Tutti in spiaggia con i nostri amati animali | In camper con Fido

Una serie di suggerimenti per una giornata al mare spensierata e in libertà, ovviamente nel rispetto delle regole del vivere civile. E con qualche consiglio in più: sapete che ci sono razze morfologicamente inadatte al nuoto?

Cani e gatti sono divenuti a tutti gli effetti componenti della famiglia e trascorrere le vacanze estive senza di loro è per molti impensabile. Se si desidera andare al mare con i nostri amici a quattro zampe, spesso ci si trova di fronte al dilemma “dove saremo i benvenuti?”. Se ci rechiamo all’estero, e soprattutto in Olanda, Francia, Inghilterra, Croazia e Grecia, trovare spiagge “amiche dei quattro zampe” non sarà certo un problema. Il discorso cambia per quei turisti che preferiscono restare in Italia dove, su 4000 chilometri di costa balneabile, sono davvero poche le spiagge attrezzate che accolgono i nostri amici animali. Vero è che alle strutture “pet-friendly” si aggiungono delle spiagge libere, ma spesso queste ultime sono situate in zone periferiche e difficoltose da raggiungere. Ecco dunque qualche camper rivista camper camperlife caneindicazione sulle strutture in grado di accogliere cani e gatti, ma anche qualche suggerimento su come comportarsi in spiaggia e soprattutto su come gestire il nostro animale se viaggiamo a bordo di un veicolo itinerante.

Check-up prima di partire
Per non incorrere in spiacevoli sorprese, è meglio prima della partenza accertarsi sui limiti e sui divieti imposti a Fido presso le strutture balneari dove desideriamo sostare. Naturalmente anche nelle spiagge dove gli animali sono accolti e ben voluti è necessario che il proprietario abbia sempre il controllo del cane, con qualche attenzione in più poiché sarà in un ambiente nuovo e ricco di stimoli. Non perderlo di vista, evitare che faccia il bagno da solo e munirsi di un lungo guinzaglio con cui potremo aiutarlo se fosse in difficoltà sono regole da rispettare per la sicurezza sia del cane che degli altri bagnanti. Nella borsa della spiaggia è consigliabile mettere un kit di pronto soccorso, il libretto sanitario aggiornato e la museruola nel caso dovessimo fargliela indossare. In spiaggia è bene accertarsi che il cane non arrechi disturbo o sia aggressivo con gli altri animali e i bagnanti. Di certo non sarà ben visto né gradito un cane esuberante, disubbidiente o nevrotico che importuna il vicino di ombrellone o gli altri cani. Al contrario un cane educato non solo è un eccezionale compagno di viaggio, ma durante la vacanza ci aiuterà a socializzare e a tenerci in forma, ad esempio nelle passeggiate mattutine sul bagnasciuga. Prima della partenza è importante anche programmare una visita dal veterinario, che accerterà lo stato di salute di Fido fornendo delle indicazioni utili per fargli vivere al meglio la vacanza al mare.

La prima volta in mare
Non tutti i cani amano l’acqua e la prima volta che li portiamo al mare potrebbero manifestare timore e non avere voglia di entrarvi: in questo caso non bisogna forzarli ma procedere gradatamente. Obbligarli potrebbe causare uno shock e compromettere i bagni futuri perché l’esperienza può essere vissuta dal cane come un trauma. Un approccio lento e graduale, nel rispetto dei tempi del vostro compagno a quattro zampe, aiuterà l’animale a prendere confidenza con l’acqua. La chiave di tutto è il gioco: con esso possiamo far vivere al nostro amico con piacere la sua prima volta in acqua. Un modo semplice ed efficace, ad esempio, è invogliarlo a seguirci nell’acqua con la sua pallina preferita che terremo vicino a noi, senza lanciarla, facendola rotolare sul bagnasciuga. È meglio se per le sue prime nuotate scegliamo giorni in cui l’acqua del mare sia calma e non fredda. L’ideale è che non diventi subito profonda. Dovremmo entrare prima noi e farci seguire dal cane, allontanandoci dalla riva in maniera graduale e con movimenti lenti. È consigliabile tenere il cane con un guinzaglio lungo senza mai lasciarlo libero fino a quando non si è certi che sia autonomo e risponda al richiamo. Le prime volte si può anche utilizzare un giubbotto di salvataggio per cani per guidarlo e aiutarlo in caso di difficoltà. Per fargli vivere l’esperienza del mare in maniera positiva, è fondamentale non avere fretta e non costringerlo.

