Sono stati presentati in Senato emendamenti per le agevolazioni ai portatori di handicap sull'acquisto di motoveicoli e autoveicoli.
Il 16 novembre presso la sala stampa del Senato della Repubblica, i Senatori Alessandra Bencini, Maurizio Romani, Francesco Molinari, alla presenza del Segretario Nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina , e di Ivan Perriera, in qualità di Presidente Nazionale della Federazione dei campeggiatori Unione Club Amici, sono stati presentati gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2018.
Fra questi, sono stati argomentati i decreti in merito alle agevolazioni fiscali per i portatori di handicap sull'acquisto di camper e caravan, prima non adeguatamente inseriti nella Legge. Nello specifico:
1) l’emendamento 4.0.4, art. 4, relativo all’art. 8, commi 1 e 3 della legge 27 dicembre 1997, n. 499, che ha disposto agevolazioni fiscali (detrazioni e IVA agevolata) a favore dei portatori di handicap per l’acquisto di motoveicoli e autoveicoli di cui gli articoli 53 e 54, commi 1, lettere “a)”, “c)” ed “f)” del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dalle quali restavano escluse le autocaravan da entrambe le agevolazioni e che ora si è chiesto appunto di modificare.
Con l’articolo 81 comma 3 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è stata estesa la detrazione al 19% (ma non l’IVA agevolata) per gli autoveicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettera “m)” del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (ossia le autocaravan).
Con l'emendamento si includono anche le autocaravan tra i veicoli beneficiari di IVA agevolata e si corregge tale difformità.
2) l’emendamento 65.67 art. 65, che chiede di inserire, dopo il comma 2: 2-bis. In attesa della ricostruzione, le autocaravan destinate alla demolizione secondo quanto previsto dall’art. 1, commi 85 e 86 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, possono essere destinate, attraverso la protezione civile, quale rifugio temporaneo per le popolazioni che hanno subito la perdita dell’abitazione principale a seguito degli eventi sismici verificatisi a partire dall’agosto 2016.
Entrambi gli emendamenti erano stati già proposti da Ivan Perriera nella scorsa legislatura ma la richiesta non andò in porto a causa della “fiducia” chiesta dal Governo in occasione delle votazioni in aula, che ne rese inefficace ogni effetto.
“Queste sono le regole della politica che rendono incredibilmente lunghi i suoi tempi - ha commentato Ivan Perriera – e ad essi dobbiamo adeguarci perseverando nelle nostre richieste ad ogni occasione utile, per il bene degli interessati e dell’intero comparto turismo. Grazie ai senatori Bencini, Romani e Molinari, sempre disponibili a formalizzare le nostre richieste.”.
Da domani tutti gli emendamenti cominceranno il loro iter in Commissione, per poi approdare alle Camere per l’approvazione della Legge di Stabilità 2018.