Se a ispirarti è il Tour de France | I viaggi dei lettori

Il grande vantaggio di possedere un camper è che in pochi minuti si può scegliere la destinazione della vacanza. I nostri amici hanno deciso la meta stando comodamente seduti in poltrona, mentre alla tv veniva trasmessa la partenza del Giro di Francia

camper camperlife rivista camper camperisti franciaÈ stato il Tour de France a ispirare il nostro viaggio estivo. La partenza era nella zona di Mont Saint-Michel, che avevamo visitato non meno di 10 anni prima. Sapevamo poi che erano stati eseguiti dei lavori per togliere la diga di collegamento con la terraferma con l’intento di costruire un ponte. Così in pochi minuti abbiamo deciso di andare a vedere com’era cambiato il panorama. Abbiamo tracciato un itinerario che passava dal valico del Moncenisio e attraversava la valle Maurienne e la Francia Centrale, risalendola in direzione Nord/Ovest.

Il Canale della Manica
Partiamo e puntiamo dritti a Mont Saint-Michel. Così la sera del secondo giorno di viaggio siamo già ai piedi di questo meraviglioso scoglio piantato nel Canale della Manica, dove le maree si ritirano per quasi 18 km per poi ritornare ad avvolgere il monte. Ci sistemiamo nel camping locale pagando il ticket e prendiamo la prima navetta disponibile per una visita serale molto suggestiva. La mattinata seguente è tutta dedicata alla visita del piccolo paese accucciato sotto le ali protettrici dell’Abbazia, che si staglia nel cielo con la statua di San Michele sulla sommità della guglia. Si entra dall’unica porta attraverso le massicce mura e ci si incammina in mezzo alle case medievali fiancheggiate da negozi di souvenir. camper camperlife rivista camper camperisti franciaPiano piano si sale fino alla scalinata che porta ai piedi dell’Abbazia. Inutile dire che la vista è fantastica e suggestiva. Per la discesa, ci portiamo sul cammino di ronda di queste possenti mura. Arrivati di nuovo alla base della rupe, scendiamo dalle mura e riprendiamo la strada in salita. Ritornati sul ponte, raggiungiamo la navetta e ritorniamo sulla terraferma. Un’ultima visita allo shop nei pressi del camping prima di riprendere il mezzo e ripartire.

Lungo la costa
Percorrendo la strada della costa raggiungiamo Saint-Malo e ci fermiamo nel park posto nei pressi dell’ippodromo. Sistemato il camper, ci rechiamo in centro e iniziamo a girovagare per le frequentate strade di questa bella città corsara. Una crepe comprata al volo lungo la via, la passeggiata sulle mura ammirando lo skyline delle case da una parte e la forza dell’oceano che s’infrange sugli scogli dall’altra e il pomeriggio passa veloce. La mattina seguente riprendiamo la navetta e ci rechiamo di nuovo alla bella città fortificata. Non entriamo in centro ma proseguiamo costeggiando le mura e, a seguire, i bacini della marina. La nostra meta è il molo dove è ormeggiato il veliero Hermione. Parecchi anni fa l’abbiamo visto in costruzione nel bacino di Rochefort e ora lo ritroviamo qui, maestoso ed elegante. camper camperlife rivista camper camperisti franciaData l’ora, c’è ancora poca gente in attesa di salire per la visita. Per cui compriamo il biglietto e saliamo a bordo di questo bellissimo vascello del diciottesimo secolo, replica perfetta del veliero che, al comando del generale Lafayette, nel 1780 raggiunse i ribelli americani partecipando alla Guerra di Secessione contro gli inglesi. Al termine della visita, sempre seguendo le mura cittadine, continuiamo in direzione del porto portandoci sul lato Sud/Ovest. Nel pomeriggio, ritornati alla base, ripartiamo alla volta di Cancale dove ci sistemiamo nella locale area di sosta. A piedi scendiamo nella parte bassa dell’abitato, che si trova fra la costa e la collina retrostante allungata lungo il porto. È un borgo importante per la coltivazione dei molluschi mitili. Visitiamo diversi negozi e, giunti all’estremità del molo, facciamo incetta di ostriche. Ritorniamo carichi al nostro mezzo e ci spostiamo a Vildé la Marine fermandoci in una bella area di sosta in riva all’oceano. Sono già quasi le 18.00 così, una volta sistemato il camper, ci prepariamo per la cena.

