Bari, Polignano a Mare, Monopoli, Alberobello e Ostuni. Sono le perle di una delle più belle località d’Italia. Tutte raggiungibili in un unico viaggio perfetto in camper, secondo un itinerario che unisce cento chilometri di meraviglie
Terra rossa arsa dal sole, campagne punteggiate da masserie che risplendono nella loro veste bianca, trulli abbracciati da ulivi secolari, antiche tradizioni raccontate nelle feste dove il sacro e il profano si incontrano e talvolta confondono, il suono incalzante della pizzica... si accendono i motori e si parte, per lasciarsi sorprendere dalla Puglia, una regione che porta con sé i colori del mare, il fascino di una natura selvaggia e la bellezza di una città d’arte Patrimonio dell’Umanità.
Bari, tra i vicoli della città vecchia
Perdersi piacevolmente nel dedalo di vicoli che caratterizza il centro storico, a piedi o in bicicletta, è la prima cosa da fare quando si giunge a Bari. Il centro con le sue viuzze, su cui si affacciano case appoggiate le une alle altre, invita 
alla scoperta. Qui si può curiosare tra le botteghe artigiane in cerca di una creazione originale da portare con sé o chiacchierare con le signore anziane intente a preparare elaborate orecchiette a pochi passi dalla loro casa. Passeggiando per Bari vecchia si ha la sensazione di entrare nelle abitazioni: il confine tra privato e pubblico è infatti estremamente sottile, come dimostra anche la tendenza degli abitanti del luogo a sorridere e a dare consigli ai turisti che si avventurano tra le stradine. In questo groviglio di bellezze, dove si susseguono scalinate e archi, si distingue la sagoma della Cattedrale di San Sabino, in stile romanico, con affreschi che ricoprono l’abside e una misteriosa cripta da ammirare seguendo un percorso guidato. La più celebre tra le chiese è però la Basilica di San Nicola, dove si conservano le spoglie del Santo protettore della città. Il profilo massiccio della cattedrale si nota da lontano, mentre da vicino si resta incantati davanti alla Porta dei Leoni, ornata da scene rubate al mondo cavalleresco. Vale la pena andare a zonzo tra le piazze (come Piazza del Ferrarese e Piazza Mercantile), lungo Corso Vittorio Emanuele II o sul lungomare per sentire il profumo di acqua salata. Da visitare anche il castello, costruito per volontà di Federico II, per poi continuare verso il Quartiere Murattiano dove dedicarsi allo shopping o indugiare in uno degli eleganti teatri.
Polignano a Mare, balcone a filo acqua
Un’antica leggenda aleggia sulla città. Si racconta che Caio Mario, alla guida della sua flotta, fece volare un piccolo falco che si posò su una scogliera a strapiombo sul mare, indicando così il punto dove sarebbe sorta la città. Il centro storico, appollaiato sulla roccia, si specchia nelle onde creando un effetto di forte impatto visivo. In questo luogo 
nacque Domenico Modugno, autore dei celebri versi di “nel blu dipinto di blu”. E viene proprio voglia di alzarsi in volo e ammirare dall’alto le grotte e le calette scenografiche che si tuffano nell’azzurro dell’acqua. Tante le terrazze panoramiche in cui concedersi qualche minuto di relax, posando lo sguardo sul blu del Mar Adriatico. Per godere della vista più suggestiva si deve raggiungere la Balconata di Santo Stefano. Qui, dopo aver apprezzato il panorama, si passa sotto l’Arco Marchesale che conduce al centro storico, fatto di stradine strette e case bianche, così vicine tra di loro da sembrare un tutt’uno. La chiesa Matrice di Santa Maria Assunta si nota da lontano per il suo campanile a forma quadrangolare e al suo interno cela due statue, quella della Madonna con il bambino e quella della Pietà. È perfetto invece per chi ama l’arte povera il Museo comunale d’Arte contemporanea, che prende il nome da Pino Pascali, artista di spicco che visse proprio a Polignano a mare.
Monopoli, un tuffo a capofitto nell'arte
Insenature, calette e spiagge da sogno si susseguono a una manciata di passi dal centro storico di Monopoli. Anche d’inverno la bellezza e i colori di questi luoghi si gustano appieno. Tra gli edifici religiosi merita una visita la 
Cattedrale, costruita in epoca medioevale e impreziosita nel Settecento. Marmi, stucchi, sculture e dipinti arricchiscono le cappelle che si aprono sulle tre navate centrali. All’interno è custodita l’icona bizantina della Madonna della Madia, a cui è dedicata una festa molto sentita dai monopolitani. Poco distante sorge il castello, che ospita spesso mostre e convegni. Continuando la passeggiata si giunge a Piazza Garibaldi, su cui si affaccia la Chiesa di Santa Maria degli Amalfitani costruita, secondo la leggenda, da marinai amalfitani sopravvissuti a una tempesta. Tutt’intorno, come in altri borghi e cittadine pugliesi, si dipanano un labirinto di stradine e candide case con i balconcini in ferro battuto, che invitano i passanti a rivolgere gli occhi verso l’alto e a immortalare scorci impareggiabili.
