L’inverno sulle Dolomiti offre emozioni a 360°. Che siate in Val Pusteria o in Val Badia poco importa. Dappertutto sarete avvolti dalla magia di queste montagne
La stagione invernale sulle Dolomiti ogni anno offre sempre di più: nuovi impianti di risalita moderni e veloci, collegamenti tra comprensori prima inesistenti, mezzi pubblici intensificati per dimenticare le quattro ruote ed eventi e attività sempre più interessanti. Il venticinquesimo anniversario di Dolomiti Snow Festival ci porta a gironzolare per due centri altoatesini diversi ma accomunati dall’amore per l’arte d’inverno, quella delle sculture di neve.
Un festival di ghiaccio
Scordiamoci scalpelli e pennelli: gli attrezzi utilizzati dagli artisti del ghiaccio sono filo spinato, seghe e palette. E il cappello alla francese? No, qui servono stivali di gomma, paraorecchie e guanti, sperando comunque nel bel tempo. Sono trenta gli artisti provenienti da tutto il mondo che si danno appuntamento per la 27ma edizione del Festival Internazionale delle sculture di neve. Due sono le tappe del festival: dal 11 al 13 gennaio a San Candido in Alta Pusteria e dal 16 al 18 gennaio a San Vigilio di Marebbe, in Val Badia. In entrambi i paesi gli artisti si metteranno all’opera realizzando sculture fantasiose, ricavate da giganteschi cubi di neve pressata e ghiacciata con acqua (3x3x3 metri). Su questi cubi i 10 gruppi partecipanti alla sfida daranno libero sfogo alla loro creatività, realizzando sculture uniche nel loro genere. L’acqua, che grazie alle rigide temperature invernali ghiaccia in un attimo, è l’unico elemento sul quale gli artisti potranno contare per plasmare le sculture con i loro attrezzi. Le opere d’arte dovranno essere completate entro i tre giorni previsti, per poi lasciare la parola ai visitatori che, votando, sceglieranno le migliori. Le sculture, poste nei più caratteristici angoli dei due paesi, costituiranno un museo a cielo aperto e, soprattutto di sera, quando saranno illuminate da luci ad hoc, regaleranno un vero spettacolo a tutti i passanti, finchè il tepore della primavera che avanza le scioglierà.
San Vigilio di Marebbe
25 piste blu, 14 piste rosse e 5 piste nere: questo offre San Vigilio di Marebbe, collegato divinamente con il comprensorio sciistico del Plan de Corones. Un paradiso per gli sciatori, ma anche per tutti gli amanti degli sport invernali. I fondisti qui troveranno una pista di 23 km che si snoda tra i paesaggi incantevoli del Parco naturale di Fanes-Senes-Braies, che si può esplorare anche a piedi. Il centro visite del Parco naturale è aperto anche in inverno e invita tutti, grandi e piccini, a conoscere la natura che circonda San Vigilio.
Guide preparate accompagnano tutti in escursioni mozzafiato, avvicinandoli alla varietà dell’ambiente montano. Vengono proposte ciaspolate ed escursioni con le pelli di foca per tutti i gusti, da facili passeggiate per tutta la famiglia a escursioni emozionanti sulle vette delle Dolomiti. Imperdibile è il sentiero tematico “Tru dles liondes”, con partenza dall’Aqua Bad Cortina Oasis Hotel di San Vigilio - Str. Fanes, un percorso di circa un chilometro, del tutto pianeggiante, e costellato da pannelli esplicativi che raccontano di principesse, stregoni, marmotte e aquile, personaggi e protagonisti delle Leggende di Fanes.
San Candido
Nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, San Candido apre la stagione invernale con un nuovo collegamento, quello tra il Monte Elmo e Croda Rossa. È la nuova cabinovia a 8 posti “Tre Cime” a essere inaugurata quest’anno, che dà vita a due nuove piste che vanno ad aggiungersi ai 93 km di discese già esistenti.
Alla famiglia è dedicato il Monte Baranci, comunque collegato a tutte le altre piste del comprensorio, che offre un Fun-Park con percorso Kids-Ski-Cross e pista di snow tubing e una pista per slittini lunga più di 2 km. Sulla Croda Rossa, inoltre, vive la più piccola mandria di renne delle Alpi e l’unica in Italia, dove i bambini ogni giovedì potranno guardare gli assistenti del centro dar da mangiare ai caratteristici animali.
Informazioni utili per il camperista
Come arrivare in camper sulle Dolomiti
San Vigilio di Marebbe si raggiunge con l’autostrada del Brennero (A22); prendere poi l’uscita Bressanone, in direzione Val Pusteria. Percorrere per circa 20 km la strada statale della Val Pusteria in direzione Brunico. A San Lorenzo di Sebato seguire poi per l’Alta Badia. Percorrere la Strada Longega (SS244) finchè si incontra San Vigilio-Marebbe. Per raggiungere San Candido, che si trova a circa 50 km da San Vigilio, una volta raggiunto San Lorenzo di Sebato, continuare sulla E66 per circa 35 km,
Cosa vedere e cosa non perdere
I caratteristici centri storici di San Vigilio e di San Candido, con tipiche case altoatesine e bei negozi per lo shopping.
Una delle tante attività “alternative” allo sci, come la gita in slitta trainata da cavalli, o una discesa in slittino a Plan de Corones o a San Candido o una mangiata in un rifugio tipico con salita col gatto delle nevi.
Dove sostare in camper a San Vigilio e a San Candido
A San Vigilio di Marebbe, Camping al Plan, via Catarina Lanz 63, tel. 0474/501694, GPS: Lat: 46.694946 - Long: 11.937964
A Dobbiaco, a 6 km da San Candido, Camping Olympia, via Camping 1, convenzionato con il Club di CamperLife, GPS: Lat: 46.734761 - Long: 12.193922
A Sesto, a 6 km, Caravan Park Sexten, St. Josefstr. 54, GPS: Lat: 46.667639182908 - Long: 12.399401664734
Info turistiche
- Associazione Turistica San Candido, Piazza del Magistrato 1, 39038 San Candido (BZ), tel. 0474/913149; www.innichen.it
- Associazione Turistica San Vigilio, via Catarina Lanz 14, 39030 San Vigilio di Marebbe (BZ), tel. 0474/501037; www.sanvigilio.com
- Il festival: www.snow-festival.com