In direzione Nord/Est
Il giorno seguente ritorniamo a Pontorson e da qui, salendo sulla N 175, proseguiamo in direzione Nord/Est camper camperlife rivista camper camperisti franciasu belle strade che ci accompagnano fino a Vire dove ci fermiamo giusto il tempo di un giretto. Poi ripartiamo alla volta di Clécy, minuscolo e pittoresco villaggio, dove ci fermiamo per una passeggiata nel piccolo centro. A seguire riprendiamo la nostra strada fino a Falaise: qui troviamo un ottimo parcheggio sotto le mura del castello. Visitiamo subito il maniero appartenuto a Guglielmo il Conquistatore prima di recarci al bel museo dedicato alla Seconda Guerra Mondiale e alla chiesa di St. Gervais. Trascorriamo la notte nel park e il giorno dopo ripartiamo verso il minuscolo villaggio di Grandchamp. Ci rechiamo al castello immerso nel verde e attorniato da campi coltivati e recinti per cavalli ma lo troviamo chiuso. Ripartiamo verso nord e raggiungiamo Saint-Germain-de-Livet dove troviamo un maniero bellissimo e visitabile. Al termine ci spostiamo a Lisieux, dove visitiamo la basilica dedicata a Santa Teresa, poi continuiamo verso Nord per circa una decina di km fino a Château du Breuil. Visitiamo la distilleria che produce il Calvados, il liquore tipico di questa regione, e ovviamente facciamo tappa allo spaccio per acquistarne una bottiglia ricordo.

In cerca di castellicamper camperlife rivista camper camperisti francia
Ci rimettiamo in marcia e ci fermiamo lungo la strada, nei pressi di Thiberville, per la notte. Il giorno seguente arriviamo nella frazione di Le Bec-Hellouin, dove visitiamo l’abbazia e i giardini di un castello locale. Dopo un pranzo veloce a bordo, ripartiamo per Louviers, l’attraversiamo e continuiamo seguendo il corso del fiume Eure in cerca dei tre castelli locali. Quello di Acquigny purtroppo non è più visitabile. Non riusciamo invece a trovare il castello di La Croix-Saint-Leifroy. Infine riusciamo a vedere solo i ruderi del castello di Chambray. Riprendiamo il viaggio e ci spostiamo a Vernon. Alle porte dell’abitato ci imbattiamo nelle indicazioni del Chateau de Bizy, un castello non segnato sulla nostra guida. Lo raggiungiamo giusto in tempo per la visita guidata delle 16.30. Dopo un giro nei giardini, seguiamo le indicazioni per un camping e ci fermiamo per trascorrere la notte. Il giorno seguente raggiungiamo il castello di Gaillon e, dopo una breve visita esterna, ripartiamo alla volta di Beauvais per una passeggiata nel bel centro storico con la sua imponente cattedrale dedicata a St. Pierre. Dopo pochi chilometri arriviamo a Compiègne. camper camperlife rivista camper camperisti franciaSistemato il camper nel park davanti al castello, entriamo per visitare gli appartamenti di Napoleone III e dell’Imperatrice Eugenia, oltre a una bella mostra di biciclette e motociclette d’epoca. Dopodichè andiamo a Pierrefonds e raggiungiamo il campeggio Le Coeur de la Forêt.

Digressioni in Belgio
La mattina seguente riprendiamo il nostro vagabondare. Seguendo la D925 che costeggia il fiume Aisne, raggiungiamo e superiamo la cittadina di Rethel e in seguito quella di Sedan. Puntiamo verso il confine con il Belgio e in breve raggiungiamo la bella abbazia di Orval. Dopo una sosta rigenerante a base di birra trappista realizzata dai monaci, arriviamo in Lussemburgo e da qui rientriamo in Francia. Proseguiamo fino a fermarci nella cittadina medioevale di Rodemack. Decidiamo di sostare lungo le antiche mura e di visitare il borgo il giorno seguente.