Alberobello, come in una fiaba
Un tappeto di casette a cono si distende nella campagna pugliese, nel cuore della Valle d’Itria. I 1500 trulli di Alberobello, testimonianza della civiltà contadina e annoverati nella lista del Patrimonio dell’Umanità, incantano al 
primo sguardo per la loro bellezza. Rione Monti e Rione Aia Piccola si colorano di un bianco abbagliante, fatto non solo di trulli che giocano a rincorrersi, ma anche di muretti a secco, pinnacoli e stretti corridoi. Un labirinto delle meraviglie, dove grandi e piccoli si perderanno senza fretta e voglia di uscirne! Lo spettacolo di queste originali abitazioni con i tetti a punta, che un tempo ospitavano intere famiglie di contadini e braccianti, si gode appieno dal Belvedere di Piazza del Popolo. Per un tuffo nella storia si può entrare nel Trullo Sovrano, dove fanno bella mostra di sé mobili antichi e attrezzi del passato. Gironzolando tra le stradine si avrà la sensazione di essere immersi in un mondo fiabesco, dove la magia incontra la realtà.
Ostuni, armonia di bianco e azzurro
Uliveti e vigneti stringono in un abbraccio la città bianca che, adagiata su una collinetta, sembra brillare nel cielo blu. Graziose scalinate, anfratti, archi, portoni e vicoletti disegnano una città-presepe imbiancata a calce, che le dona quel 
candore che la caratterizza. Boutique e ristorantini si fanno spazio tra le viuzze in pietra, invitando a una sosta rilassante. Altrettanto invitante è Piazza della Libertà, dove si distingue un’alta guglia su cui si trova la statua di Sant’Oronzo. Altro gioiello che merita una visita è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, di cui ammirare i rosoni e i bassorilievi che abbelliscono la facciata, mentre all’interno pregiate tele ricoprono il soffitto. Attorno all’edificio religioso si dispongono le casupole bianche. Anche loro, da lontano, guardano l’azzurro del mare.
Informazioni utili per il camperista
Come arrivare in Puglia in camper
La Puglia si raggiunge comodamente con l’autostrada A14 Bologna-Taranto (Autostrada Adriatica) e con l’autostrada A16 Napoli - Canosa di Puglia. Bari dista da Polignano a Mare 40 km, si arriva a destinazione percorrendo la SS16. Da Polignano a Mare, passando per Monopoli, si raggiunge Alberobello dopo poco più di 30 km, continuando sempre sulla SS16 e proseguendo sulla SP113, SP187, SP146 e sulla SS172. Alberobello e Ostuni sono distanti poco più di 30 km, le due città sono collegate dalla SP77, SP113, SP81, dalla SS379 e infine dalla SP19.
Cosa vedere e cosa non perdere in Puglia
Bari: castello svevo, Teatro Petruzzelli, Basilica di San Nicola, Corso Vittorio Emanuele II, varie piazze, Cattedrale di San Sabino, Quartiere Murattiano.
Polignano a Mare: Arco Marchesale, Balconata di Santo Stefano, chiesa Matrice di Santa Maria Assunta, Museo comunale d’Arte contemporanea, scorci panoramici.
Monopoli: centro storico, Cattedrale, Castello, Museo diocesano, Piazza Garibaldi, Palazzo Palmieri e Chiesa di Santa Maria degli Amalfitani.
Alberobello: Chiesa di Sant’Antonio, Rione Monti, Trullo Sovrano.
Ostuni: Cattedrale di Santa Maria Assunta, Piazza della Libertà, a zonzo nel borgo.
La Puglia vanta una cucina in grado di soddisfare ogni palato. Lasciatevi tentare da un piatto di orecchiette fatte in casa, da un pezzo di focaccia insaporita con pomodori freschi, dai pasticciotti, dai deliziosi formaggi o dalle verdure di stagione condite con un filo d’olio extravergine. Affondate la forchetta nella morbida burrata, esperienza sensoriale da non perdere! Questi piatti si sposano bene con un calice di vino, dal Negroamaro al Primitivo: le cantine e i ristoranti offrono la possibilità di apprezzare diversi tipi di questo pregiato nettare.
Dove sostare in camper in Puglia
Bari: area attrezzata Hobby Park Wash, via Carabiniere Giovanni del Conte, GPS: Lat: 41.115977 - Long: 16.885218, a pochi passi dal centro storico, aperta tutto l’anno.
Polignano a Mare: area sosta camper Laruccia, strada comunale Pozzovivo, complanare Monte Polignano – Monopoli, GPS: Lat: 40.981832 - Long: 17.243715, apertura annuale, si può usare come base sia per visitare Polignano a Mare che Monopoli.
Alberobello: area attrezzata Nel Verde, via Cadore 12, GPS: Lat: 40.782516 - Long: 17.233974, aperta tutto l’anno.
Ostuni: sosta camper presso l'Agriturismo Salinola in C.da Salinola, convenzionato con il Club di CamperLife, GPS: Lat: 40.706666 - Long: 17.590041. In alternativa possibilità di sosta nel parcheggio comunale attrezzato in via Tommasi, GPS: Lat: 40.73282 - Long: 17.581188.
Info turistiche
Agenzia Pugliapromozione, Fiera del Levante - Padiglione 172 Lungomare Starita, 70123 Bari, tel. 080/5821402,
www.viaggiareinpuglia.it