A spasso tra le vie di piccoli e grandi centri per immortalare, con pazienza e precisione, la vita che scorre. Ecco qualche trucco per scoprire più da vicino cos’è la fotografia di strada e quali risorse tecniche richiede
Febbraio è il mese ideale per visitare belle e grandi città. In questo numero vi proponiamo, per esempio, Bordeaux e Verona, per un bel giro fra monumenti antichi e grandi architetture. Per questa ragione, per la prima sezione del nostro corso di fotografia, grazie all’aiuto della fotografa Martina Santimone (www.martinasantimone.it), vi proponiamo una serie di consigli per realizzare bellissimi scatti della cosiddetta fotografia di strada, nota anche come Street Photography. Essa mira a riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici e ben si sposa con questo tipo di viaggi.
Grandi contrasti
Partiamo da uno degli elementi chiave della fotografia: la luce. Molteplici sono i modi in cui possiamo scegliere di utilizzarla. In questo caso, ci concentriamo sulle luci ad alto contrasto, che possono essere sia artificiali che naturali. Se sfruttiamo la luce solare, l’ideale è lavorare al mattino e nel tardo pomeriggio, in giornate preferibilmente terse e che permettono di immortalare grandi contrasti. Anche le ore centrali del giorno possono però riservarci delle sorprese. Se solitamente utilizzi una macchina automatica o un cellulare ti consigliamo di concentrarti sulla composizione per ottenere risultati più che apprezzabili. Agendo in questo modo e lavorando per esempio su inquadrature in controluce, potresti riprendere silhouette di grande effetto, “spersonalizzando” i soggetti ripresi che diventano solo sagome, ferme o in movimento (come quelle che puoi vedere qui di seguito). Se invece sei appassionato di fotografia, hai qualche nozione tecnica in più e scatti con una macchina che consente di farlo, imposta il minor valore possibile di sensibilità IS0 e scatta in manuale o in priorità di diaframma. In questo tipo di fotografie il rapporto tra il soggetto e lo sfondo è fondamentale, perché entrambi gli elementi devono fondersi in armonia, integrandosi nel giusto attimo. Solo così è possibile raccontare situazioni apparentemente banali, per dare un senso a un dettaglio di vita quotidiana.
L'importanza della luce
Questa fotografia è stata scattata presso il famoso Malecón dell'Avana, a Cuba. Nella luce del pomeriggio, numerosi pescatori si trovavano sul lungomare - in piedi o seduti - intenti a compiere il loro lavoro. Osservandoli da lontano con un teleobiettivo, saltavano all'occhio le loro sagome che si stagliavano in controluce sul cielo. Il ruolo chiave che la luce svolge in questa scena è evidente non solo per quanto riguarda i pescatori, ma anche rispetto al muro in primissimo piano – colpito da un fascio luminoso che è stato fatto rientrare appositamente nell'inquadratura. Il taglio scelto (1:2) vuole mettere ancora più in risalto l'andamento orizzontale della scena, così come il bianco e nero contribuisce a valorizzare le forme.
Silhouette in controluce
Non è solo la luce naturale a consentirci di scattare immagini con grandi contrasti. Anche la luce artificiale può essere un'ottima fonte. In questo scatto, realizzato nella piazza Gae Aulenti a Milano, è stato sfruttato il contrasto tra le vetrine luminose di un negozio e le figure delle persone che vi passavano davanti. Quando ci troviamo a scattare in una situazione del genere, per prima cosa è necessario osservare le forme degli elementi che vogliamo inserire nell'inquadratura: in questo caso, i pois/rombi della vetrata e i rettangoli della colonna luminosa sulla destra. Inoltre, da non sottovalutare l'effetto che può creare la pozzanghera sul pavimento in primo piano. Anche se la superficie dell'acqua - in questa situazione - non è perfettamente specchiante, ci permette di “raddoppiare” la scena che stiamo catturando. Infine, il tempismo - e anche un po' di fortuna - sono stati fondamentali per la resa finale: i tre uomini camminano davanti alla vetrina in perfetta sincronia, con “passo aperto” e posti alla medesima distanza l'uno dall'altro.
