Un futuro camperista in cerca di amici | La posta dei camperisti

Viaggiare da soli o in compagnia? Questo lettore preferirebbe condividere le sue esperienze e cerca compagni di avventura

Salve, vorrei un consiglio. Sono un amante dei camper e dell’avventura. Vorrei comperare un camper semintegrale nuovo o usato perché ho di recente scoperto di amare questo modo di viaggiare. Mi chiedo se faccio bene ad affrontare un acquisto del genere e anche se viaggiare da soli in camper può essere pericoloso. Ho fatto un paio di uscite simili e conoscere gente nelle aree di sosta è stata un’esperienza gratificante che mi ha insegnato molto. Vorrei conoscere altre persone che viaggiano in camper, un mezzo che a questo punto posso dire davvero di amare.
Claudio Contin

Caro Claudio, certo che fai bene ad acquistare un camper! E da quanto racconti il primo sostenitore di questa scelta sei proprio tu, visto l’entusiasmo con cui scrivi dei tuoi primi viaggi in camper e del piacere di conoscere altricamper camperlife rivista camper camperisti. Viaggiare da solo non è pericoloso, casomai è leggermente più impegnativo, non avendo nessuno che aiuta chi guida nelle manovre, ma per esperienza personale con l’ausilio di telecamera posteriore e sensori di parcheggio, accessori che oggi costano poche centinaia di euro, anche guidando da soli è tutto molto più facile. Chi scrive in gioventù ha fatto in solitaria lunghi viaggi in moto: dalla Spagna alla Turchia con l’ausilio di una tenda e di un materassino. In seguito per lavoro ho continuato a fare viaggi da solo col camper. E inevitabilmente nei campeggi e nelle aree di sosta è sempre nato immediatamente il piacere di conoscere chi ha la mia stessa passione. Guidato dal buonsenso, ho anche dormito fuori dalle strutture attrezzate, cercando di parcheggiare in zone che reputavo tranquille e sicure, con la sola accortezza di chiudere bene porte e finestre. Ma tra i camperisti c’è anche chi in età da pensione ha attraversato mezzo mondo. Quindi, basta con gli indugi e decidi per l’acquisto, che è la miglior soluzione per confermare uno stile di vita intraprendente e divertente. Il veicolo ricreazionale è infatti uno dei modi più piacevoli per soddisfare gli interessi culturali, entrare in sintonia con i paesaggi che si incontrano e soddisfare il desiderio di stare a contatto con la natura. Per questo l’acquisto di un camper ha senso se si ha anche l’attitudine al turismo, attribuendo al viaggio il valore di un’educazione interiore, nel desiderio di tuffarci nella vera essenza del muoversi on the road con le sue vicissitudini e le sue emozioni, che solo un veicolo ricreazionale è in grado di generare.

 

Redazione Camperlife