Presentato l’Accordo fra Regione Toscana, Associazione Produttori Caravan e Camper e Associazione Paesi Bandiere Arancioni per la costruzione della Rete dei Comuni del Buon Vivere Toscano in Libertà al Salone del Camper 2017.
L’importanza turistica dei piccoli borghi, dove si vive ancora a misura d’uomo e dove si possono gustare piatti genuini, è cresciuta a dismisura negli ultimi anni. Il bisogno di “fuggire” dalla vita frenetica e godere delle bellezze italiane è diventato sempre più un must per i turisti, soprattutto per quelli che si spostano in camper. Per questo, nel corso del Salone del Camper di Parma, l’Associazione nazionale Paesi Bandiere Arancioni, che raccoglie i Comuni eccellenti come primo nucleo della rete, l’ APC - Associazione Produttori Caravan e Camper, che da sempre opera per la diffusione della cultura del Turismo in Libertà, e la Regione Toscana hanno siglato la “Rete dei Comuni del Buon Vivere Toscano”, un progetto che vede la costruzione di una “rete” di borghi che, per aderire, dovranno avere dei requisiti minimi e impegnarsi a favorire il Turismo in Libertà. Non solo: l’accordo prevede la realizzazione di un calendario annuale di iniziative che coinvolgano camperisti, club e non solo, all’insegna del “buon vivere”. La Toscana, con il suo paesaggio mozzafiato, fungerà da trampolino di lancio per il progetto, che prevede di estendersi a tutte le regioni italiane. Questa regione centrale ha infatti assunto il buon vivere come suo elemento costitutivo e ha emanato una legge sul turismo che accoglierà la Rete come secondo Prodotto Turistico Omogeneo, accanto a quello già molto blasonato della Via Francigena.
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