In direzione Sud
Quando ci rimettiamo in marcia, superiamo Metz e Nancy e ci fermiamo presso l’abitato di Fléville per visitare il maniero che è molto bello e ben arredato. Dopodichè andiamo a Lunéville, fermandoci all’area di sosta allestita presso il camping locale. Dopo cena passeggiamo nel parco del castello, che vista l’ora è chiuso. Il giorno seguente piove, quindi decidiamo di non visitarlo e ripartiamo verso Baccarat, la città dei cristalli. Sistemato ilcamper camperlife rivista camper camperisti francia mezzo in un park a pagamento, approfittiamo di una pausa della pioggia per fare shopping nelle botteghe luccicanti della cittadina. Dopo pranzo rimettiamo in moto verso i monti Vosgi. Percorrendo la D392, saliamo sui 718 metri slm del Col du Donon in mezzo a pinete e foreste, scendendo dalla parte opposta a Schirmeck. Qui imbocchiamo la D130 che ci porta al campo di concentramento di “Le Struthof”. Non ci fermiamo a causa della pioggia e proseguiamo scendendo dalla parte opposta fino al complesso religioso di Mont Sainte-Odile, un convento in posizione panoramica sul fianco della montagna nella cui cappella ci sono le reliquie della Santa. È fra le mete più frequentate in Alsazia, ma il tempo inclemente ci fa desistere dall’intraprendere la visita. Proseguiamo scendendo a Obernai e sistemiamo il camper nel park dietro l’area feste. D’obbligo un giro a piedi per la bella cittadina alsaziana, approfittando anche della pausa della pioggia. Dopo cena torniamo al camper. Il giorno seguente è il 14 luglio, festa nazionale francese. Il tempo è ancora inclemente e abbandoniamo l’idea di percorrere le strade panoramiche sui Vosgi e ci portiamo sulla Route des Vins d’Alsace. Attraversiamo paesini immersi in vigneti e ci fermiamo a Ribeauvillé presso l’area camper dietro la cantina vinicola. L’intenzione è quella di fare solo camper service ma una volta parcheggiati decidiamo di fare due passi nel bel borgo. Risaliamo la grand-rue fiancheggiata da bellissime case a graticcio e passiamo sotto una torrecamper camperlife rivista camper camperisti francia medioevale che divide in due l’abitato separando la parte bassa da quella alta. Dopo pranzo e terminate le operazioni di camper service, ci rimettiamo in marcia e raggiungiamo Colmar. Procedendo sulla D83, passiamo Mulhouse proseguendo alla volta di Belford. La superiamo e puntiamo in direzione di Pontarlier, attraversando una zona degradata e densamente abitata. Affiancato il fiume Doubs, il panorama torna interessante. Stiamo procedendo sul lato francese del confine con la Svizzera. Quando il fiume devia entrando nella Confederazione Elvetica, la strada risale sull’altopiano del Giura, aprendosi verso panorami verdi fatti di prati e pinete. Raggiunta Pontarlier, facciamo un giro per il centro storico a bordo del camper e poi andiamo in cerca del camping locale. Non trovandolo di nostro gusto, proseguiamo e ci fermiamo poco oltre per la notte. Al mattino riprendiamo la D437 e proseguiamo fino a Saint-Laurent-en-Grandvaux. Prendiamo la N5 che sale verso le località di villeggiatura invernali per scendere, dopo aver superato il Colle della Faucille, nella larga piana al cui centro sorge la città di Ginevra. Continuiamo alla volta di Annecy che troviamo trafficatissima. Decidiamo di proseguire costeggiando le belle rive del lago sulla D1508. Passiamo Albertville e proseguiamo alla volta dell’Italia giungendo dopo circa un’ora a Bourg-Saint-Maurice. Ci fermiamo nel comodo park alle spalle della stazione ferroviaria e facciamo una passeggiata per il borgo, prima di cenare in un ristorante camper camperlife rivista camper camperisti francialocale. Torniamo al camper per la notte e la mattina seguente ci rimettiamo in marcia verso il colle del Piccolo San Bernardo. Ormai siamo in Italia e cala il sipario su questa bella vacanza.

