Savona, la nuova tassa di soggiorno anche per camper e roulotte

La tassa, che prevede il pagamento di ogni giornata sul territorio della città della Torretta, vedrà coinvolti dal prossimo 1 gennaio anche i turisti proprietari di roulotte e camper

Una decisione inevitabile
Il Comune di Savona è il primo della Provincia ad avere introdotto la “Gabella”, la nuova tassa di soggiorno che tutti coloro che decideranno di soggiornare sul territorio della città dovranno pagare. Una decisione figlia della difficile camper rivista camperisti CamperLife Savona roulotte tassasituazione di bilancio attraversata dalla città, che ha portato di conseguenza il Consiglio Comunale ha introdurre inevitabilmente questa tariffa.

Un pagamento forfettario per i camperisti
I proprietari di roulotte o camper a due posti presenti in un camping per più di 60 giorni pagheranno 10 euro forfettari, che diventeranno 20 nel caso il mezzo fosse a 4 o più posti. In caso di permanenza superiore a 180 giorni, il costo per i turisti sarà di 30 euro per un camper o roulotte a due posti, mentre i proprietari di un mezzo a 4 o più posti pagheranno 40 euro forfettari.
Le tariffe indicate saranno in vigore dal primo gennaio. Tuttavia tutte le strutture ricettive, che saranno esentate dal pagamento dell’imposta di soggiorno dovuta per i pernottamenti nel mese di gennaio, beneficeranno della riduzione del 25 per cento dell’imposta dovuta per i pernottamenti effettuati nei mesi di febbraio.

Non solo camper
La valuta della tariffa varierà in base al numero delle stelle della struttura alberghiera. Chi soggiornerà in un albergo a 4 o 5 stelle pagherà 2 euro a persona per ciascuna notte di soggiorno, mentre coloro che pernotteranno in un albergo a 3 stelle pagheranno 1.50 euro. Chi starà in un albergo a 2 stelle, in agriturismo e in un B&B di prima classe pagherà 1.30 euro, mentre i turisti che soggiorneranno in un albergo a una stella, in un B&B di seconda e terza classe o in appartamenti ammobiliati ad uso turistico gestiti in forma non imprenditoriale, pagheranno un euro a notte per persona.

Le proteste
La scelta da parte del consiglio comunale di introdurre una tariffa per i turisti non ha sicuramente suscitato il consenso degli albergatori, e di tutti i proprietari di strutture che sopravvivono grazie al turismo della città. Andrea Valle, presidente di Federalberghi della provincia di Savona ha infatti affermato:
La tassa di soggiorno serve solo per fare cassa, riempire buchi e saldare debiti: non può essere così. Questa imposta inciderà non solo sul tessuto turistico ma anche su quello commerciale, specie in un momento di crisi come questo. Ora non bisogna tartassare ma lasciare più spazio alle imprese per lavorare meglio”.

 

Redazione Camperlife