Con due figli, dopo tanti anni insieme, i nostri lettori Fabrizio e Sonia decidono di sposarsi e partire per il viaggio di nozze in caravan...
Dopo aver acquistato la loro prima roulotte, usata, una Fendt, modello Saphir 410, 4 posti letto, questa coppia di caravanisti ha deciso di sposarsi mettendosi subito al lavoro per organizzare una festa di matrimonio al meglio. Il viaggio di nozze è andato però fin dall’inizio in “secondo piano” poiché, avendo deciso di partire in roulotte, gli sposi si sono permessi il lusso di fare le cose con calma….
SCHEDA DI VIAGGIO
Viaggio: da domenica 11 giugno a sabato 24 giugno 2017
Equipaggio: Fabrizio 46, Sonia 43, Matteo 10, Anna 7
Partenza: Rimini
Roulotte: Fendt, modello Saphir 410, 4 posti letto;
Autovettura: Subaru Forester.
…Non dobbiamo prenotare voli o alberghi...
Sono rimasta però senza parole quando il mio compagno mi ha chiesto: “E se facessimo il viaggio di nozze in roulotte?” Proprio lui che era scettico nel comprarla. Avevamo fatto soltanto un weekend fuori porta e adesso addirittura mi propone di trascorrere due settimane di vacanza con la nostra nuova casina attaccata all'automobile? Ho risposto che, se la sentiva di farlo, io ci sarei stata alla grande!
All'inizio si parla di Francia ma poi optiamo per la Slovenia e la Croazia. Destinazioni top e fra l’altro i nostri figli si sono divertiti moltissimo, soprattutto perché siamo stati in posti dove le famiglie sono messe su un vassoio d’argento. Prima di partire abbiamo pianificato nei minimi dettagli ogni cosa. Il 10 giugno (del 2017) è arrivato in fretta. Ci siamo sposati di sabato, alle 18.00. Il mattino seguente eravamo già in strada per il nostro viaggio di nozze, non prima però di aver caricato le ultime cose a bordo dove abbiamo scoperto una dolcissima sorpresa, molto apprezzata!
Sul tavolo della roulotte c’era infatti una torta speciale solo per noi sposi: la tradizionale torta della Repubblica di San Marino. Autrice del gesto è stata la mia carissima amica Cristina (nonché mia testimone di nozze e sammarinese) che ci ha fatto trovare, con la complicità di mia sorella, questa torta personalizzata.
Prima tappa: le Grotte di Postumia
La domenica ci sistemiamo nell'area sosta (tutta automatizzata) che si trova accanto all'ingresso del parcheggio delle Grotte. Il lunedì lo dedichiamo interamente alla visita delle grotte, del museo e del meraviglioso castello di Predjama (nella prima foto in alto). Riusciamo a prenotare una visita riservata solo per noi nei cunicoli che si trovano sotto il castello, con casco, torcia e una guida che parla perfettamente italiano. Per andare al castello lasciamo la roulotte nell’area sosta grazie alla collaborazione di un parcheggiatore alle dipendenze delle grotte.
Seconda tappa: Lago di Bled
Il giorno dopo ci mettiamo di nuovo in viaggio, destinazione: Lago di Bled. Sostiamo nel campeggio che si trova proprio di fronte al lago. Ma onestamente ci aspettavamo qualcosa di più curato, viste le numerose e impeccabili foto trovate su internet (e anche il prezzo…) Ogni giorno facciamo comunque cose interessanti.
Una giornata l’abbiamo dedicata alla scoperta delle Gole di Vintgar (nella foto sopra) con i cavalli che pascolano liberi lungo la riva del fiume, i ponti e le passerelle di legno, la meravigliosa acqua limpida, tanto verde. Nostro consiglio è quello di andarci al mattino presto, poiché durante la giornata il posto si riempie di visitatori e con il passaggio delle persone da entrambe le direzioni diventa un po' scomodo.
Una mattina ci siamo rilassati alle piscine termali di Bled con un meraviglioso panorama sul lago e sul castello. Da visitare soprattutto se capitasse, come a noi è capitato un giorno di pioggia. Le terme sono infatti protette da una struttura tutta di vetri e si trovano all’interno di un lussuoso albergo, proprio dentro al centro abitato.