SCHEDA DI VIAGGIO

  • Viaggio effettuato: dal 2 al 16 luglio 2016;
  • Gli autori del viaggio in camper: Paolo Ferrari. 66 anni;
  • Il veicolo: Challenger Genesis 52 del 2012
  • Chilometri percorsi: 3237;
  • Consumi 334 lt
  • Costo 1300 €
  • Tutte le tappe: Bourges, Mont Saint-Michel, Saint-Malo, Falaise, Pierrefonds, Rodemack, Obernai, Bourg-Saint-Maurice

LE SOSTE

  • Saint-Jean-de-Maurienne – Area di sosta municipale in Place du Champ de Foire a pochi passi dal centro. GPS N 45° 16’ 27.98’’ E 6° 20’ 50.87’’
  • Bourges – Area di sosta municipale in Rue Jean Bouin a pochi passi dal centro. GPS N 47° 4’ 31.818’’ E 2° 23’ 58.027’’
  • Mont Saint-Michel – Diverse aree di sosta lungo la strada che arriva da Pontorson, a ridosso della zona chiusa, a pagamento. Il park esterno ha una zona riservata alla sosta camper. Per raggiungere la navetta che porta sulla diga ci sono i sevizi autobus o la bicicletta. GPS N 48° 38’ 9.66’’ O 1° 30’ 40.012’’
  • Saint-Malo – Area di sosta in Rue Paul Féval nei pressi dell’ippodromo. Bus navetta comodissimo per il centro storico. GPS N 48° 38’ 36.37’’ E 1° 59’ 38.299’’
  • Vildé la Marine – Area di sosta in Rue du bord de mer, Hirel, di fronte all’Oceano. GPS N 48° 36’ 33.552’’ O 1° 49’ 11.388’’
  • Falaise – Punto sosta libero sotto le mura del castello comodissimo e tranquillissimo. GPS N 48° 53’ 34.008’’ O 0° 12’ 11.361’’
  • Thiberville – Area di sosta in Place des Ecoles. GPS N 49° 8’ 10.226’’ E 0° 27’ 28.544’’
  • Saint-Marcel Vernon - Camping “Les Fosses Rouges”. GPS N 49° 5’ 48.041’’ E 1° 26’ 28.723’’
  • Pierrefonds - Camping “Le Coeur de la Forêt”.  GPS N 49° 21’ 15.534’’ E 2° 58’ 32.617’’
  • Rodemack – Punto sosta libero nel park di Rue de Mondorff a fianco delle mura. Tranquillo. GPS N 49° 28’ 6.964’’ E 6° 14’ 22.218’’
  • Lunéville - Area di sosta “De Bosquets” in Chemin de la Ménagerie sulla sinistra del parco del castello. GPS N 48° 35’ 47.321’’ E 6° 29’ 55.482’’
  • Obernai – Punto sosta nel park des Remparts, comodissimo per la vista alla cittadina. GPS N 48° 27’ 35.881’’ E 7° 29’ 10.262’’
  • Chaudron – Punto sosta libero a sinistra della strada D437. GPS N 46° 49’ 4.998’’ E 6° 19’ 40.224’’
  • Bourg-Saint-Maurice – Punto sosta libero nel park di Avenue de l’Arc-en-Ciel dietro la stazione, comodo per la vista al centro storico. GPS N 45° 37’ 8.364’’ E 6° 46’ 21.399’’. Altro punto sosta nel park della funicolare per Les Arc, 500 metri più avanti. GPS N 45° 36’ 52.114’’ E 6° 46’ 29.283’’

 

Paolo Ferrari