Ecco gli ultimi comuni italiani insigniti con il prestigioso riconoscimento Bandiera Gialla consegnato da ACTItalia.
Ponte di Legno, per ogni stagione
Ponte di Legno (BS) si trova all’estremità settentrionale della Val Camonica ed è una località turistica a 360 gradi. È attrezzata sia per la stagione invernale che estiva ed è una delle stazioni sciistiche della Lombardia, con circa 100 km di piste da sci a innevamento artificiale e trenta impianti di risalita. In estate invece è il regno degli appassionati della mountain bike, del trekking, delle scalate e del golf. Numerose sono le possibilità di divertimento per tutte le età e il sito www.pontedilegnotonale.com è un valido strumento per la scelta della propria attività preferita. Tra i luoghi d’interesse artistico vale la pena citare la parrocchiale della Santissima Trinità del 1685 e la chiesa di Sant’Apollonio costruita a cavallo del XII e XIII secolo. L’area sosta comunale è dotata di 36 piazzole asfaltate su terreno pianeggiante. È videosorvegliata, recintata e l’accesso di camper e caravan è regolato dalla sbarra all’ingresso. Fornita di area picnic, barbecue e spazio giochi per i bambini, l’area di sosta è collegata all’abitato da un servizio navetta attivo nell’alta stagione. La sosta è consentita per un massimo di 72 ore. Apertura annuale.
Info: Via Statale Passo Gavia, info@comune.ponte-di-legno.bs.it, www.comune.ponte-di-legno.bs.it, GPS: N 46° 15’ 53’’ E 10° 31’ 1.75’’
Curtatone, un borgo rinomato
La prima cosa che viene in mente parlando di Curtatone è la famosa battaglia tra le truppe piemontesi e quelle austriache del 1848. Tuttavia, non va dimenticato che sul suo territorio vi sono alcune testimonianze artistiche che vale la pena di visitare. La località di Grazie è stata accolta nel circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è proprio qui che tra il 1399 e il 1406 è sorto, per volere di Francesco Gonzaga, il santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie. L’edificio si trova sulla riva destra del Mincio, nel cuore del Parco che porta il nome del fiume. Altri spunti d’interesse sono la tardo-barocca chiesa di San Marco a Buscoldo, il santuario della Beata Vergine del Buon Consiglio, la chiesa di Santa Maria in Prato Lamberto e il palazzo Zanetti-Cavalcabò. L’area camper di Curtatone può contenere sino a 103 mezzi su fondo erboso e vie di accesso asfaltate. È custodita, immersa nel verde e comodissima per visitare Mantova. È aperta dal 1° marzo al 3 agosto e dal 20 agosto al 15 novembre ed è convenzionata con il Club di CampeLife.
Info: Via della Fiera, 1 Parco Paganini, tel. 334/2136247, info@camperclubmantova.com, www.camperclubmantova.com, GPS: N 45° 9’ 12.8’’ E 10° 41’ 28.099’’
Seguendo le tracce di Canossa
La storia di San Benedetto Po (MN) è strettamente interconnessa con la famiglia dei di Canossa, a cominciare da Tedaldo, fondatore nel 1007 del monastero di Polirone, e proseguendo con Matilde. E proprio a lei è dedicata la rete di itinerari turistici, denominata “Sistema Po-Matilde”, fondata nel 2001 con lo scopo di creare dei percorsi di visita utili a valorizzare e promuovere quei piccoli centri d’arte ricchi di musei e nuclei monumentali antichi, che costituirono i possedimenti matildici. Questi sono i comuni uniti dal fil rouge della contessa Matilde di Canossa: Bagnolo San Vito, Carbonara Po, Felonica, Gonzaga, Moglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, Roncoferraro, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, Schivenoglia, Sermide, Villa Poma, e Villimpenta. Il monastero di Polirone è composto da più edifici, costruiti in epoche e da persone di: la basilica abbaziale, il chiostro degli Abati Secolari, il chiostro di San Simeone, il chiostro di San Benedetto, il refettorio e l’infermeria nuova. L’area sosta, su asfalto, può contenere sino ad 8 camper.
Info:via Ruffini, tel. 0376/623036, iat@oltrepomantova.it, www.comune.san-benedetto-po.mn.it, GPS: N 45° 2’ 33.796’’ E 10° 56’ 3.224’’