Quel lieve tuo candor… Camper (al freddo)!

MA CHE FREDDO FA!

Nello scorso numero vi abbiamo fornito molti consigli su come mettere in letargo il camper nel periodo invernale, ma siamo consapevoli che alcuni - anzi tanti! - non hanno nessuna intenzione di rinunciare al veicolo neanche durante le vacanze invernali. Per questo vi proponiamo alcune buone pratiche per godere al meglio le vacanze al freddo dell'inverno, dotando il veicolo di tutti i comfort per affrontare in modo sereno la stagione più fredda dell’anno e che mette seriamente alla prova tutti gli impianti del veicolo. E per questo conviene prepararci al meglio per non incontrare difficoltà, specie nelle località dove la temperatura scende spesso al di sotto dello zero.

Uno dei nemici del camper è proprio il gelo, causa di numerosi disagi a bordo: dal congelamento di tubature e serbatoi, o ancor peggio, l’impossibilità di utilizzare il gas. Le accortezze da seguire non sono molte, ma riguardano tutti gli impianti e le zone del camper: ecco i nostri consigli, per preparare al meglio il veicolo prima della partenza, e poi in viaggio e durante la vacanza.

Quel lieve tuo candor…  camper

 

PRIMA DELLA PARTENZA: VERIFICARE CHE TUTTO FUNZIONI BENE

Questa operazione ha lo scopo di rendere il veicolo pronto ad affrontare la stagione invernale. La prova di tutti gli impianti di bordo è fondamentale prima della partenza, per non avere (brutte) sorprese una volta arrivati nel posto di villeggiatura. Che si tratti di un viaggio itinerante o piuttosto di una permanenza in campeggio, è consigliabile monitorare lo stato di salute dell’impianto elettrico, di quello idrico e ovviamente del riscaldamento.

L’efficienza delle batterie, del motore e dei servizi, è la prima cosa verificare: il freddo infatti potrebbe comprometterne il funzionamento se non fossero nella condizione di salute ottimale. È buona norma ricaricarle, attaccando il veicolo alla 220V prima della partenza, o sostituirle se si notano cali di tensione evidenti o se la loro età fosse avanzata, e quindi esposte a fragilità. Altri controlli importanti riguardano l’impianto idrico, specie se i serbatoi sono situati all’esterno; in genere quello delle acque chiare è interno, e dunque risulta protetto dal freddo, mentre quello delle grigie trova posto nella maggior parte dei casi al di sotto del pianale. Qualora il serbatoio non fosse dotato di sistemi di riscaldamento dedicati, come ad esempio la classica resistenza elettrica unita alla coibentazione dello stesso, è necessario cercare il più possibile di isolarlo con materiali adatti.

Quel lieve tuo candor…  camperA tal scopo, vi consigliamo di recarvi in un’officina per provvedere all’isolamento e all’installazione di una resistenza elettrica che possa preservarlo al meglio, specie se avete intenzione di fare un uso intenso del veicolo nel periodo invernale. Nei casi in cui il veicolo invece sia già dotato di resistenza e coibentazione, basterà accenderla e verificarne il corretto funzionamento. Identico discorso per l’impianto di riscaldamento, a cominciare dalle bombole del gas. Prima verifica, il livello di carica, visto che conviene partire con bombole piene. Nella scelta del gas, per il periodo invernale è preferibile il gas propano puro, dal punto di congelamento più basso; quindi, meglio evitare le miscele o il gas butano che tendono ad avere più difficoltà nello scambio da liquido a gassoso in caso di basse temperature.

A nessuno sfugge, poi, che in inverno si affrontano livelli di consumo ben maggiori rispetto a quelli irrisori cui siamo abituati durante il resto dell’anno, quando usiamo principalmente la cucina e a volte il boiler. Dunque, se la permanenza andasse oltre i quattro o i cinque giorni, verifichiamo che nei paraggi del luogo di villeggiatura ci sia un punto di assistenza dove poterle sostituire.

Ancora, per fronteggiare il gelo, in alcuni casi sono presenti regolatori di gas dotati di resistenza elettrica che contrastano il congelamento del gas stesso. Se la temperatura è molto bassa, conviene a chi ne è dotato, attivarli senza indugio, per una maggiore serenità. Ovviamente lo stesso discorso vale per chi è dotato di stufe o riscaldatori alimentati da un’altra fonte energetica, come quelli a gasolio o gli elettrici. Una volta rifornito il vano bombole, si passa alla prova del sistema di riscaldamento. Prima della partenza conviene accenderlo per alcune ore e verificarne per bene il funzionamento e l’efficienza all’interno dell’abitacolo. Contestualmente è bene provare anche la funzionalità del boiler per l’erogazione dell’acqua calda.

