Un problema, purtroppo non solo del nostro lettore, è la sostituzione del parabrezza del camper, cosa fare nel caso di un modello di difficile reperibilità?
Gentile redazione di CamperLife, sto cercando informazioni per sapere come ovviare a un grave problema che mi è capitato recentemente. Mentre percorrevo una strada statale a scorrimento veloce, molto trafficata anche da mezzi pesanti, dalla ruota di un camion è schizzato un frammento di pietra, residuo dei lavori in corso dove eravamo appena transitati, che è andato a sbattere violentemente sul parabrezza del mio vecchio motorhome. Tanta paura, ma fortunatamente niente di grave per le persone. Purtroppo il parabrezza si è vistosamente danneggiato, anche se non si è del tutto rotto. Ad ogni modo, ora è da cambiare, anche perché a breve dovrò recarmi presso un centro autorizzato per la consueta revisione biennale e temo proprio che con il parabrezza in queste condizioni il veicolo non passerebbe l’ispezione. Ho provato a chiedere a qualche rivenditore di zona ma, essendo il mezzo piuttosto vecchio e di un marchio che attualmente non esiste più, non riesco assolutamente a trovare il ricambio originale o qualcosa che possa sostituirlo. Mi sono informato in giro, anche sul web, e teoricamente c’è la possibilità di far realizzare il vetro ex-novo da qualche azienda che produce questi cristalli, ma il costo sarebbe esorbitante, superando addirittura il valore ormai scarso del motorhome, al quale però sono molto affezionato e che negli anni ho attrezzato a mio uso e necessità, per cui non vorrei assolutamente rottamarlo. Esiste qualche soluzione alternativa che voi conosciate?
Graziano Roddi
Gentile lettore, il problema da lei lamentato è purtroppo tutt’altro che infrequente. Certo capita molto raramente, ma quando capita sono davvero dolori. Nel caso dei camper montati su basi commerciali con cabina della casa madre della meccanica, la reperibilità dei ricambi anche di carrozzeria è molto facile. Al contrario per quei mezzi che sono stati prodotti in poche centinaia, se non decine, di unità, la reperibilità dei ricambi è particolarmente difficile ed è una cosa da tenere a mente quando valutiamo l’acquisto di un usato datato. Il parabrezza di un integrale, poi, non è quasi mai intercambiabile con altri simili, a differenza di altre componenti interne o della meccanica che si possono sostituire e adattare presso un buon centro riparazioni e/o presso un buon allestitore. Per cui le strade da seguire sono poche. La prima, lunga e dagli esiti incerti, è quella di mettersi su internet e cominciare a fare un po’ di telefonate a concessionari vari d’Italia ma anche d’Europa, perché potrebbe capitare che qualcuno abbia il ricambio in fondo al magazzino oppure possa avere tra gli usati un mezzo uguale, di cui potrebbe essere conveniente valutare l’acquisto. L’altra strada è quella di contattare i pochi centri specializzati in materia per cercare il ricambio o quantomeno informazioni più dettagliate: magari si trova un altro marchio che non conosciamo che ha montato lo stesso parabrezza pur essendo i motorhome diversi nell’aspetto e nel logo. Proprio all’ultimo Salone di Parma, e ne abbiamo parlato nella rubrica degli accessori del numero di ottobre, esponeva per la prima volta Dira (www.dira.it), azienda ultra specializzata sui cristalli per quasi tutti i veicoli con le ruote, ivi compresi camper e motorhome. Dispone di uno dei più grandi magazzini italiani del settore ed è legata ai più famosi produttori mondiali di vetri per automotive. Per cui questa azienda potrebbe trovarle il ricambio e sicuramente saprebbe consigliarla sull’eventuale da farsi, dato che dispone anche di tecnologie per la riparazione o addirittura per la creazione di cristalli, seppur ovviamente in quest’ultimo caso con costi sicuramente quasi proibitivi.