Durante il convegno “Turismo in Libertà: l’area di sosta integrata. Il BIM applicato alla realizzazione degli spazi di accoglienza” promosso dall’APC, si è approfondito il tema delle nuove tecnologie digitali nel campo della progettistica delle aree di sosta camper.
Scopo dell’incontro, che si è svolto presso il Salone del Camper di Parma, è stato quello di presentare le caratteristiche del BIM (Building Information Modeling), un metodo per l’ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni attraverso l’utilizzo di un software. Il BIM permette di realizzare non solo un progetto tridimensionale della struttura, ma anche un modello gestionale, combinando materiali, costi di mantenimento, servizi, territorio ecc. Così si è in grado di pianificare la costruzione mantenendo bassi i costi, ma ottenendo il massimo risultato. Una gestione digitale della progettazione, esecuzione e gestione di un’area di sosta può essere un caso di eccellenza dell’utilizzo del BIM. Le caratteristiche specifiche di un’area possono essere, infatti, parametrizzate ed espresse per aggregazione di funzioni modulari: può essere cioè costruita e gestita con la stessa immediatezza di un’area di sosta che disponga solo di funzioni base e diventare un’infrastruttura intelligente e all’avanguardia. La conferenza ha visto come relatori il prof. Paolo Fiamma (Responsabile Scientifico del Dipartimento DESTeC dell'Università di Ingegneria di Pisa), Francesca Tonini (Direttore Generale di APC) e Gianni Brogini (Direttore Marketing di APC).
www.associazioneproduttoricamper.it