Riflessi e pozzanghere
Oltre a giocare con le silhouette, in città possiamo sfruttare i riflessi e gli specchi d’acqua, le vetrine, le finestre o le pozzanghere che incontriamo sulla nostra strada. Per riuscire a ottenere buoni risultati bisogna sviluppare un po’ di esperienza, indispensabile per riuscire a individuare i luoghi più interessanti. Le pozzanghere, per esempio, offrono numerosi spunti per creare immagini suggestive e originali della città che state visitando o dei suoi abitanti. A seconda delle scelte creative è possibile usare il riflesso per creare il classico “doppio”, piuttosto che aspettare il momento giusto per un “ritratto al contrario” (vedi esempio sotto). Sia come sia, anche in questo caso la pazienza è un'arma fondamentale. L’importante è davvero saper cogliere l’attimo in cui ciò che immagini si materializza nella realtà, anche se solo per un istante. Ecco perché la fotografia di strada richiede sì preparazione tecnica, ma anche immaginazione e “occhio”.
Specchi naturali
Le immagini sono state scattate proprio a Bordeaux, all'interno di una piazza molto interessante dove il pavimento viene riempito di acqua da delle piccole fontanelle a intervalli di tempo regolari e le persone si divertono a camminarvi sopra, durante una calda giornata estiva. Il forte sole tramuta la superficie dell'acqua in uno specchio lucidissimo ed è così molto divertente giocare con i riflessi che vengono a crearsi in questo luogo. Nella street per realizzare un buono scatto non è importante solo il soggetto ma anche lo sfondo - in questo caso un ponte - ed è quindi necessario fare attenzione al rapporto tra soggetto e ambiente circostante. Spesso nella composizione occorre avere pazienza. Nel caso della prima fotografia a colori è stato indispensabile concentrarsi sulla bambina che giocava sola in mezzo alla piazza per fotografarla nel momento in cui il suo corpo ha assunto una forma interessante. Infatti, l'arco creato con la schiena e le gambe, richiama - insieme alla tonalità della sua pelle - il ponte retrostante. Il fatto che nella piazza vi fossero poche persone e tutte poste in lontananza, permette inoltre di valorizzare e mettere in relazione in maniera più evidente i due soggetti nello scatto. Indispensabile un obiettivo grandangolare e un tempo di scatto veloce (1/2000 sec.). La pazienza risulta essere un elemento fondamentale anche nella seconda immagine. La fotografia sarebbe stata molto meno efficace se i tre soggetti non avessero avuto il cosiddetto “passo aperto”. Scattare un secondo dopo o un secondo prima non avrebbe sottolineato il movimento, immortalato utilizzando un tempo di scatto rapido (1/1600 sec.), per riuscire a “congelare” il loro corpo.
Superfici riflettenti
Questo scatto è stata realizzato nel Museo delle Scienze di Valencia. All'interno di una stanza, le cui pareti sono ricoperte da specchi, vengono proiettate alcune immagini della Terra riprese dal satellite, che si riflettono poi all'infinito. Una situazione sicuramente interessante per realizzare delle fotografie, soprattutto perché le persone presenti possono muoversi liberamente sul pavimento riflettente, creando un'interazione curiosa con l'ambiente circostante. Il tempismo è stato fondamentale per cogliere i gesti e le espressioni dei soggetti. Utilizzando un tempo di 1/5 di sec. e appoggiando la macchina su un supporto stabile, è stato possibile catturare la ragazza ferma al centro della scena, e far percepire il movimento della persona in primissimo piano. Inoltre, l'uso di un obiettivo grandangolare (14-24mm) è stato indispensabile per ottenere un campo visivo così ampio.
I trucchi del mestiere
Per realizzare questo tipo di fotografie è necessario non restare nella stessa posizione. Muovetevi, sdraiatevi, accucciatevi a terra per cercare l’angolo di visuale più interessante. Non preoccupatevi troppo dell’attrezzatura. Certo, una buona macchina è un ottimo alleato ma il tempo dedicato alla realizzazione degli scatti è infinitamente più importante, del resto anche i fotografi più famosi hanno praticamente usato sempre lo stesso obiettivo. Abbiate pazienza, se vedete uno sfondo interessante, un sottofondo con una luce particolare, fer
matevi e aspettate che nella vostra inquadratura entri il soggetto giusto. Non esitate troppo però, riuscire a non perdere l’attimo è decisivo.
Scattare in movimento
Saper cogliere l'attimo è davvero fondamentale nella street photography. Passando sul battello per i canali di Amsterdam si possono osservare infiniti scorci interessanti, ma non è così semplice, dalla barca in movimento, riuscire a catturarli con la fotocamera nel momento giusto. In questo scatto, usando un teleobiettivo, è stata ripresa questa dolce scena familiare: due fratellini sono affacciati alla finestra di casa insieme, presumibilmente, alla mamma. In questo caso, il vetro della finestra è stato utile per inserire nella scena un elemento esterno alla casa stessa, ovvero un albero che si trovava di fronte, che nasconde in parte la visione dei tre soggetti, integrandosi però armonicamente con essi.