Una condizione spesso sottovalutata, purtroppo favorita da fretta e abitudini diseducative che non fanno bene alla salute del nostro amico peloso
Le giornate di sole invogliano a trascorrere più tempo all’aperto in compagnia del nostro amico a quattro zampe. Una bella passeggiata è un toccasana non solo per farlo correre, esplorare e giocare, ma anche nel caso in cui il nostro cane sia in sovrappeso o soffra di obesità. Si registrano infatti sempre più casi di patologie legate ad una scarsa attività fisica, che si abbina ad un’alimentazione scorretta dei nostri animali. A ciò si aggiunge lo smarrimento di molti che non sanno come gestire il momento della “pappa” e che spesso alternano una dieta di cibo industriale a quella casalinga, oppure propongono da mangiare avanzi della tavola.
Le continue richieste di attenzione, se assecondate, non solo sono diseducative per il nostro cane ma sono anche dannose per la sua salute: i cani aumentano di peso perché assumono cibi che il loro apparato digerente non è predisposto ad assimilare, ed è questa una cattiva abitudine che spesso si associa ad una mancanza di moto. Il cane è un animale che ingurgita voracemente, cioè ingoia dimenticando quasi di masticare. Va perlatro considerato che la fase di digestione non avviene, come per noi umani, nella bocca.
Quante volte ci è stato consigliato, magari per evitare di ingrassare, di mangiare lentamente e di masticare bene per favorire la digestione e permettere ai nutrienti “utili” di essere assimilati in modo più efficace, oltre che di dare tempo all’organismo per avvertire il senso di sazietà? Ebbene, visto che non possiamo certamente dire al nostro cane di masticare meglio e lentamente, possiamo però aiutarlo chiedendo consiglio al medico veterinario e soprattutto rispettando la sua specificità di razza.
Ci sono delle razze come il Labrador, in cui è presente una mutazione genetica che impedisce di sentirsi sazi e questo fa si che mediamente pesino un paio di chili di troppo. Altri invece sembra che abbiano mantenuto le abitudini ancestrali del lupo, che può trascorrere giorni senza mangiare e quando cattura la preda riesce ad ingerire grosse quantità di cibo in una sola volta.
Alcuni rimedi per ovviare alla velocità di assunzione del cibo possono essere quelli di usare delle ciotole che al loro interno hanno delle forme che non permettono al cane di trangugiare grosse quantità di cibo (vedi foto). Buona abitudine e anche di rimanere accanto al cane mentre mangia razionando piccole dosi solo quando ha svuotato la ciotola. Altri fattori che comportano rischio di sovrappeso sono la sterilizzazione del cane o l’età: il cane anziano ha solitamente maggiore appetito, ma non ci sono differenze rilevanti tra maschi e femmine. Diversi studi confermano che i cani obesi sono in percentuale tra il 25 e il 60 per cento, e sono ad altissimo rischio di essere colpiti da diabete, problemi alle articolazioni e malattie cardiocircolatorie.
Il comportamento del cane di fronte al cibo e il relativo aumento di peso, sono influenzati inoltre dal rapporto che l'animale ha con il proprietario. Le abitudini alimentari del cane sono infatti strettamente legate a come viene educato: molti padroni non danno le dosi consigliate dal veterinario, e si lasciano intenerire donando bocconi direttamente dalla tavola, non facendogli fare attività fisica, oppure tenendolo sempre al guinzaglio e per brevi tragitti, oppure non pesandolo quasi mai per controllare l'assimilazione e il consumo di energie.
I proprietari di cani golosi sono più attenti solitamente alla dieta dei loro amici a quattro zampe, pesano il cibo e difficilmente si lasciano impietosire dai mugolii e dall’aggirarsi intorno alla tavola del cane. Approfittiamo quindi alle belle giornate di primavera, che sono l’ideale per aiutarci a garantire ai nostri cani, di peso normale o in sovrappeso, tanto movimento e uno stile di vita più sano.
Lo sapevi che … ci sono alimenti tossici per i cani?
La tossicità di qualsiasi sostanza è funzione della dose e ci sono degli alimenti che non vanno mai dati da mangiare al cane: cipolla, aglio, cioccolata ed uva sono tra i più pericolosi.
La cipolla è tossica, sia cruda che cotta, e contiene una sostanza che provoca una grave alterazione a carico dell’emoglobina, molecola contenuta nei globuli rossi che serve a trasportare l’ossigeno ai tessuti. I sintomi da intossicazione generalmente compaiono qualche giorno dopo perciò spesso risulta difficile capire l’origine del malessere. Si potrà manifestare pallore delle mucose, tachicardia, diarrea, vomito, urine rosse, ittero e, se non presa in tempo, l’intossicazione può indurre la morte.
L’intossicazione da aglio è più rara rispetto alla cipolla e i sintomi sono però simili oltre ad attacchi asmatici e dermatiti da contatto. L’aglio secco risulta gradito al cane ed è usato come repellente in alcuni prodotti antiparassitari o come integratore.
La cioccolata è tossica per due sostanze che contiene: la caffeina e la teobromina che sono presenti in tutti i tipi di cioccolato ma in dosi che vanno decrescendo partendo da quello fondente, al latte o bianco. I sintomi sono vomito, irritazione, diarrea tremori, tachicardia, aritmie, coma e la morte che può giungere già dopo poche ore dall’ingestione.
Per quanto riguarda l’uva e l’uva passa non si conoscono certe le sostanze contenute che causano l’intossicazione. I sintomi sono danni ai reni che possono portare se gravi all’insufficienza renale e spesso poi alla morte.
Ci sono altri nutrienti che comunemente usiamo in cucina che sono potenzialmente tossici per il cane come: il luppolo, i noccioli di ciliegia, la pesca, la prugna. Gli integratori naturali spesso da noi utilizzati sono nocivi e tossici per il cane, ad esempio ginseng, aloe, zenzero.
La corretta conservazione dei cibi è fondamentale per il benessere animale, le confezioni devono essere sempre sigillate, integre e in nessun caso vanno dati alimenti scaduti.