Nello stesso giorno, durante uno sprazzo di bel tempo, ci siamo sfogati sullo slittino estivo e sui tappetoni sul Monte Straza, che si trova su un lato del lago.
E non è mancato un bel giro all'isola di Bled affittando una barca a remi, numerosi sono stati anche i bagni nella fresca acqua del lago. Ci sarebbe stata anche la possibilità di visitare il castello e fare un giro intorno al lago con un trenino, ma i giorni dedicati alla Slovenia, ahi-noi, stavano oramai finendo.
Nel campeggio al mattino c’era un ragazzo che girava con la sua bicicletta attrezzata per vendere pane fresco artigianale… Era ancora caldo!
Un giorno l'abbiamo invece dedicato a visitare l'affascinante città di Lubiana. Ne avevamo un bel ricordo poiché l'avevamo già “esplorata” diversi anni addietro, durante una vacanza quando eravamo ancora fidanzati.
Altro posto meraviglioso sono state le grotte di Skocjan (in italiano “grotte di San Canziano”). Suggestivo l'ingresso con il trenino e in più la maestosità e il gioco delle luci tolgono davvero il fiato.
Le grotte si possono visitare solo con l’accompagnamento di una guida (si può scegliere la lingua, e vengono formati dei gruppi), noi non avevamo prenotato e non sapevamo gli orari delle visite, ma ci siamo comunque presentati alla biglietteria e in breve tempo siamo partiti per questo suggestivo tour.
Terza tappa: Croazia
Il giorno prima della partenza telefoniamo al campeggio Lanterna di Parenzo (Porec) confermando la nostra presenza. Scelta molto azzeccata (tant'è che ci siamo ritornati anche l'anno successivo per le ferie estive). Il campeggio è convenzionato con CCI e Camperlife: oltre ad avere un listino prezzi molto interessante, e la cosa si fa ancora più ghiotta quando vengono applicati gli sconti delle convenzioni.
Parchi acquatici (due all'interno del campeggio con idromassaggio, scivoli e piscine e due in mare con i gonfiabili), spiagge di diverse tipologie (attrezzate, con sabbia a granuli, scogli oppure terrazzate), ristoranti e bar, verde, tantissimo verde... Insomma: una città a misura d'uomo all'interno di un campeggio. Per non parlare delle piazzole: immense e comode. Pulizia impeccabile, addirittura nei bagni (in parte a misura di bambino) si possono trovare orchidee fresche tra uno specchio e l’altro.
Ogni mattino sono aperte delle botteghe che vendono pane e brioche fresche; anche il mini-market è ben fornito e all’ingresso ci sono delle bancarelle dove viene venduta frutta, verdura e pesce fresco da contadini e pescatori locali. Io sono vegetariana e nei vari locali ho trovato pietanze che hanno soddisfatto anche le mie richieste particolari e il mio palato!
Un pomeriggio a Pola (Pula in croato) è stato l’occasione per ammirare l’anfiteatro romano e il tramonto sul mare. Un'altra escursione l’abbiamo fatta a Porec (dove si trovano delle comode spiagge con cabine per cambiarsi, docce e dei camminamenti attrezzati di cemento e ferro per poter camminare “nell'acqua”).
Rientro a casa
Sulla via del ritorno ci siamo fermati una notte al campeggio Lucija, a Portorose. Il campeggio è più che altro un’area sosta con pochissima ombra; c’è una banchina di asfalto dove potersi stendere e accedere al mare per un bagno ma la sensazione è stata piuttosto di tuffarsi in un porto canale.
Da qui siamo partiti per visitare la vicina Pirano. Abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio a pagamento e prendere un autobus che ci ha portato a due passi dalla piazza principale.
Una bella passeggiata e si arriva nella parte più alta: il panorama apre il cuore. Anche a Pirano, come il resto delle località che abbiamo visitato, appena ci si sofferma davanti ad un menù esposto accanto all’ingresso di un ristorante, si viene avvicinati dai camerieri che invitano ad entrare proponendoti le loro specialità. E qui la lingua italiana è di casa.
Sabato 24 giugno siamo rientrati senza problemi. Un viaggio bellissimo non solo perché è stata una luna di miele formato famiglia ma anche perché per me era un desiderio vivere questa esperienza meravigliosa con una roulotte: vorrei quindi ringraziare mio marito. Sono stati quindici giorni ricchi di emozioni uniche.
Fabrizio e Sonia