Un lettore ci informa sulla cattiva accoglienza ricevuta presso una città italiana.
Gentile direttore, di recente ho inviato una lettera al sindaco di Trieste lamentando la scarsa accoglienza della città verso i camperisti. Siamo stati invitati a spostare il mezzo parcheggiato entro gli spazi sul Lungomare Miramare perchè stando a un'ordinanza del sindaco stesso i camper deturpano il decoro cittadino. Secondo i vigili, dobbiamo ritenerci fortunati perchè eravamo ancora a bordo del veicolo quando ci è stato chiesto di spostarlo così abbiamo evitato la multa! Abbiamo capito che è meglio spendere i propri soldi dove si viene rispettati, così con il nostro modesto camper da oltre 55.000 euro abbiamo percorso altri 20 km e ci siamo recati presso un’area comunale con tutti i servizi necessari per i camperisti, comprese le docce. Invito il sindaco a visitare Capodistria dove l'amministrazione pare aver capito quanto valga l'indotto di questo tipo di turismo. Noi durante la nostra permanenza abbiamo apprezzato negozi di souvenir e ristoranti locali. Il tutto naturalmente senza intaccare il decoro della città. Peccato che i nostri soldi siano stati spesi in Slovenia.
Monica B.
Buongiorno Monica, ci spiace molto per la sua esperienza e la ringraziamo per averla condivisa con noi. Purtroppo sono ancora molte le amministrazioni locali che si fossilizzano su ormai superati luoghi comuni e sicuramente l'ottusità non giova a un settore costantemente in crescita e anzi in rapida ripresa dopo i recenti periodi bui. La speranza è che "si aprano gli occhi" e si realizzi la potenzialità di un turismo che come lei stessa ha detto genera un indotto non indifferente.