altrove per casa. Il gatto è un carnivoro puro e, a differenza del cane, mal tollera il digiuno. Ci sono alcuni cibi come l’aglio, la cipolla, l’avocado, l’uva e il cioccolato che sono pericolosi per i nostri amici a quattro zampe, per cui prestate attenzione. Accertiamoci anche che abbiano sempre a disposizione acqua fresca sia in casa che in giardino. Ci sono poi delle piante d’appartamento e da esterno che si possono rivelare tossiche sia per i cani che per i gatti, come oleandri, azalee, primule, gigli, edera, agrifoglio e dracena. 

LO SAPEVI CHE…

Quando il gatto fa una simil “tossetta” potrebbe trattarsi di un problema di "bolo", cioè di una sorta di gomitolo di pelo che si forma nello stomaco e di cui potrebbe cercare di liberarsi con il vomito. Utile risulta spazzolare poltrone, indumenti, pavimenti e tappeti per rimuovere il più possibile i peli del micio.

 

 

 

Sara Ortolani