Quel lieve tuo candor…  camperNel caso in cui il veicolo fosse dotato anche di riscaldatore supplementare a gasolio, ricordate di azionarlo e lasciarlo lavorare per qualche ora. A chi pratica il campeggio invernale, inoltre, consigliamo di dotarsi di un riscaldatore supplementare, che oltre a garantire una doppia possibilità di riscaldamento in caso di guasto, aumenta l’efficienza di riscaldamento interna specie se quella proposta di serie risultasse insufficiente, oltre alla comodità di rifornimenti più semplici rispetto a quelle delle bombole. Una particolare attenzione va poi dedicata al motore, che va assolutamente dotato di tutti i prodotti antigelo, quali il liquido di raffreddamento invernale, il gasolio con additivo e liquido specifico per i tergicristalli. Inoltre, verificate il funzionamento dei fari fendinebbia e provvedete al montaggio di gomme invernali.

In caso contrario, il Codice della Strada prescrive l’obbligo di avere a bordo le catene da neve adatte al modello di pneumatici del nostro veicolo; prima di partire, provate ad installarle, per non essere in difficoltà nel momento del bisogno. Altri piccoli controlli da fare sono quelli consueti, come la verifica dello stato delle spazzole tergicristalli, del livello dell’olio, della pressione degli pneumatici e il funzionamento di tutte le lampadine esterne. Effettuate con successo tali verifiche, siamo pronti a caricare il veicolo con tutte le precauzioni corrette per affrontare l’inverno.

LA DOTAZIONE INVERNALE PER IL VEICOLO

Per la partenza un altro punto da verificare riguarda la dotazione invernale presente a bordo. Di certo non ha senso portare sulla neve l’ombrellone, la maschera e le pinne che ci hanno accompagnato durante le vacanze al mare, ed anche per ridurre il peso, conviene lasciarle a casa. Invece consigliamo di mantenere a bordo le sdraio, utili anche sulla neve per rinnovare la tintarella. Come per l’estate però, l’inverno prevede attrezzature specifiche da avere a bordo per affrontare al meglio le vacanze. Per gli interni, una delle prime cose da verificare è la presenza di fastidiosi spifferi che porterebbero il freddo all’interno del nostro abitacolo.

In corrispondenza delle porte e soprattutto nella zona della cabina di guida è bene dotarsi di coperture termiche e anti-spiffero per ridurre la dispersione termica. In commercio ci sono prodotti specifici (come quelli Larcos, vedi articolo su questo numero) o si possono utilizzare coperte o serpentoni per ridurre al minimo il problema. Questa buona pratica permetterà di godere di un comfort climatico interno maggiore e allo stesso tempo permetterà una riduzione nel consumo di gas, con benefici anche per il portafoglio. Proteggere il veicolo all’interno e all’esterno, specie in corrispondenza di porte e finestre, è una fondamentale per godere dell’ideale comfort climatico. Oltre a quelle interne possono essere acquistate anche le coperture esterne, per la cabina di guida o il parabrezza, peraltro efficaci anche nel periodo estivo contro il sole e il caldo, per un utilizzo in tutte le stagioni.

Quel lieve tuo candor…  camperPrevedendo un soggiorno lungo in campeggio, magari sulla neve, è bene prendere in considerazione anche l’acquisto di un pre-ingresso che evita di spalancare la porta direttamente al grande freddo e consente di togliere gli scarponi prima di salire all’interno dell’abitacolo; oppure, valutare l’installazione di una veranda vera e propria, per ampliare lo spazio e dove stivare tutte le attrezzature sportive, come sci, slittini o snowboard, durante la permanenza in quota. Anche l’abbigliamento personale va adeguato alla fredda stagione: munirsi di felpe calde o di maglioni in pile ci rende pronti ad affrontare le giornate di vacanza, accompagnandoli a cappelli, sciarpe, salopette e scarponi, con una buona dose di ricambi, per proseguire la vacanza senza disagi nel caso di indumenti o calzature bagnate e inutilizzabili.