Ricordati che…
Dopo il bagno in mare è importante sciacquare abbondantemente il cane con acqua dolce, perché il sale può far insorgere irritazioni cutanee e seccare il pelo. Portare con sé dei teli per permettergli di sdraiarsi e per asciugarlo al meglio (è importante controllare che l’interno delle orecchie sia ben asciutto). Non dimentichiamo l’ombrellone per garantirgli una zona d’ombra nel caso in cui la struttura dove sostiamo ne fosse sprovvista. Da mettere in borsa anche una scorta d’acqua con ciotola, i sacchettini per la raccolta degli escrementi, dei giochi adatti alla spiaggia e che galleggiano in acqua. È preferibile non dare da mangiare al cane prima di andare in spiaggia per evitare possibili congestioni. È importante che il cane entri in acqua circa cinque/sei ore dopo il pasto. L’acqua di mare ha un effetto purgante quasi immediato: se mentre gioca o nuota il cane dovesse bere molta acqua di mare è meglio portarlo a fare i suoi bisogni al più presto. Attenzione anche alla sabbia: se ingerita in grosse quantità, può causare forti mal di pancia o, in casi più gravi, blocchi intestinali.

Occhi aperti su…
In estate fai attenzione a punture di insetti: vespe, calabroni e api possono provocare reazioni allergiche. Presta attenzione anche ad ami abbandonati sulla battigia o sugli scogli, soprattutto se si tratta di zone di pesca. Da controllare anche la presenza di ricci, in particolare sugli scogli. Evitare poi gli orari più caldi e fare in modo che il cane si possa sempre riparare dal sole. Fare attenzione a eritemi e scottature: usare le apposite creme protettive solari per pancia, orecchie e zone glabre e prestare attenzione agli animali dal mantello chiaro. Consigliamo poi di non lasciarlo camminare a lungo su pavimenti o sabbia bollente perché potrebbe ustionarsi le zampe. 

Lo sapevi che…
Ci sono delle razze che morfologicamente sono inadatte al nuoto, come il Bulldog e il Basset Hound, che faticano a respirare in acqua a causa del torace largo e delle zampe corte. Questo non significa però che non si possano divertire a contatto con l’acqua. Le razze invece definite “acquatiche” sono l’American Water Spaniel, l’Irish Water Spaniel, il Barbet, il Cao de Agua Portugues, il Perro de Agua, lo Spaniel Olandese e il Lagotto Romagnolo. Il Terranova, detto anche “cane bagnino”, per istinto si tuffa e per questo spesso è addestrato per il soccorso in acqua e il salvataggio in mare. Generalmente adorano stare in acqua anche il Labrador, il Flat Coated Retriever ed il Golden Retriever.

Benvenuti animali in camper: ecco qualche struttura ospitale

Liguria:
PARCO VACANZE ANITA, corso Ferrari 206, Albisola Superiore (SV), tel. 019/486444, 
Toscana:
CAMPING VILLAGE BOCCHE D’ALBEGNA, loc.Torre delle Saline S.P. Giannella-Albinia, Orbetello (GR), tel. 0564/870097
CAMPING VILLAGE FREE TIME, via dei Cipressi, Marina di Bibbona (LI), tel. 0586/600934,
Veneto:
BARRICATA HOLIDAY VILLAGE, strada del Mare 74, Bonelli Di Porto Tolle, Scardovari (RO), tel. 0426/389270,  convenzionato con il club di CamperLife
Friuli Venezia Giulia:
CAMPING VILLAGE PINO MARE, via Lungomare Riccardo Riva 15, Lignano Sabbiadoro (UD), tel. 0431/424424,
Emilia Romagna:
CAMPING ADRIA RICCIONE, via Torino 40, Riccione (RN), tel. 0541/601003,
Marche:
CAMPING CORTINA, via Lungomare Italia1/1, Senigallia (AN), tel.071/7990321,  convenzionato con il club di CamperLife
Puglia:
AGRICAMPER TORRE SABEA, Litoranea per Santa Maria al Bagno, Gallipoli (LE), tel.0833/298273, convenzionato con il club di CamperLife
Sicilia:
CAMPING VILLAGE EL BAHIRA, C.da Makari, Loc. Salinella, San Vito Lo Capo (TP), tel. 0923/972577

 

Se hai dubbi, domande o curiosità puoi mandare la tua richiesta all’indirizzo s.ortolani@camperlife.it

 

Redazione Camperlife