Dell'argomento relativo alla tutela legale abbiamo già parlato, ma non in ogni suo ambito: si tratta di una delle forme di garanzia sempre più richieste sia in ambito familiare che lavorativo, aziende comprese, viste le particolari caratteristiche ed estensioni che vengono proposte.
Occorre intanto mettere il punto su uno degli aspetti più controversi del cosiddetto Mondo-Lavoro attuale, ovvero gli infortuni e le premorienze sul lavoro, ma anche i diversi controlli, sulla sicurezza e su igiene e salute, con le relative sanzioni e procedimenti che comportano.
Capita, infatti, spesso di incappare in sanzioni e misure accessorie dovute (è doveroso ricordarlo) anche alla quantità di normative, cavilli e procedure previste per ogni specifico settore. In caso di ispezione ordinaria o a seguito di eventi come infortuni o decessi sul luogo di lavoro (che in questo caso prevedono la messa dei sigilli all'area dove è avvenuta la lesione/morte), l'imprenditore dovrà essere in grado di fornire tutta la documentazione prevista e richiesta ex-lege e comprovare di aver adottato tutte le misure idonee alla fattispecie di controllo che viene effettuato da parte delle autorità.
In entrambi i casi è molto importante avere un legale specializzato nella materia, che possa in tempi brevi sbrogliare la situazione e garantire la ripresa del lavoro a pieno regime dell'azienda, oltre ad offrire assistenza nella presentazione dei documenti richiesti e delineare la strategia difensiva nell'eventuale procedimento penale od amministrativo a carico dell'imprenditore.
È ben comprensibile, allora, come in tali casi, vista la delicatezza e la difficoltà delle materie interessate, gli esborsi economici possano lievitare nel giro di poco tempo, anche a seguito, ad esempio, di richieste di test o analisi, perizie di parte o spese di ricerca e di indagine: per questi motivi, avere una polizza di garanzia come quella di Tutela-Legale rende meno problematica la questione delle spese legali (e non solo).
Entrando nello specifico, occorre intanto evidenziare che, a differenza della tutela legale in ambito RCA, già esaminata in precedenza in questa rubrica, anche tale garanzia può essere abbinata ad una normale polizza impresa, o stipulata in maniera autonoma con un contratto assicurativo specifico che disciplina e garantisce solo questo segmento assicurativo.
Alla stipula di tale tipologia di polizza ricorrono sempre più spesso le piccole e medie imprese, che non dispongono al loro interno di uno staff legale strutturato o comunque non possono servirsi in maniera indipendente agli studi professionali: stipulando una garanzia a sé stante od integrare una polizza impresa già in essere consente agli imprenditori di demandare il rischio afferente i risvolti legali delle proprie decisioni ad una compagnia di assicurazione. Quindi, dietro il pagamento di un premio assicurativo annuo, l’impresa si avvale delle risorse e soprattutto della competenza di una società specializzata nel settore, con a disposizione un network di avvocati selezionati per materia e presenti sia sul territorio italiano, che all'estero. Come detto anche per la tutela legale nell'RCA, l'ambito di applicazione varia da compagnia a compagnia e da una tipologia all'altra; ma in generale una compagnia di assicurazione specializzata nella tutela legale, può fornire a imprenditori, dirigenti di azienda, professionisti e commercianti, una copertura completa a 360°, assistendoli in particolare per:
• contestazioni, imputazioni o denunce penali relativi all'attività svolta, comprese procedure per dibattimento, fattispecie criminose inerenti il cosiddetto diritto penale dell'economia (reati finanziari, societari, tributari, fallimentari e bancari), delitti informatici (sicurezza, privacy e cyber-crime), delitti ambientali, riciclaggio, frodi commerciali e tipologie similari• • • vertenze o contestazioni di natura contrattuale;
• recupero crediti;
• risarcimento del danno contrattuale ed extracontrattuale;
• danni cagionati a terzi;
• accertamenti tecnici o perizie di parte;
• indennità giornaliera in caso di sospensione o ritiro delle patenti dei dipendenti;
• opposizioni a sanzioni tributarie od amministrative (quest'ultime per materie come tutela ambiente, privacy e sicurezza sul lavoro);
• vertenze con istituti previdenziali e/o assistenziali;
• vertenze di lavoro con i propri dipendenti.
Occorre precisare che sono previste nella garanzia anche le spese per eventuali soccombenze giudiziarie, comprese le spese di rifusione degli oneri legali alla controparte. Demandare tali costi risulta di vitale importanza per un'a- zienda non solo per garantire i propri interessi, quanto soprattutto per difendersi in caso di reclami, contestazioni o situazioni similari.