La presenza di coperte, sacchi a pelo e sistemi letto permette di dormire al calduccio, mentre per la cucina dovremo preparare pietanze calde e nutrienti, come polenta e minestre e a merenda una bella cioccolata calda o una tisana rilassante. Oltre alle attrezzature per lo sport invernale, ricordiamo di caricare una pala per rimuovere la neve. Infine, per chi è dotato di stufa con sfiato sul tetto è bene ricordarsi di acquistare e inserire la prolunga aggiuntiva del comignolo che evita che la neve blocchi la fuoriuscita dei fumi di scarico, mandando in blocco la stufa stessa. Il problema non si pone invece per chi è dotato di Truma Combi con sfiato a parete, dove l’unico elemento che può essere installato è la canalina di scolo per evitare la formazione di ghiaccio sulla carrozzeria.

E SE AL CAMPER NON PIACE IL FREDDO?

A volte può capitare che il camper sia caratterizzato da una dotazione non adeguata ad affrontare l’inverno. E può accadere che non sia possibile sobbarcarsi spese onerose per renderlo comunque adatto… ma non disperiamo! Il nostro consiglio è di non rinunciare alla vacanza, ma di scegliere mete meno “estreme" o comunque luoghi con temperature miti anche nel periodo invernale.

Andare con il camper sulla neve non è per tutti e c’è molto piacere e divertimento anche nel visitare città d’arte o luoghi già visti in estate, che in inverno rivelano aspetti inediti e speciali, pur senza arrivare a temperature glaciali. Il centro ed il sud d’Italia, per restare entro i nostri confini, oppure la penisola spagnola per chi avesse più tempo a disposizione, sono ottime destinazioni anche in inverno, consentendo di vivere il camper senza disagi.

Quel lieve tuo candor…  camper

 

IN VIAGGIO: GUIDA SICURA

Guidare in situazioni di ghiaccio o neve comporta un’attenzione maggiore, specie con il camper. Bisogna essere prudenti e attuare le buone norme per una guida sicura: con ghiaccio e freddo non si scherza e bastano piccole distrazioni per provocare uno sbandamento o peggio ancora. Siamo alla guida di un veicolo pesante e con spazi di frenata maggiori, che tendono ad allungarsi soprattutto su fondi molto freddi.

Conservare la massima concentrazione, mantenere uno stile di guida moderato e fluido evitando brusche frenate o accelerazioni repentine renderà il viaggio più sicuro oltre che più confortevole. In caso di ghiaccio e neve in strada, utilizzate le catene o le gomme termiche, attenendovi alle indicazioni delle autorità. È consigliabile percorrere principalmente le strade “pulite” da spazzaneve ed evitare percorsi tortuosi, secondari e privi di manutenzione e protezioni, per evitare situazioni pericolose. E se sentirsi sicuri con il camper su percorsi ghiacciati e innevati deriva dall’esperienza di ognuno, non va dimenticato che la prudenza, come suol dirsi, non è mai troppa.

Quel lieve tuo candor…  camper

 

BUONE NORME DA SEGUIRE IN VACANZA

Soggiornando in luoghi molto freddi, è bene tenere sempre accesa la stufa, magari al minimo quando non siamo a bordo: in tal modo, si manterrà il veicolo sempre al caldo e tutte le dotazioni di bordo al riparo dal gelo. Ricordiamoci di accendere le resistenze elettriche o i sistemi per evitare il congelamento di serbatoi. Ogni tanto, dopo due o tre giorni, verifichiamo il livello delle bombole per non rischiare di rimanere senza riscaldamento, magari di notte. È buona norma, nelle lunghe permanenze, effettuare un ricambio d’aria giornaliero per evitare di respirare aria viziata e secca. Altra accortezza è quella di tenere leggermente aperto, di qualche centimetro, un oblò o una finestra con una certa frequenza, per il periodo necessario a cambiare l’aria senza raffreddare troppo l’abitacolo.

Infine, prima di concludere, ecco anche qualche suggerimento che esula dai discorsi tecnici. Il primo, e più importante, è di godervi l’abitacolo del vostro camper con la particolare atmosfera conviviale che può regalarvi, magari mentre osservate un panorama innevato e gustate una bibita calda in dinette, mentre leggete un libro, o semplicemente mentre vi rilassate a bordo con la famiglia o con il vostro partner. Il camper è una piccola casa che d’inverno trasforma gli spazi ridotti in un’accogliente e calda baita, dove stare insieme e ritrovare il rapporto con le cose semplici, spesso dimenticate dalla frenesia quotidiana, e assaporare il piacere dei valori più autentici. Quelli del viaggio, della scoperta e della compagnia delle persone che amiamo, all’interno del nostro piccolo nido itinerante.

Redazione: di Piero Fasoli.

Piero Fasoli